Lasciate perdere le aspettative del sottoscritto citate nel recap di Gara 1.
116 a 86 Cavaliers il resoconto di Gara 2 alla Quicken Loans Arena.
Gara quasi mai in discussione, se non allinizio in cui Arenas e soci sembravano poter dare un minimo di filo da torcere a LBJ e compagni.
Parlare della partita risulta alquanto pleonastico visto il punteggio e il come si è arrivati a questa disfatta.
Ma; dopo una prima metà in cui LBJ alternativamente prendeva sulla groppa la sua squadra portandola anche in vantaggio oltre la doppia cifra, il vero momento di svolta della gara è stato il fallo da espulsione su LBJ da parte di Brendan Haywood a sette minuti dalla fine del terzo quarto.
Non è servita nemmeno la completa visione dellistant replay da parte di Dan Crawford, larbitro principale, per decretare lespulsione dal campo di gioco del centro titolare dei Wizards.
Il solo senso di colpa ha portato Brendan a lasciare il campo di gioco visto che è stato un fallo che potrebbe portare Haywood a saltare più gare, ma questa sarà, eventualmente, una decisione di Stern e soci in cravatta, nei prossimi giorni.
Da questo momento in poi, il linguaggio del corpo di tutti gli Wizs è risultato irritante e lepisodio emblematico di questo atteggiamento è stato lo sgambetto ancora nella propria metà campo di Arenas a Delonte West. Un gesto stupido che ha segnato la gara in tutto e per tutto.
Anche la reazione di Caron Butler a fine terzo quarto: un applauso ironico ad un fischi pro LBJ, ha dimostrato a tutti quanto banalmente avessero affrontato questa sfida i Capitolini.
Non cè mai stato un vero segnale di risposta al dominio dei Cavs e su questo, nei prossimi tre giorni, Eddie Jordan dovrà abbondantemente lavorare, soprattutto a livello mentale (Arenas in primis).
Non è certamente la prima volta che succedono questi inizi di serie da parte delle squadre fuori casa, quindi non si può dire che la serie sia finita, anzi: come dice Pat Riley Una serie non comincia mai, se non succede una vittoria fuori casa; ma, da parte dei Capitolini servirà molta più applicazione da parte di tutti, ma soprattutto di Arenas e Butler, i due go-to-guy insieme a Jamison.
In questa gara 2, per esempio, il trio ha tirato un pessimo 10 su 36 trascinando tutta la squadra a percentuali pessime, per un totale di 27 su 72 tiri.
Con queste cifre non si può certamente pretendere di poter vincere una gara, a meno che tu non abbia una difesa eccellente, e questa caratteristica Washington non la possiede, ora come ora.
Dalla parte dei Cavs, oltre al solito LeBron (30 punti, 12 assist e 9 rimbalzi), dei positivi Szczerbiak (15 punti) e Ilgauskas (16 punti e 9 rimbalzi) han portato sul 2-0 la serie.
Discreto apporto anche dal pino, con un Gibson mattatore dalla lunga distanza e il solito dinamico lottatore Varejao con 7 punti e 8 rimbalzi in soli venti minuti.
Da notare, in ultima, il plus-minus dei vari giocatori.
In primis, andando per estremi, il -30 di Jamison e il +34 di LBJ.
A seguire, il +24 di Wallyworld e il -22 di Blatche e Arenas.
Dati rabbrividenti che DOVRANNO invertirsi al Verizon Center a partire da questo Giovedì.
Attendiamo notizie confortanti