Martedì 3 giugno, PalaMensana di Siena, Toscana, ore 21.00
Segnatevi questa data sul calendario perché solo in quel momento inizieranno le Finals italiane, la prima di 7 emozionanti gare che metteranno di fronte la Montepaschi Siena, autentica dominatrice della regular season, e Lottomatica Roma, sfidante annunciata ma non troppo. Si ritroveranno di fronte dopo una lunga stagione, in cui i toscani hanno perso 3 sole partite tra campionato e playoff e hanno rischiato il colpaccio in Eurolega, fermandosi solamente di fronte al Maccabi nelle Final Four; i capitolini, invece, dopo le esaltanti vittorie con Panathinaikos e Maccabi, hanno dato il via ad una serie di alti e bassi che ne hanno costellato la stagione, dalla debacle della Final Eight allentusiasmante serie Playoff dcon Avellino.
Le premesse, le statistiche, impongono di dire che la favorita è Siena, e non potrebbe essere altrimenti. Troppo perfetto lorologio di Luca Banchi e Simone Pianigiani, nonostante qualche piccolissimo rallentamento messo in evidenza in questa post-season: attimi, sia chiaro, visto che Siena non ha ancora conosciuto lamaro calice della sconfitta. Peraltro, nessuno è riuscito a violare il fortino senese: gli ultimi che, mai come adesso potrebbero essere i primi, sono stati proprio gli uomini di Repesa nella scorsa stagione, quando a guidarli cera Dejan Bodiroga. Semplice coincidenza? Può darsi, dato che questanno, sostanzialmente, non cè stata storia tra le due compagini. Ma i playoff sono unaltra storia e lo sweep all’Air ha trasformato la Virtus Roma in una grande squadra, capace di impensierire la Montepaschi al grande ballo: un Hawkins tornato ai livelli di 2 anni fa, insieme ad un Ukic già pronto per laltro lato dellOceano e ad un Lorbek centro rivelazione del campionato. Proprio sotto i tabelloni, tra laltro, si consumerà uno dei duelli più attesi tra lo sloveno trapiantato a Roma ed il lituano Ksistof Lavrinovic; punte del reparto lunghi, dove Siena sembra in netto vantaggio con Eze e Stonerook a fronteggiare Fucka e Gabini: anche da qui passeranno le sorti delle due squadre e linerzia potrebbe cambiare se De La Fuente occupasse maggiori minuti nello spot di 4, senza dimenticare la gabbia che Repesa metterà intorno a Terrel McIntyre, con quellIbby Jaaber passato da top scorer del campionato greco a maestro dei recuperi nella squadra del coach croato. Insomma, prepariamoci ad una serie molto più equilibrata di quello che si potrebbe pensare, con le sorprese pronte ad attanagliarci dietro langolo; alla fine del grande ballo, poi, ci sarà il consueto incoronamento della reginetta: dovessimo scegliere, punteremmo il nostro euro sul 4-2 di Siena. Se ne siamo convinti??No, la risposta è decisamente no.