La Snaidero saluta il proprio pubblico, giocando una buona partita anche se in palio cera solo la voglia di salutare adeguatamente il pubblico che li ha sostenuti durante una stagione a tratti esaltante e che si è conclusa con lobbiettivo minimo di una salvezza tranquilla. La sfida tra Napoli e Udine mette dinnanzi due formazioni dalla storia diversa, accomunate da una stagione nera di grande delusione. Il primo quarto si svolge in un clima da ultimo giorno di scuola, solo lentrata di Green dona un po di emozione ad una partita, che diverte solo i numerosi bambini del settore giovanile Snaidero presenti negli spalti. La seconda frazione vede, invece una Snaidero desiderosa di chiudere la partita al più presto , così gli arancioni guidati da Allen raggiungono il più dieci a tre minuti dalla conclusione del quarto. Non è solo la fase offensiva che è sensibilmente migliorata, ma la squadra di Pancotto difende in maniera aggressiva, mettendo in crisi Napoli che è costretta a tirare dalla lunga distanza, fornendo la possibilità di facili contropiedi ai padroni di casa Unico neo di un quarto chiuso in vantaggio sul 45-32 è un pallone perso a 15 secondi dalla sirena da Green che consente lultimo possesso e canestro ai ragazzi di Bucchi. Infatti la formazione Napoletana sfrutta bene i pochi secondi rimasti e trova la via del canestro , grazie ad un fallo gratuito di Schultze che consente così a Fevola di realizzare dalla linea della carità i due punti che mandano le squadre negli spogliatoi. Alla ripresa dopo la pausa lunga, si assiste subito ad uno sfondamento di Green a cui risponde il successivo sfondamento di Monroe. Solo i falli bloccano la serata magica di Nate che continua ad infrangere la retina da ogni parte del campo, costringendo Pancotto al cambio, che non sfasa le gerarchie della partita con gli Udinesi che bravi in fase di costruzione di gioco tengono il vantaggio sull Eldo che continua a non trovare i varchi per penetrare in area avversaria e rendersi pericolosa. A due minuti dalla fine accade anche il miracolo, con capitan Di Giuliomaria che segna un tiro libero che va coronare una buonissima prestazione fatta di rimbalzi , recuperi e di tanta pressione difensiva che mette in crisi i lunghi avversari e consente agli Udinesi di chiudere il quarto sopra di dieci. Gli ultimi minuti casalinghi della stagione 2007-2008 della Snaidero Udine Cucine si aprono con lo spettacolo offerto dalle giocate dellasse Vetoulas Di Giulio, che però esagera e regala un paio di palloni agli avversari. Pancotto corre subito ai ripari inserendo Allen , che fornisce i palloni per la bomba di Schultze e per la schiacciata assiderale del capitano arancione che assieme a 5 punti consecutivi di Antonutti spengono sul nascere ogni possibilità di ribalta degli avversari, già successa in più occasioni questanno al Carnera. Gli ultimi minuti vedono gli arancioni dilagare, guidati da Green e Schultze che vengono sostituiti per ricevere lapplauso di tutto il pubblico. Lultima sostituzione e quella di Allen, con il pubblico di casa che si alza in piedi per quello che è lidolo di tutta la tifoseria arancione e uno dei campionissimi del nostro campionato. La partita termina sul 92-78 e gli ultimi cori sono per il presidente Edi Snaidero, invitato dalla curva a non mollare e a credere nel progetto arancione. La sfida tra Napoli e Udine ha messo dinnanzi due formazioni dalla storia diversa, accomunate da una stagione nera di grande delusione. Se per Napoli il futuro è ancora molto incerto, per gli arancioni non si attendono rivoluzioni , ripartendo il prossimo anno con un grande coach Cesare Pancotto e con un gruppo giovane (Zacchetti, Antonutti, Truccolo e Lovatti) che ha accumulato esperienza. LEldo è attesa ad un ultima reazione dorgoglio per salutare nel migliore dei modi il proprio pubblico nella prossima partita.
M.V.P
Nate Green, superbo nel aver voglia di giocare comunque anch quando il risultato non serve a nulla. 25 punti e 23 di valutazione per lui.
Azione da ricordare
Nel secondo quarto a 4.41 un tiro sbagliato di Zacchetti, viene corretto da uno schiaccione di Di Giuliomaria.
Hanno detto:
Bucchi : Oggi troppo difficile trovare le motivazioni, non abbiamo la concentrazione giusta per poter vincere una partita. Per ripartire serviranno programmi seri e bisognerà riorganizzare e pianificare con cura, ogni aspetto della nuova squadra. Il pubblico di Napoli è straordinario e merita una pallacanestro di buon livello.
Pancotto: Sono felice per aver salutato nel migliore dei modi il nostro pubblico, la stagione poteva essere migliore noi abbiamo raggiunto lobbiettivo minimo della salvezza, ma lo abbiamo fatto con onore. Ci sono state cose e persone, che resteranno per il futuro di questa squadra, mi sento orgoglioso per aver utilizzato tutti e 12 i giocatori, che compongono la rosa di questa squadra. Le prime vittorie ci hanno illuso, creando troppe aspettative per il nostro campionato , condizionandoci molto
SNAIDERO Allen 4, Schultze 15, Zacchetti 13, Green 25, Antonutti 11, Di Giuliomaria 14, Vetoulas 3, Sales 2, Lovatti 2, Hill 3, Contento, Maganza. Allenatore: Cesare Pancotto
ELDO Monroe 12, Malaventura 7, Thomas 16, Fevola 7, Rocca 3, Bernard 7, Jones 14, Blums 12, Maino, Aprea. Allenatore: Piero Bucchi.
ARBITRI Taurino, Giansant e Ramilli.
NOTE Quarti: 20-10, 45-32, 66-55. Tiri liberi: Snaidero 10/14, Eldo 11/15.
FRANCESCO CODATO