Il consueto omaggio di tutto il pubblico, a un mito della pallacanestro italiana, quale Gianmarco Pozzecco apre una partita condotta interamente dai padroni di casa, che non lasciano scampo ad un avversario completamente fuori partita e che mai è riuscito ad avere una minima speranza di portare a casa il risultato utile. La prima frazione di gioco vede la Snaidero dilagare, con Allen che limita lestro del Poz e con Penberthy ( 26 punti, 8/12 da tre, 2/2 ai liberi, 22 di valutazione ) che si occupa della fase offensiva, al duo si aggiunge il solito tutto fare Green e un Sales tonico sotto i tabelloni e molto presente a rimbalzo. A Capo dOrlando non bastano le giocate strepitose in uno contro uno di Beck ( 20 punti, 18 di valutazione ), infatti gli arancioni chiudono il quarto sopra di undici punti. Nel quarto successivo le cose non cambiano di molto e solo le magie della mosca atomica permettono agli ospiti di non affondare ma, la Snaidero di stasera è una schiacciasassi e non spreca alcun possesso offensivo trovando la via del canestro con azioni spettacolari che culminano con schiaccioni mortiferi per la difesa avversaria, che sembra non essere pervenuta al Carnera. Il cuore degli udinesi si vede nella voglia del proprio capitano di tuffarsi su ogni pallone, anche quando il recuperare la palla sembra pura utopia, con il risultato di andare alla pausa lunga in vantaggio sul 50 a 40. Il terzo periodo sembra vedere protagonista gli uomini di Sacchetti, con i padroni di casa che perdono momentaneamente la concentrazione, ma la giornata storta di Bruttini e tre tiri dalla lunga distanza di Penberthy e Antonutti demoliscono le speranze di Capo dOrlando. Green illumina i minuti finali della frazione regalando sostanza e spettacolo. A poco meno di due minuti dalla fine Sacchetti decide di prendersela con gli arbitri, forse sfogando verso di loro la rabbia repressa verso i suoi giocatori che producono poco in fase offensiva e si dimenticano costantemente che nella pallacanestro esiste anche una cosa chiamata difesa. Neppure il fallo tecnico appena preso, riesce a calmare lira dellallenatore che non viene espulso solo per bontà della terna arbitrale. Mentre Romeo si preoccupa degli uomini in grigio, Zacchetti segna a ripetizione fissando il punteggio sul 76-59. La fine della partita si disputa solo per lo spettacolo con Green che stoppa Falls costringendolo al fallo antisportivo di frustrazione, ormai gli ospiti sono già con la testa negli spogliatoi, lasciando agli Udinesi ogni tipo di giocata ad effetto. A 7 minuti dalla fine avviene anche il miracolo con capitan Di Giuliomaria che segna un libero e festeggia come i calciatori dopo un gol alzandosi la maglia. Ma la troppa euforia fa abbassare la guardia a i ragazzi di Pancotto e il duo Beck Pozzecco ne approfitta tentando lultimo disperato tentativo di rimonta. Ma il sussulto è stroncato sul nascere da due canestri dalla lunga siglati dallo sceriffo Mike Penberthy. Il risultato finale si 100-91 premia la superba serata del collettivo Udinese, che va negli spogliatoi tra gli applausi più sinceri del sempre difficile pubblico Friulano.
SNAIDERO Allen 4, Schultze 5, Zacchetti 11, Green 19, Antonutti 12, Di Giuliomaria 7, Vetoulas 2, Penberthy 26, Sales 14; non entrati: Lovatti, Stroppolo, Bosio. Allenatore: Cesare Pancotto.
PIERREL Pozzecco 19, Bruttini 1, Howell 8, Ndoja 3, Falls 9, Mejia 16, Fabi, Wallace 11, Wojcik 4, Beck 20; non entrati: Orsini e Gugliotta. Allenatore: Romeo Sacchetti.
ARBITRI Sabetta, DEste e Materdomini.
NOTE Quarti: 31-20, 50-40, 76-59. Tiri liberi: Snaidero 16/26, Pierrel 16/19.
M.V.P.
Lo sceriffo Mike Penberthy. E’ lui a dare il via al distacco iniziale e d è lui nel momento del bisogno a stroncare sul nascer il tentativo di rimonta degli avversari.
Azione da ricordare
Nel terzo quarto a 8.25 dalla fine Green vola in contropiede servendo un assist a Schultze che in rimorchio vola sopra la testa di un avversario a schiacciare.
Hanno detto :
Sacchetti : Cè poco da salvare stasera, teniamo buoni solo gli ultimi 3 minuti. La partita è stata persa già nel primo quarto.
Pancotto: Vittoria importante, stiamo dimostrando di lavorare bene e di meritare la nostra posizione in classifica. Ci manca ancora un pò di cinismo, ma siamo sulla buona strada per fare qualcosa dimportante
FRANCESCO CODATO