Per la seconda volta di fila dall’inizio dei playoff, San Antonio si presentava sul paruquet di casa con uno 0-2 sulle spalle, frutto di due sconfitte in trasferta.
Memori della serie con gli Hornets, ci si attendeva una pronta replica dei campioni in carica, ma la dimostrazione di solidità data dai Lakers nelle due gare allo Staples Center e soprattutto una sensazione di stanchezza fisica mostrata dai ragazzi di coach Popovich, non rendevano così automatica la vittoria.
Come al solitò, però, quando gli Spurs si ritrovano con le spalle al muro, sono in grado di trovare quel cambio di marcia che permette loro di rimettere in piedi situazioni molto complesse.
Anche questa partita ha confermato questa loro indole: nel momento importante, i giocatori importanti hanno alzato il livello di gioco, e con essa tutta la squadra è tornata a girare a pieno ritmo: tutto è partito come al solito dalla difesa: 84 punti concessi; come contro gli Honets, ritrovati i canestri amici, gli Spurs hanno inziato a bombardare Los Angeles dalla lunga distanza (10/18) punendo ripetutamente le stesse concessioni offerte sul perimetro dalla difesa dei gialloviola, con risultati completamente differenti…
Duncan e Ginobili hanno messo in piedi due prestazioni abbaglianti: il caraibico ha chiuso con una doppia doppia da 22 punti e 21 rimbalzi (su 39 degli Spurs!!) e 5 assist, prendendo letteralmente dominio del pitturato e calamitando nelle sue mani qualsiasi oggetto di colore arancione passasse al di sopra del ferro.. l’argentino ha scritto 30 alla voce punti nello score personale in 32 minuti di utilizzo, malgrado la caviglia lo continuasse ad infastidire.
A completare il tabellino del trio all-star ci ha pensato TP chiudendo con 20 punti e 5 assistenze.
Per i Lakers, solo Kobe ha provato a tenere viva la gara: 30 punti, nonostante un solo viaggio dalla linea della carità, peraltro sbagliato, e tanta voglia di lottare. Purtroppo per lui non ha trovato nei compagni la stessa intensità e ha praticamente predicato nel deserto: Gasol ha chiuso con 15 punti ma 5 rimbalzi, Odom ha contribuito non poco a rimbalzo e in fase di costruzione (11 rimbalzi e 5 assist) ma ha tirato con un pessimo 2/11 dal campo.
Si va ora a gara 4, per certi versi molto più importante di questa, perchè i Lakers potevano sbagliarne una ma cercheranno sicuramente di imporsi nella prossima per tornare tra le mura amiche sul 3-1 mettendo un’enorme ipoteca sul passaggio del turno.
Di riflesso, gli Spurs dovranno vincere se vogliono tornare con la serie in equilibrio per giocarsi le proprie carte fino alla fine…
[b]Quotes[/b]:
Bryant: [i]”Ginobili ha risposto come mi aspettavo. Ha giocato una prima metà di gara spettacolare”[/i]
Ginobili: [i]”Mi sentivo meglio e così è stato tutto più facile”[/i]
Coach Jackson: [i]”Hanno messo sul campo molta più energia e voglia rispetto a noi. sono stati più reattivi sul pallone, ed abbastanza prevedibile”[/i]