Oramai, solo un nome è associabile a questa squadra ed è quello di Gilbert Arenas: leader carismatico, dentro e fuori dal campo, che tenta in qualsiasi evenienza di far parlare di sé.
Dopo aver terminato la stagione al primo turno di playoff, sconfitti dai Cavaliers, la dirigenza di Washington ha deciso di elargire la bellezza di 111 milioni di dollari per i prossimi sei anni ad Agent 0, lasciando capire che lo sposalizio tra lui e la Capitale durerà ancora qualche anno.
Tutto questo entusiasmo provocato dal rinnovo, ha lasciato trascorrere le vacanze alla squadra in modo tranquillo senza grossi problemi in vista, ma, da quando si è saputo della nuova operazione al ginocchio per Gilbert, l umore dei compagni si è ridimensionato, come le aspettative su questa squadra per lanno venturo.
Rimanendo fermo almeno fino a Gennaio 2009, per gli Wizards si tratterà di un prosieguo della regular season appena trascorsa, visto che il loro leader lanno passato è rimasto fuori dal parquet per metà stagione. Così facendo, i loro go-to-guy rimarranno i soliti due sospetti: ovvero lala piccola Caron Butler e lala grande Antawn Jamison.
[b]Il quintetto:[/b]
[u]Antonio Daniels[/u]: il vice di Arenas dovrà ancora trascinare la squadra nei momenti caldi nonostante letà (33 candeline oramai) e, con la sua esperienza, dovrà continuamente dare le giuste dritte ad un altro possibile play in prospettiva, tale Nick Young.
[u]Deshawn Stevenson[/u]: la guardia titolare è un mostro di continuità, per quanto riguarda sia la tenuta fisica, che per la costanza di rendimento. I canonici 12 punti, con 3 rimbalzi e 3 assists, conditi, però da percentuali al tiro decisamente migliorabili: 38% sia da due che da tre.
Shawn dovrà stare attento, però, al crescere di Nick Young, la prima scelta dellanno passato, un giocatore con un fisico potente, anche se abbastanza smilzo, con un tiro efficace anche dalla lunga distanza.
[u]Caron Butler[/u]: rimarrà ancora il principale responsabile delle sorti della squadra, vista lassenza di Arenas. Lultimo anno ha fatto registrare il career-high nei punti (20.3), negli assist (4.9) e nelle rubate (2.2); segno di quanto vuole prender per mano i compagni e portare la squadra ai playoff.
[u]Antawn Jamison[/u]: anche lui dovrà prendersi qualche tiro finale e qualche importante decisione in campo, senza far mancare il suo solito contributo offensivo, con tiri dalla lunga ed entrate in area con tiri in sospensione, sempre di grande efficacia. Nellultimo anno, alla casella rimbalzi, ha registrato il career-high con 10.2 ad allacciata di scarpa, segno di come ultimamente si sia dato maggiormente da fare in difesa, un suo noto difetto da quando è entrato in NBA.
[u]Brendan Haywood[/u]: per linizio di stagione, secondo le parole di Coach Eddie Jordan, sarà il centro titolare visto che alle sue spalle non ci sono sostituti di eccelso valore, se non il rientrante Etan Thomas, in prova in questo training camp.
[b]La panchina:[/b]
Il resto della squadra è principalmente composto da giocatori perimetrali, come Nick Young, Darius Songaila, Andrai Blatche e dai nuovi arrivati, Dermarr Johnson e Juan Dixon (un gradito ritorno).
Laltro acquisto dai Free Agent è stato Linton Johnson, ala, ex Hornets, che porterà consistenza di punti sia vicino che lontano da canestro.
Se il coach, durante gli eventuali momenti di small baller, inserirà un quintetto composto da Dixon, Young, Johnson, Songaila e Blatche, è assolutamente preventivabile un corri e tira costante vista la capacità di tutti e cinque di far canestro da tutte le distanze.
Su questo progetto, il coach dovrà pensarci molto, cosicché gli avversari avranno maggiori motivi di impaurirsi dei Maghi di Washington.
Altri membri del pino saranno Dominic McGuire, Oleksiy Pecherov, JaVale McGee e tale Taj McCullough, tutti giocatori più a suo agio dentro larea, ma che, ora come ora, appaiono indietro nella capacità di stare in campo per più di un quarto dora.
[b]Il giocatore chiave:[/b]
Già allinizio ho parlato di Sua Maestà Gilbert Arenas, visto quanto lui voglia rappresentare questo team, sia dentro che fuori dal parquet, e penso possa bastare come descrizione.
Resta da vedere quando effettivamente tornerà in campo a pieno regime, senza dover affrettare i tempi per poi dover ricadere in altre operazioni.
Un trascinatore come lui è fondamentale per fare strada nei playoff e difatti, lultima volta che gli Wizards hanno passato il primo turno lui era membro sano del Big Three (insieme a Jamison e Hughes) in grado di eliminare Chicago al primo turno. Lanno successivo, nonostante fosse sano, non cè stato nulla da fare contro LeBron James, nonostante delle prestazioni monstre da parte dellagente.
Proprio per questo motivo, Gil dovrà saper aspettare anche più tempo del dovuto, arrivando così ai playoff in forma smagliante, sbaragliando tutte le pretendenti al titolo.
[b]Il coach:[/b]
Eddie Jordan ha ricevuto lestensione del contratto per un altro anno, e ora sarà più tranquillo nel manovrare bene la squadra, distribuendo bene il talento di tutti i giocatori che ha a disposizione. Come già citavo prima, la possibilità che possa far entrare in gara, durante il riposo dello starting five, un quintetto small dovrebbe essere molto remunerativa in fatto di punti, meno in fatto di consistenza difensiva.
Nelle ultime dichiarazioni ha espressamente lasciato intendere che linfortunio di Gilbert per ora non lo preoccupa molto, perché ora avrà il tempo di gestire tutta la squadra senza dover per forza raggiungere traguardi a breve termine. Quando rientrerà il play titolare, allora, le cose si faranno maggiormente sul serio e qualche panchinaro dovrà per forza stare maggiormente seduto.
[b]Prospettive per la stagione:[/b]
Ernie Grunfeld ha dichiarato che lobiettivo a cui la squadra dovrà aspirare sarà aver il vantaggio del campo per il primo turno di playoff, così avranno probabilmente meno problemi nellaffrontare, dopo il primo turno, le altre contendenti al titolo.
I playoff nella South-East Division sono ampiamente alla portata dei ragazzi di Jordan: con una squadra così talentuosa è tassativo vincere più di quarantuno partite di stagione, a meno che non ci siano infortuni nel futuro. Se poi arriveranno primi nella loro Division, il tanto agognato Fattore Campo per il primo turno sarà servito sul piatto doro, e rimarrà ai giocatori arrivare dove qualsiasi baller della palla a spicchi, vorrebbe arrivare.