La stagione di Milano ha due facce e molto ben distinte, non come quelle del joker nelle carte che da qualunque parte lo guardi ti fa sempre contento.
Milano arriva a questi playoffs con incredibili stimoli ed un periodo di forma e solidità che forse non ha mai avuto durante tutta la stagione.
La sconfitta interna contro la Fortitudo non deve fuorviare. I biancorossi hanno vinto su campi molto difficili come Avellino, stanno giocando un basket da esportazione di assoluto livello e questo è ciò che deve fare nella serie di quarti di finale contro Montegranaro. Una eventuale qualificazione non può prescindere da una vittoria esterna contro una squadra che ha dimostrato tanto vigore atletico, ma anche tanta voglia e altrettanta concretezza.
Le carte da giocare sono sicuramente lesperienza e la scaltrezza dei suoi uomini chiave come Booker e Vukcevic, cercando di mandare fuori giri soprattutto [b]Luca Vitali[/b] che in questo finale di stagione è sembrato la miccia che permetteva alla squadra di accendersi.
Il pericolo interno primario rimane Sharrod Ford, ma limpressione è che difendendo in modo costruttivo sugli esterni e limitandolo ad essere un giocatore stanziale, si possa ridurre considerevolmente il suo impatto. Se ne facciamo una questione di dinamismo non cè un singolo giocatore del roster di Milano che possa ostacolarlo, ma se ne facciamo un fatto di posizionamento ed uso del corpo allora TJ Watson parte sicuramente avvantaggiato.
Nellultima partita giocata tra le due squadre Caja si è molto preoccupato di togliere dal gioco Jobey Thomas in uscita dai blocchi e questo non ha comunque impedito agli altri di risultare decisivi, quindi servirà una prova di attenzione e diligenza tattica per non rendere la coperta troppo corta, visto che giocatori come Garris, Thomas e Minard sanno come punire nei momenti caldi.
La Premiata ha il merito di essere una squadra completa e non un one-man-team, ma Milano ha il personale adatto per poter passare il turno.
La variabile che incide sui successi dellAJ è sempre stata [b]Dusan Vukevic[/b] ed ora che il serbo-greco sembra vivere una seconda giovinezza, è chiaro che i risultati sono positivi. Mandare fuori giri Dusan per Montegranaro potrebbe voler dire mettere grande pressione sulle spalle di Gallinari e Booker, limitando così la fluidità dellattacco. Altra chiave importante per Milano è il rendimento di [b]Ansu Sesay[/b] che nellultimo mese è risultato deleterio, scentrato e fuori concentrazione. Non si può prescindere dallapporto dellex-Napoli per aprire il campo offensivamente e dare atleticità in difesa. Essendo un giocatore umorale, molte delle sue prestazioni potrebbero dipendere dai suoi primi tiri dal campo, quindi averlo coinvolto sin da subito potrebbe pagare grossi dividendi per Milano.
Anche la panchina biancorossa ha spesso risposto presente in questo finale di stagione, infatti Shaw e Katelynas, ma soprattutto Di Bella, hanno dato un grandissimo impatto emotivo, concedendo importantissimi minuti di riposo ai titolari, senza penalizzarli né nel punteggio, né nellinerzia.
Dibo e Minda sono già nel cuore dei tifosi per lanimo operaio e la grande abnegazione mostrata sino a questo momento ed un importante apporto numerico da parte loro, potrebbe far pendere lievemente lago della bilancia verso i biancorossi, perché la rotazione sutorina risulta leggermente più risicata.