In una serata straordinaria, di fronte ad un Palamenssana gremito al limite della capienza, al cospetto dei campioni d’Europa in carica, la Mens-Sana ha compiuto la meritatissima impresa di porre un mattone importantissimo, se non decisivo, per il passaggio del turno della top16 e per l’approdo ai quarti di finale che sono poi l’anticamera della final four di Madrid. I biancoverdi senesi hanno compiuto un’impresa eccezionale battendo una squadra che si è permessa di tenere 40 minuti filati fuori dalla gara un “certo” Alvertis e che ha fatto partire dalla panchina Sua Maestà Jasikevicius. Il Pao ha giocato una buona gara, e Pianigiani gliene ha reso merito in sala stampa, ha tirato da 2 col 70% e da 3 col 40%, ha sbagliato soltanto 3 tiri liberi ed ha catturato 4 rimbalzi in più degli avversari (25-21 il computo finale in favore degli ateniesi), e quindi? Se vogliamo trovare nelle cifre la chiave della vittoria senese questa non può essere rilevata che nel confronto tra le palle perse e quelle recuperate: 21-11 a favore della Montepaschi. Ma ciò che le cifre non dicono è l’abnegazione di tutti i giocatori biancoverdi, l’intensità messa in campo, l’applicazione difensiva assolutamente straordinaria. I padroni di casa sono stati più reattivi in ogni lato del campo, hanno avuto da ogni giocatore un impegno decisamente superiore alla media che ha loro permesso una vittoria che, se possibile, è perfino più larga di quanto dica il risultato (basta leggere le valutazioni finali: 102-84 per la Mens-Sana).
In casa ateniese un campione vero su tutti: Dimitris Diamantidis, il greco è stato della partita per 37 minuti su 40 con un solo errore dal campo, il 100% dalla lunetta, 6 rimbalzi, 4 assist e 4 falli subiti, il tutto per 29 di valutazione. Diamantidis è stato ben supportato da Batiste (7/7 da due e 6/6 dalla lunetta) che con 25 di valutazione è risultato essere il secondo MVP della partita. Ovviamente da non dimenticare l’apporto di Jasikevicius, definito ironicamente “bravino” da Pianigiani nel post-gara, che ha messo a segno 16 punti con il 75% dal campo e il 100% nei tiri liberi, ubriacanti certe sue serpentine ed immarcabile nelle penetrazioni, non lo scopriamo certo oggi!!!!
In casa senese abbiamo assistito alla partita di un Campione vero (si, con la c maiuscola), quel Bootsy Thornton che in estate era arrivato a Siena accolto da qualche mugugno di troppo e circondato da un certo pessimismo per via delle due ultime stagioni non esaltanti giocate in Spagna e, soprattutto, non molto benvisto perchè veniva a sostituire un pilastro dello scudetto 2007 e cioè il talentuosissimo Joseph Forte. Ebbene, Bootsy ha risposto per tutto l’anno con i fatti a chi lo aveva accolto con scetticismo e ieri sera ha messo la ciliegina sulla torta: 4/6 da 2, 3/6 da 3 (con una bomba di peso specifico immenso nel momento del recupero del Pao), 6/8 dalla lunetta e 5 falli subiti, il tutto condito da un’abnegazione difensiva indescrivibile per chi non ha visto la partita. Buonissime cose da Stoonerook, autore di 2 triple dai due angoli opposti che hanno probabilmente chiuso la partita, buonissime cose anche da McIntyre autore di un 4/7 dalla linea dei 6,25 che per lui è ormai usuale e di ben 6 assist. Note di merito anche per Sato e per un Lavrinovic in grado di confezionare una prova da 13 di valutazione in soli 13 minuti di gioco. Due parole per Ilievski, assai impreciso al tiro (1/7 totale dal campo) ma glaciale dalla lunetta ed autore di un recupero determinante nel finale della partita proprio dopo un suo sanguinosissimo errore al tiro. Per Eze una serata di sofferenza, solo 6 punti e 2 rimbalzi ed una bruttissima gatta da pelare di nome Batiste, è stato comunque autore di due stoppate che hanno messo a dura prova la tenuta del soffitto del Palamenssana per l’entusiasmo che hanno scatenato nel pubblico senese.
CRONACA:
I primi due canestri della gara sono due bombe, da una parte Spanoulis e dall’altra Stoonerook fissano il punteggio sul 3-3. Un mini break di 6-0 costruito dal duo Usa Batiste-Winston costringe coach Pianigiani a chiedere time-out. Dal minuto di sospensione i biancoverdi escono con gli occhi della tigre e con un perentorio 7-0 ribaltano il risultato sul 10-9 in loro favore. Un ulteriore piccolo allungo è merito di 4 punti in fila di Sato mentre Batiste imperversa nell’area pitturata senese. McIntyre realizza un gioco da 4 punti con tripla più fallo subito e il neo entrato Diener si iscrive alla partita con una bomba dall’angolo. Jasikevicius e Dikoudis chiudono il quarto sul 22-19 per la Mens-Sana.
Il secondo quarto è condizionato pesantemente da una serie di decisioni arbitrali che scatenano le proteste veementi del pubblico di casa. Proteste o non proteste, comunque, dopo 40 secondi gli arbitri hanno già affibbiato 4 falli alla Montepaschi e dopo 1 minuto e 25 secondi i biancoverdi padroni di casa hanno esaurito il bonus. La difesa della Mens-Sana continua però a mettere nei guai l’attacco ateniese, il Pao va ripetutamente in lunetta a causa del già ricordato bonus raggiunto in un amen. Botta e risposta a metà del quarto tra le due squadre ma poi due triple in fila di Ress e McIntyre scavano un +7 in favore della Montepaschi. Diamantidis e Jasikevicius ricuciono fin sul 41-40 ed è Ilievski a fissare il 43-40, dalla lunetta, per il riposo lungo.
All’inizio del terzo quarto c’è l’allungo senese, 4 tiri liberi in fila di Thornton, dei quali 2 per un antisportivo di Winston ed una tripla stellare da 8 metri di McIntyre fanno letteralmente splodere il palazzo. Rispondono i soliti Diamantidis e Jasikevicius ma Thornton mette una bomba di importanza capitale che spezza sul nascere il tentativo di rimonta ateniese. Batiste segna 6 punti in fila con irrisoria facilità dimostrando di essere un rebus irrisolvibile per la difesa senese ma una nuova tripla di McIntyre e un canestro facile facile di Eze fanno volare la Mens-Sana sul +10. Il quarto si conclude sul 65-59 per i biancoverdi padoni di casa sul canestro di Zizic.
Il primo canestro dell’ultimo quarto è una tripla di, manco a dirlo, Diamantidis, che permette al Pao di rimanere attaccato alla partita. Tripla di Thornton e comodo appoggio di Ilievski in penetrazione ma Batiste ricuce sul 72-68. E’ il momento decisivo, con 3 soli secondi da giocare la palla viene rimessa dalla Mens-Sana favorita dal freccione dopo una palla contesa e Stoonerook piazza una tripla dall’angolo (+7), nuovo possesso senese dopo l’errore del Pao e tripla ancora di Stoonerook dall’angolo opposto, +10 per i senesi e decibel del palazzo a livelli mai uditi prima. Gli ultimi 4 minuti sono un lungo botta e risposta tra le due squadre e quando Ilievski mette il 2/2 dalla lunetta per l’84-72 che chiude i giochi. L’ultimo canestro è la tripla ospite che fissa il punteggio sul 84-75 finale.
MONTEPASCHI: McIntyre 13, Ilievski 8, Eze 6, Sato 11, Thornton 23, Lavrinovic 7, Ress 3, Diener 3, Stoonerook 10.
PANATHINAIKOS: Spanoulis 4, Becirovic 6, Batiste 20, Zizic 6, Dikoudis 2, Diamantidis 17, Winston 4, Jasikevicius 16.
THE PLAY OF GAME: Potremmo segnalare una qualunque delle triple stellari di McIntyre, o una qualsiasi delle stoppate stellari di Eze, o ancora una delle serpentine ubriacanti di Jasikevicius o uno dei suoi assist no-look. Stasera, davvero, di cose belle, per chi ama questo sport, ne abbiamo viste a bizzeffe!!!!!
SALA STAMPA:
PIANIGIANI: Abbiamo fatto una grande partita e per vincere col Pao non poteva che essere così, anche loro hanno giocato molto bene e questo accresce i nostri meriti. Abbiamo messo molta energia in difesa e non ci siamo fatti mettere più di tanto in difficoltà dalle loro infinite rotazioni. Nel nostro girone, difficilissimo, non cambia nulla, dobbiamo andare due volte in trasferta mentre il Pao ha due gare casalinghe e quindi la strada è in salita. Essere qui è straordinario, lo avessimo detto in estate credo che nessuno, o pochi, ci avrebbero creduto.
OBRADOVIC: Complimenti a Siena che ha giocato con grande intensità come sapevamo. Hanno sempre fatto buone scelte in attacco e tirato con una media impressionante da tre punti. Noi proprio in attacco abbiamo sbagliato troppo e non si può pensare di vincere perdendo 21 palle come stasera. Dobbiamo vincere le prossime tre gare senza pensare se giochiamo in casa o in trasferta, l’importante è il nostro gioco, poi se siamo ad Atene o altrove il discorso non deve cambiare.