Dopo una stagione deprimente, iniziata sotto i migliori auspici per tornare almeno in zona post-season con una rosa competitiva, un allenatore motivato e giovani di primissimo piano da mettere in luce , Udine si trova con una salvezza arrivata più per demeriti altrui che per meriti suoi e con un futuro incerto.
Il presidente Edi Snaidero sembra essersi stufato del proprio giocattolo, che non vince mai, e lancia una proposta innovativa, affittare il basket udine per una stagione, a chiunque fosse interessato a farsi pubblicità e quindi a sobbarcarsi limpegno economico di mantenere la squadra. Il primo nome chiamato in causa è quello di Corbelli, che ha gentilmente ha declinato linvito ma, si è offerto come uno degli sponsor per affrontare la prossima stagione. Negli ultimi giorni la Graphic-studio si è dimostrata interessata alla proposta, innestando poi la retromarcia affermando di voler continuare con la propria squadra di c2. Quindi anche per la prossima stagione la squadra dovrebbe chiamarsi Snaidero Udine.
Se il Futuro societario sembra un incognita, il resto non è da meno con lallenatore che dovrebbe essere Caja, ma manca lufficializzazione, il gm Ghiacci dovrebbe essere sollevato dallincarico, ma anche di questo non ci sono ancora lumi. Lunica cosa certa sono gli adii di Allen (forse aiuto allenatore proprio degli arancioni ) di Vetoulas, che andrà al fare il vice di Andrea Mazzon a Salonicco e di Green accasatosi a Venezia. Schultze sembra propenso a restare, ma anche per lui ci sono sirene veneziane.
Cosa salvare dellultima annata? Sicuramente lapporto degli Italiani Di Giuliomaria e Antonutti su tutti. Da loro bisognerà ripartire, ma il capitano sembra tentato da altri lidi e difficilmente rimarrà in Friuli. Unica certezza sembrano essere i giovani con Riccardo Truccolo (giocatore dell89) che sta crescendo e dopo le due entrate in quintetto di questanno sogna di poter conquistare spazio in campo già nella prossima stagione.
In cosa migliorare? Sicuramente il problema della squadra è stato lo scarso cinismo nei finali di partita e soprattutto la mancanza di continuità. Il lavoro del nuovo staff dovrà concentrarsi sugli aspetti psicologici che una stagione come questa può aver lasciato sui giocatori, soprattutto sui giovani. Inoltre serve creare uno spirito di squadra che spesso è mancato e cosa fondamentale bisogna ricostruire il reparto lunghi, molto spesso non coinvolti nelle manovre offensive.
Cose da gettare? Il prossimo anno, i tifosi sperano di non vedere più in campo una difesa spenta come quella di questanno e soprattutto sperano di vedere giocatori, magari con minor tasso tecnico, ma che abbiano voglia di mettere grinta e cuore per riscattare un annata da dimenticare. Ultima cosa da gettare lutilizzo, anzi il monopolio del gioco perimetrale con i lunghi, sempre tagliati fuori dalla gestione delle guardie, che hanno preso troppi tiri senza senso in ogni partita, Penberthy docet.
Le pagelle:
Allen 8: Eterno, se non era per lui e Green staremo parlando di come tornare velocemente in a1
Schultze 6: Partito benissimo con 15 di media ma, si è perso come tutta la squadra
Zacchetti 6: Finalmente incisivo
Green 8: Vedi Allen
Antonutti 6.5: Speriamo continui a crescere è nella strada giusta
Di Giuliomaria 6.5: Tralasciando i tiri liberi, lunico ha mettere la grinta in campo
Vetoulas 5: Saggi la decisione di smettere, non era più incisivo
Sales 5.5: Discontinuo
Hill s.v.: Ha giocato troppo poco e in un momento in cui non cerano più obbiettivi da raggiungere
Truccolo 7: Quando chiamato in causa, lui ha sempre risposto presente, giovanissimo speranza per il futuro arancione
Ogni anno la formazione Udinese, in estate, costruisce squadre che sulla carta dovrebbero lottare per lo scudetto e puntualmente a fine stagione si parla di annata nera. Questa volta, non si sa neppure lo staff dirigenziale, chi sa che questo cambio di rotta non porti soddisfazioni ad una piazza, affamata di basket come quella friulana, che nonostante tutto era ad applaudire i propri giocatori nellultima al Pala Carnera.
Buone vacanze a tutti e arrivederci a presto per un’altra stagione di grande basket.
Francesco Codato.