[b]Una partita troppo soft in attacco e la Premiata perde gara-5 contro Milano. 61 -78 il risultato finale. Ora Milano se la vedrà con Siena per le semifinali.[/b]
La piccola Premiata non ce l’ha fatta: troppo grande il sogno che per qualche istante ha accarezzato quello di accedere alle semi-finali contro Siena e la possibilità di partecipare il prossimo anno anche alla champions league del basket ovvero il campionato di eurolega. Esperienza, percentuali al tiro perfette e pochi sbagli hanno decretato il successo dell’Armani Jeans Milano che il prossimo Venerdì sera scenderà in campo contro l’altra finalista Montepaschi Siena.
La cornice del PalaSavelli è come quella di gara 4, ogni spalto gremito e il colore giallo che spunta da ogni angolo.
E’ Sharrod Ford ad inaugurare il canestro e l’unico a realizzare i primi 4 punti nei primi 4 minuti di gioco. Da parte di Milano Vukcevic prima e Watson poi su assist di Gallinari (4 4 al 4°). Ancora Ford al 5° in schiacciata per il 6 5 di Montegranaro. Trovano la via del canestro anche Gallinari e capitan Valerio Amoroso. Al 6° arrivano i primi cambi per la Premiata ed entrano Vitali e Minard.
Coach Finelli ordina la difesa a zona e Luca Vitali spara il suo miracolo da tre ma Gallinari sembra incontenibile e permette ai suoi di stare in vantaggio all’ 8° (11 13).Penetrazione di Minard per il pareggio Sutor (13 13 al 9°). Si va al primo break sul vantaggio dell’Armani 16 19.
Appena il tempo di far ripartire il cronometro e Ford agguanta la parità, durerà poco: un canestro con fallo subito da Sesay porta ancora in vantaggio Montegranaro 19 22. Azione ripetuta anche pochi secondi dopo con Di Bella che col suo gioco da 3 punti decreta il vantaggio di Milano di 19 25 al 12°. Ce n’è anche per Lechtaler che schiaccia e per Minard che riporta i suoi a meno 5 prima di una tripla di Vukcevic per il 25 33 meneghino. Al 15° esce Ansu Sesay per quattro falli (di cui uno tecnico). Una tripla del Gallo nazionale proietta i milanesi sul più 14 ( 26 39 al 16°).
Amoroso sbaglia due liberi importanti mentre il post basso di Gallinari produce altri due punti. Ancora errori da parte della Sutor con Thomas che intercetta una palla ma non realizza. Continui cambi per Finelli ma Gallinari realizza ancora da tre ( 30 44 al 19°). Cerca di risalire la china la Sutor con Thomas che realizza da tre dopo un’ottima circolazione di palla sul perimetro. Gallinari fa 2/0 dalla lunetta mentre una tripla di Minard fa esplodere il palazzetto per il 36 46, risultato con cui le due formazioni vanno al riposo lungo.
Decisamente di altra tinta il terzo quarto di Montegranaro rispetto a quello registrato nel corso di gara 3: Minard alla ripresa del gioco realizza il suo 11° punto per il meno otto sutorino, ci prova anche Ford per un 4 0 targato Premiata che porta la Sutor a meno 6 ( 40 46). Coach Caja chiama il primo time-out e il pubblico del PalaSavelli è in visibilio. Vukcevic sbaglia da tre ma è Shaw a far fare ancora due passi ai suoi così come Valerio Amoroso. Jobey Thomas subisce fallo da Booker e realizza ½ (44 48 al 25°) ancora Ford e poi Garris e la Premiata vola a meno 4 al 28°. 2/2 dalla lunetta per Booker e un tap-in di Shaw riporta Milano a più 8. Sul fil di serena tripla del golden boy Vitali e la Sutor che si proietta sul meno 9 ( 51 60).
Benvenuto anche per Matteo Canavesi che prova, con successo, una penetrazione ma Gallinari è inarrestabile (16° punto). Continuano gli sbagli per la Premiata mentre Milano continua a martellare e schizza di nuovo sul più 13 (53 66 al 33°). Al 35° la situazione della Premiata sembra complicarsi, Garris sbaglia da tre mentre Gallinari continua nel suo ruolo da cecchino. Amoroso commette il 4 fallo su Di Bella che sbaglia l’aggiuntivo dalla lunetta. Scambio di triple fra i due giovani nazionali: Gallo e Vitali ( 61 74 al 36°). Thomas sbaglia una tripla mentre Gallo segna ancora due punti. Al 39° si ha come la sensazione che i titoli di coda inizino a calare su questi quarti di play off in favore di Milano. Ancora errori per Montegranaro e Finelli che schiera un quintetto under con Selicato, Steffel e Cinciarini per il risultato finale di 61 -78.
Finisce l’esperienza di Montegranaro in questa avventura play-off e il PalaSavelli si riproduce in una standing ovation generale sullo sfondo di uno striscione bianco che spunta dalla curva dei Rangers con un chiaro e semplice: Grazie ragazzi.
SALA STAMPA
[b]Finelli: “ringrazio lo stupendo pubblico. Milano ha vinto con merito”[/b]
Una conferenza iniziata con qualche istante di anticipo e direttamente in mezzo al campo con un Luca Vitali versione live che, microfono alla mano, fa una dichiarazione d’amore al pubblico del PalaSavelli. Siete il miglior tifo che io abbia mai incontrato, qualsiasi saranno le decisioni future sappiate che vi porterò per sempre nel mio cuore.
Il primo pensiero va al pubblico che ci ha emozionato una volta di più è invece la voce di coach Finelli in sala stampa non occorre nemmeno spendere parole, perchè contano le emozioni che viviamo quando giochiamo una partita dentro questo splendido palazzetto.
Prima di passare all’analisi tecnica continua sulla strada dei ringraziamenti il coach sutorino. Personalmente volevo ringraziare la proprietà e Lucio zanca per l’opportunità che mi hanno dato: sono stato veramente contento di aver lavorato e di lavorare in questa splendida realtà. Poi un pensiero particolare va alle persone che lavorano nell’ombra ma che sono un grande punto di forza di questa società, più che ringraziamento mi sento di esprimere un vero e proprio apprezzamento verso loro. Ci tengo poi a sottolineare i ringraziamenti alle quattro figure che sono sempre al mio fianco quotidianamente: Vanoncini, Domizioli, Danesi e Nevola. Siamo stati un gruppo unito sin dall’inizio. Vorrei anche spendere una parola per Matteo Capeci che si fa in quattro per questa realtà e che insieme agli due fisioterapisti Minnucci e Paravati seguono i nostri ragazzi: questa è la mia squadra.
Poi Finelli passa allanalisi della partita: Milano ha meritato di passare il turno, ha dimostrato di avere qualcosa in più di noi con tre dimostrazioni nette di superiorità. In gara 4 le nostre percentuali al tiro sono state splendide anche con tiri difficili ma tutto quello preso in quell’occasione l’abbiamo persa oggi. Probabilmente perchè oggi c’era maggior frenesia: a Milano non c’era niente da perdere mentre oggi la partita l’abbiamo sentita di più e ciò è evidenziato dalla minor precisione al tiro, mi riferisco alla percentuale dei tiri liberi e al 24% da tre (6 su 25). Milano oggi ha dimostrato tutta la sua completezza a partire dal talento Gallinari che nel momento chiave, sia giocando da tre che a quattro, ha trovato canestri davvero talentuosi.. Oggi ci é mancato qualcosa a livello di cinismo e concretezza per poter competere 40 minuti con Milano. Abbiamo poi patito molto a rimbalzo, 45 loro 30 noi: dettagli questi che hanno fatto prendere sicurezza e fiducia a Milano.
[b]Qualche rimpianto?[/b]
Assolutamente no, se guardo l’andamento di questo turno di quarti di finale devo dire che abbiamo perso 3 partite in cui non c’è stata storia per cui nessun rimorso e nessun rimpianto.
[b]Si può parlare già di rinnovo del contratto?[/b]
Direi che con questa domanda siamo un po’ fuori tema…
La nostra impresa è amplificata dal fatto di aver battuto una squadra molto forte e che ha dimostrato, durante tutto il campionato ma soprattutto in gara 4, un ottimo carattere è invece il primo pensiero di Attilio Caja in conferenza stampa – . Noi abbiamo fatto un’ottima partita e come spesso ci è accaduto durante l’anno siamo stati massacrati in un modo che non riesco a definire perchè in questo momento mi voglio godere questi attimi di felicità. Abbiamo lavorato duramente durante l’anno e senza mai nessun regalo. Abbiamo una panchina con giocatori esordienti in serie A1 e non ve ne rendete conto quando scrivete la frecciatina è per la stampa che si sono battuti come dei leoni. Addirittura per massacrare noi dopo gara 4 i giornalisti non hanno nemmeno riconosciuto i grandi meriti di Montegranaro.
Chiude la polemica e passa ad analizzare la partita di stasera con una piccola premessa: da quando sono arrivato io noi non abbiamo mai perso due partite di fila. La chiave di oggi è stata una strepitosa difesa su questa bravissima squadra. Credo che Montegranaro sia stata sfortunata nell’incontrare Milano perchè con qualsiasi altra squadra penso che sarebbe arrivata alla meritata semifinale.
Pensavano di poter far bene e abbiamo fatto un buon lavoro: le scelte da me fatte si sono rivelate giuste. Ho visto miglioramenti giorno dopo giorno e il fatto di non aver mai perso 2 partite di seguito lo testimonia. I miei ragazzi non ci hanno fatto fare mai una brutta figura eppure nessuno ci ha mai riconosciuto niente quindi ci prendiamo, oggi, delle belle soddisfazioni e una grande rivincita nei confronti di tutti.
Chiara Marzan