Se quella di ieri sera doveva essere la partita della laurea per la Montepaschi Siena possiamo dire che l’esame è stato abbondantemente superato. Il voto? Non può che essere 110 e lode, manca solo il “bacio accademico” che i giocatori biancoverdi avrebbero meritato se soltanto uno dei due tap-in finali di Lavrinovic e Sato fosse stato baciato dalla fortuna e avesse consegnato una, eventualmente meritatissima, vittoria ai senesi. La Montepaschi esce dall’ O.A.K.A. di Atene con la testa altissima per la prestazione offerta sul campo, con la matematica certezza del passaggio del turno (unica squadra del girone), con la chance fortissima di accaparrarsi il primo posto nel girone vincendo mercoledì contro i turchi dell’Efes, già eliminati ma non per questo vittime sacrificali, e soprattutto con la consapevolezza di essere ormai stabilmente entrata nell’Olimpo (a proposito di Atene……….) del basket europeo. Una prestazione coi fiocchi, quella dei senesi, che partiti a cento all’ora hanno subito il ritorno degli ateniesi e il loro sorpasso, hanno lottato come leoni col coltello tra i denti in un ambiente incandescente nel quale 20.000 tifosi rendevano l’aria irrespirabile, hanno fatto fronte comune contro gli infortuni (McIntyre e Lavrinovic) e contro i falli (Stoonerook) ed hanno portato a casa un risultato eccezionale. Se non ci siamo distratti, nel caso ce ne scusiamo con chi legge, il Pao durante la gara non è mai riuscito a raggiungere quel +9 che avrebbe significato impattare il gap subito all’andata a Siena: questo la dice lunga sull’intensità e sulla presenza mentale della squadra senese ieri sera.
3-0 tripla di McIntyre, 6-0 tripla di Sato, 8-0 schiacciata di Eze, 11-0 tripla di McIntyre, questo è l’inizio della Montepaschi sul campo dei campioni d’Europa in carica, ulteriori commenti su come i senesi abbiano affrontato questa gara direi che non servono. I primi due punti dei greci sono opera di Batiste, solita spina nel fianco della difesa senese così come qualsiasi centro di stazza. Anzichè rilassarsi sul vantaggio i biancoverdi premono ancora di più sull’acceleratore e vanno sul 20-7 grazie ad una bomba di Thornton e poi 24-10 con Lavrinovic, 27-12 con Ress. Il solo Batiste si oppone alla marea biancoverde e ricuce sul -10 al primo intervallo con un gioco da 3 e un canestro proprio allo scadere.
Il primo canestro del secondo quarto è opera ancora di Batiste e il 10-0 di parziale del Pao (27-22) costringe Pianigiani al time-out. Ilievski porta fieno in cascina con una tripla, botta e risposta dall’arco tra Jasi e McIntyre, tiri liberi di Ilievski, tripla di Jasi, contropiede di Thornton e 36-31 per i senesi: lo spettacolo è bellissimo!!!!!!!! Il giovane Perperoglou firma il primo sorpasso del Pao sul 37-36 ma Siena non cede nonostante un ambiente difficilissimo e l’inerzia passata in mano ai padroni di casa. Stoonerook commette il terzo fallo e si accomoda in panchina ma neppure questa tegola mette più di tanto in difficoltà la squadra campione d’Italia che allunga sul 45-41. Il quarto si chiude sul 45-43 per gli ospiti, alzi la mano chi lo avrebbe previsto…………….
L’equilibrio non si rompe neppure nei primi minuti del terzo quarto, poi però un leggero calo mentale dei senesi e la carica del Pao producono un 7-0 che porta pericolosamente i verdi di casa sul +7 (54-47). Qui esce la Grande Squadra: in un ambiente soffocante, con i campioni d’Europa in piena trance agonistica, con problemi fisici e di falli, con il pubblico in delirio la Montepaschi non crolla, piazza un 9-2 e riaggancia il Pao sul 56-56 e dimostra a tutti di che pasta sia fatta questa compagine. Si ricomincia il punto a punto che durerà fino al termine. Il quarto si chiude con un fortunosissimo canestro di Diamantidis da oltre centrocampo per il 62-61 a favore di padroni di casa.
L’ultimo quarto è una partita a scacchi tra due dei più grandi allenatori d’Europa, è una gara di nervi tra giocatori eccezionali, campioni veri dall’una e dall’altra parte, le due squadre non riescono a scrollarsi di dosso l’avversaria e il massimo vantaggio di una delle due è il +5 firmato da Hatzivrettas (75-70). Si entra nell’ultimo minuto sul 75-74 per Atene, Batiste schiaccia per il +3, Ilievski porta i suoi a -1, il Pao perde palla e l’ultimo possesso è per la Montepaschi. Tiro da 3 di Ilievski sul ferro, doppio tap-in di Lavrinovic e di Sato che vede danzare beffardamente la palla sul ferro senza voler entrare. Si chiude sul 77-76 per il Pao, ma le facce dei giocatori senesi e quelle degli ateniesi direbbero il contrario………………..
PANATHINAIKOS: Perperoglou 11, Spanoulis 13, Batiste 18, Hatzivrettas 5, Dikoudis 6, Diamantidis 3, Winston 4, Prkacin 5, Jasikevicious 12.
MONTEPASCHI: McIntyre 15, Ilievski 10, Eze 6, Sato 9, Thornton 19, Lavrinovic 12, Ress 2, Stoonerook 3.
THE PLAY OF GAME: L’avvio bruciante della Montepaschi crediamo che non se lo dimenticheranno a lungo ad Atene. 11-0 in casa dei campioni d’Europa dopo 2 minuti non è roba da tutti i giorni…………………….