Il campionato vive la pausa per le final eight con tanti punti interrogativi da risolvere, perchè non è detto che le otto partecipanti di questa competizione, saranno anche quelle dei playoffs, perchè Milano e Bologna tra i loro problemi scalpitano, mentre Biella e Capo d’Orlando sembrano in difficoltà e stanno perdendo colpi. Di sicuro qui ci sono le migliori otto del girone di andata con Siena e Roma a farla da padrone senza sottovalutare le solidissime Montegranaro ed Avellino. La tavola è apparecchiata al PalaMalaguti, che inizi la festa.
[b]Montepaschi Siena[/b]
Ci siamo, cominciano le final eight di coppa Italia e la Montepaschi è la squadra chiamata ad inaugurare, insieme alla Scavolini Pesaro, l’edizione 2008 di questa affascinante kermesse. Dire che i senesi arrivano a questa finale ad otto da favoriti significa scoprire l’acqua calda. Una squadra capace di tenere il ritmo dei senesi, in Italia ed in Europa, è obbligatoriamente vista come favorita nella quattro giorni di Bologna. I senesi non possono certo nascondersi anche se le trappole disseminate sul percorso dei biancoverdi campioni d’Italia non sono poche, vediamo di analizzarle. Posto che la Montepaschi è la squadra da tutti considerata la più forte d’Italia è ovvio che avrà sulle spalle tutto il peso psicologico che grava su coloro che non possono sbagliare, chiunque incrocerà la strada dei senesi lo farà col cuore leggero e con la consapevolezza di non avere nulla da perdere e questo già rappresenta un piccolo handicap per i biancoverdi toscani. Poi non bisogna dimenticare gli infortuni, alla rosa mensanina mancherà il principale marcatore, una delle migliori guardie d’Europa, il MVP delle scorse finali scudetto, quel Kaukenas che al momento è impegnato a rieducare il ginocchio appena operato. Ci sarà, probabilmente, Sato ma il centrafricano non sarà certo al meglio della condizione a causa dell’infortunio patito in campionato nella gara contro la Fortitudo, il colored giocherà con un tutore alla mano sinistra che ne minerà sicuramente la pericolosità. Altro problema non da poco, per i favoriti d’obbligo, è la composizione dei gironi che vede la Mens-Sana dover affrontare dapprima una pericolosissima Scavolini e, in un’eventuale (ma non certo scontata) semifinale, la vincente tra Lottomatica e La Fortezza e cioè o la squadra che da tutti è indicata come la più accreditata antagonista dei senesi, o la squadra che comunque potrà godere dell’apporto del fattore campo. Infine, c’è da dire che in casa senese l’appuntamento con la coppa Italia è portatore, per tradizione, di delusioni anche cocenti. Dopo la finale persa dopo un supplementare, nel 2002, contro la Kinder stellare di Ginobili, Jaric, Rigaudeau e compagnia bella, ci sono state due eliminazioni per mano di Cantù, una addirittura nell’anno del primo scudetto senese, un’eliminazione patita contro Napoli al termine di una gara conclusa dopo due tempi supplementari, un’eliminazione per mano della Lottomatica sempre dopo un overtime e, l’anno scorso, un’allucinante sconfitta all’ultimo secondo contro la Benetton causata da 4 minuti di follia assoluta in casa senese dopo che per 36 minuti i biancoverdi avevano letteralmente dominato l’avversaria che, va riconosciuto, fu brava a ribaltare il risultato con una serie di tiri dall’arco dei 6,25 che ancora sconvolge i sogni di coach Pianigiani.
Concludendo, a Siena nessuno si nasconde e tutti accettano il ruolo di favoriti pur non disconoscendo le difficoltà che aspettano al varco la Montepaschi. Il campo, come sempre, sarà giudice inappellabile. [i](Alessandro Lami)[/i]
[b]Lottomatica Roma[/b]
La Lottomatica Roma arriva alle Final 8 con stati d’animo contrapposti: da un lato, la soddisfazione per aver raggiunto le Top 16, seppur dopo aver gettato al vento l’occasione di qualificarsi come quarta, posizione che avrebbe permesso di ottenere un girone sicuramente più accessibile rispetto a quello in cui è stata sorteggiata (Cska, Unicaja e Barcellona); dall’altro, l’amarezza per i mancati interventi sul mercato del Presidente Toti, abile solo a tappare evidenti falle quali l’infortunio di Giachetti, sostituito da Gagaloudis, o quello dell’ormai recuperato Stefansson che, a suo tempo, provocò l’arrivo nella capitale di Rodrigo De La Fuente. Proprio l’ex Barcellona, data la notevole somiglianza con l’islandese, potrebbe giocare numerosi minuti nello spot di 4, occupato al momento da un Gabini che, dopo lo splendente inizio di stagione, ha visto notevolmente calare le proprie percentuali. Così com’è, la squadra ha bisogno comunque di un’impresa per portare a casa la Coppa, data la penuria e, perchè no, la qualità degli uomini in rotazione: vero è che, d’altronde, una Montepaschi nel suo peggior momento stagionale difficilmente ricapiterà a giugno, quando presumibilmente le due squadre si affronteranno per contendersi il titolo. Ecco allora come queste Final 8, tradizionalmente ostili a coach Repesa, siano per Roma un importante obiettivo: concentrazione massima, dunque, già a partire da giovedì nel difficile match contro la squadra anfitrione, reduce dalla lezione di basket impartita a domicilio nel match di mezzogiorno contro la Benetton. [i](Aljosa Vella)[/i]
[b]Pierrel Capo d’Orlando[/b]
Sebbene le cose per ora non filino per il verso giusto, non bisogna dimenticare che il giorno 8 Febbraio si scenderà in campo per disputare la prima storica finale di Coppa Italia per il piccolo centro paladino, traguardo importantissimo centrato dalla società del presidente Enzo Sindoni.
Nella giornata di Giovedì la Pierrel affronterà nella seconda parte del tabellone lAngelico Biella, anchessa in crisi di risultati ed alla ricerca di qualche soddisfazione per uscir fuori dal periodo buio; la vincente di questa partita andrà in semifinale per sfidare una delle due squadre in gran forma, ovvero lAir Avellino o la Premiata Montegranaro. Dallaltra parte del tabellone vi sono Siena e Pesaro, e Roma e la Virtus, 4 squadre fra le più titolate del nostro campionato.
Per Bologna partirà tutta la rosa della Pierrel, compresi i due giovani Fazio e Mobilia, più i ragazzi dellUnder 15 che giocheranno contro i parietà delle altre società invitate al basket for life, levento organizzato dal presidente delle Vnere Sabatini per valorizzare i settori giovanili di tutta Italia. Questi 2 giorni antecedenti alla partita con Biella serviranno a coach Sacchetti per riorganizzare meglio la formazione e cercare di far tornare in carreggiata, soprattutto mentalmente, i propri giocatori: con uno Slay, si spera, con qualche acciacco fisico in meno e con il nuovo acquisto Mejia, Capo dOrlando ha tutte le carte in regola per poter dire la sua ed arrivare in finale, smorzando tutte le cattive voci arrivate in questi giorni e zittendo chi ancora non ha capito che questa piccola cittadina, da 3 anni, sta ancora vivendo un sogno. [i](Sergio Librizzi)[/i]
[b]Premiata Montegranaro[/b]
La storica vittoria contro i campioni dItalia della Mens Sana e lultima contro gli eterni nemici della Solsonica Rieti, nel corso di una partita che pur non schierando squadre della stessa regione è considerata derby a tutti gli effetti, hanno caricato come una molla i giallo-blu della Premiata Montegranaro attesi a Bologna Venerdì 8 Febbraio per la prima tornata di partite valide per laccesso alle semifinali e finali di Coppa Italia. Sfideranno lAir di Avellino squadra che già questanno hanno battuto sia nel girone di andata che in quello di ritorno.
Nel panorama cestistico nazionale attuale queste due squadre sono considerate come le formazioni più in forma, che sono state in grado di battere la corazzata capeggiata da coach Pianigiani della Montepaschi. Le uniche ad esserci riuscite, finora.
Appuntamento Venerdi sera ore 21.30 al PalaMalaguti di Bologna o in diretta sui canali di Sky sport. [i](Chiara Marzan)[/i]