La Montepaschi versione casalinga non si ferma neppure di fronte all’assenza pesantissima di McIntyre e ad una Virtus Bologna che ha fatto vedere buonissime cose soprattutto nel primo quarto condotto costantemente in vantaggio nonostante l’assenza di Giovannoni. Anche quando la partita sembrava definitivamente chiusa i bolognesi hanno trovato in Anderson il terminale capace di ricucire lo svantaggio senza però riuscire a riaprire definitivamente la gara. Pasquali in sala stampa si è detto contento di certi miglioramenti evidenziati dalla sua squadra ed in effetti la Virtus è uscita a testa alta dal Palamenssana al cospetto di una capolista schiacciasassi che ha faticato più di quanto dica il +14 finale per avere ragione degli ospiti felsinei. Il fatto è che la Montepaschi non da mai l’impressione di essere in affanno, ed anche ieri, di fronte ad un avvio bruciante degli ospiti che hanno colpito la retina senese in più occasioni, anche dall’arco dei 6,25, i senesi non si sono mai disuniti riuscendo cinicamente a ricucire lo svantaggio e a passare poi in testa senza essere più raggiunti. Grande squadra questa Montepaschi, inutile sottolinearlo ancora, grande squadra che non smette di stupire, grande squadra che si allena poco per via di impegni ravvicinatissimi, che paga dazio con infortuni più o meno grossi, grande squadra che domina in Italia e si avvia a fare qualcosa di importante anche in Europa.
In casa bolognese ci sono da segnalare le buone cifre di Anderson, MVP della gara con 27 di valutazione, che ha messo a segno 21 punti e catturato 6 rimbalzi, a suo demerito, però, il fatto non trascurabile di aver trovato la via del canestro nel tiro da tre un po’ troppo tardi quando ormai la partita era incanalata nella direzione senese. Da segnalare l’inserimento in crescendo di Bulleri e un paio di lampi di classe di Travis Best, un po’ troppo poco per pensare di impensierire i Campioni d’Italia.
In casa senese 4 uomini in doppia cifra (Ilievski, Sato, Lavrinovic, Diener), una supremazia assoluta sotto le plance (42-27) e un’ottima media nel tiro dal campo. Una menzione per Ilievski, oggi chiamato agli straordinari per l’assenza di McIntyre, che pur tirando malino dal campo (4/13) è stato glaciale dalla lunetta (7/7) ed è risultato il migliore tra i senesi per punti segnati e valutazione totale. Note di merito anche per un Diener sempre più dentro ai giochi di questa squadra e per i 12 rimbalzi di Sato. Un po’ sottotono Thornton (1/6 dal campo) e Ress.
Al pronti via è La Fortezza a scappare con un contropiede di Best ed una tripla di Blizzard. Il primo canestro dal campo stenta ad arrivare per i biancoverdi ed è Thornton dalla lunetta a cancellare lo 0 sulla casella dei punti segnati. Blizzard allo scadere dei 24″ e Michelori allungano per i bolognesi. Una prima toppa la mette Ilievski dai 6,25, poi è Thornton a schiacciare e Diener a ricucire sul 10-11, i canestri di Anderson e Blizzard da una parte e di Diener dall’altra chiudono il primo quarto sul 17-15 per gli ospiti.
Nel secondo quarto c’è subito il canestro del pareggio di Diener, ma poi è Bulleri a sganciare una tripla che riporta in vantaggio i suoi. Botta e risposta tra Anderson e Lavrinovic e fra McGrath e Sato. Il pareggio non si sblocca (27-27) finchè Ilievski non colleziona un gioco da 3 punti con canestro e fallo e porta la Montepaschi sul 33-31. Un 5-0 per la Virtus, firmato dal duo Usa Anderson-Best fa correre nuovamente gli ospiti. E’ ancora Ilievski dalla lunetta a ricucire per i senesi sul -1. Schiacciata imperiosa di Stoonerook dopo una palla rubata e canestro conclusivo di Ilievski che manda le squadre negli spogliatoi sul 41-38 per i senesi.
Il primo canestro del terzo quarto è di Eze imitato subito da Stoonerook, risponde Anderson ma i canestri di Diener ed Eze fanno dilatare il vantaggio senese. La Virtus tenta di allungare la difesa a tutto campo ma la mossa non sortisce effetti considerevoli tanto che al suono della penultima sirena il vantaggio senese è diventato importante (57-47) grazie ai canestri, in conclusione di quarto, di Eze e Sato.
4-0 per Bologna all’inizio dell’ultimo quarto con Garri e Michelori. Botta e risposta tra Lavrinovic e Best e bomba dall’angolo di Carraretto che si ripete subito dopo con la tripla centrale del +13. Un canestro di Lavrinovic porta la Mens-Sana sul +15 ma è Anderson a caricarsi la squadra sulle spalle con un paio di bombe che riavvicinano i bianconeri. Però è tardi, la solita tripla del capitano Stoonerook chiude virtualmente i giochi, l’ultimo canestro è di Sato per l’81-67 finale.
THE PLAY OF GAME: Un coast to coast di Anderson con appoggio rovesciato ha fatto vedere a tutti che “la classe non è acqua”.
MONTEPASCHI: Ilievski 16, Eze 6, Carraretto 6, Sato 12, Thornton 4, Lavrinovic 14, Diener 16, Stoonerook 7.
LA FORTEZZA: Blizzard 11, Best 9, Anderson 21, Bulleri 6, Chiacig 5, Michelori 8, Garri 2, McGrath 5.
SALA STAMPA:
PIANIGIANI: Molto bene, avevamo vari giocatori acciaccati e mancava McIntyre e quindi eravamo un po’ in emergenza. La squadra ha risposto come suo solito e siamo stati molto bravi ad alzare, a più riprese, l’intensità difensiva. E’ molto importante tenere bene in Campionato e il fieno che abbiamo messo in cascina fino ad ora adesso ci torna utilissimo. Abbiamo tanti e ravvicinati impegni e quindi poter godere di questo vantaggio ci mette al riparo da imprevisti e difficoltà. Bene Diener sia da guardia che da play. McIntyre stiamo cercando di recuperarlo per Atene e stasera lo abbiamo tenuto precauzionalmente a riposo dato che non c’era necessità di forzare.
PASQUALI: Bene per un tempo durante il quale abbiamo giocato alla pari. Poi non posso fare altro che fare i complimenti a Siena che è una grande squadra e che si muove in maniera chirurgica. Colgo aspetti positivi di miglioramento per noi soprattutto in Bulleri e Blizzard. Male sotto canestro dove, per la prima volta nella mia gestione, abbiamo perso il confronto tra rimbalzi presi e subiti.