Un po’ di statistiche: la Montepaschi si aggiudica con 9 turni di anticipo la matematica partecipazione ai prossimi play-off, i biancoverdi sono a 3 successi di distanza dal raggiungere matematicamente il primo posto in regular season, Simone Pianigiani ha raccolto la centesima vittoria in campionato su 110 partite dirette dalla panchina mensanina come head-coach. Tutto questo al suono della sirena finale dell’anticipo televisivo delle 12. La prima in classifica contro la seconda e cioè il meglio, classifica alla mano, del basket italico attuale. Il pronostico è stato ampiamente rispettato, la Montepaschi ha mantenuto imbattuto il proprio campo, ed ormai l’ultima sconfitta casalinga dei senesi si perde nelle memorie dei play-off del campionato 2006/2007, ha rintuzzato l’attacco dei capitolini ed ha ribadito ancora una volta la sua supremazia in campo italiano. Sono mancati alla contesa due degli attori più attesi, da una parte assenza di Becirovic che ai ben noti problemi legati alle sue ginocchia di cristallo ha aggiunto un problema ad un gomito che lo ha escluso dalla tenzone, dall’altra parte forfait annunciato di Lavrinovic, il lituano era a bordo campo con una vistosa ingessatura alla mano sisnistra, e apporto limitatissimo di Domercant che si è scavigliato durante la gara, lo statunitense ha provato a rientrare in campo dopo molti minuti di cure e riscaldamento ma un’evidente zoppia ne ha sconsigliato un ulteriore utilizzo.
La partita è stata intensa, molto intensa, e gli arbitri hanno stentato in più occasioni a mantenerla nei giusti binari, scontri al calor bianco tra Lechtaler ed Hutson, falli antisportivi fischiati e risparmiati ai contendenti, colpi più o meno leciti nelle contese sotto canestro.
La Lottomatica è stata brava a non cedere mai, neppure nelle 2-3 occasioni in cui la Montepaschi ha provato a volare via mettendo tra sè e gli avversari un divario di punti in doppia cifra, ci ha creduto fino in fondo ed è riuscita a contenere lo svantaggio finale in soli 5 punti. La Montepaschi, da par suo, è stata sempre in vantaggio (5-6 unico vantaggio romano all’inizio) e ha dato l’impressione di dominare ritmo ed esito della gara fin dalle prime battute, al termine un colpevole ma “umano” rilassamento finale ha concesso alla Lottomatica quel riavvicinamento del quale abbiamo parlato.
Per Roma si sono distinti Hutson, Gigli, Brezec e Jaaber. Il folletto americano è stato in campo ben 36 minuti reggendo sempre le redini della squadra, Hutson e Brezec hanno segnato 30 punti in coppia e Gigli si è ben distinto sotto le plance con 8 catture. Qualche lampo di Jennings e poco da segnalare per De La Fuente e Douglas. Buona offensivamente la gara di Gabini che però si è lasciato troppo trascinare dall’agonismo. L’ex Datome ha inciso poco ed ha sbagliato la tripla che avrebbe ridato fiato alle speranze della Lottomatica nel momento in cui i capitolini si erano rifatti sotto addirittura a -1.
In casa senese solita prova scintillante di McIntyre e buone cose sotto canestro da parte di Eze. Note di merito per i “panchinari di lusso” Carraretto e Ress che hanno tenuto botta benissimo, due parole a parte meritano Kaukenas e Stonerook: il lituano veniva da un periodo di forma non ottimale ed è invece andato a referto con 19 punti (miglior marcatore della partita), il ricciolone americano ha marcato 18 di valutazione pur avendo segnato soltanto un punto!!!!
Inizio di gara equilibrato con Domercant che è il primo a sporcare il tabellino con un canestro in contropiede dopo una palla recuperata, pareggio di De La Fuente ed allungo di McIntyre con la prima tripla della sua gara. I canestri di Gigli ed Hutson fanno segnare il primo vantaggio ospite che resterà, però, anche l’unico della gara. Mini parziale di 6-0 per la Montepaschi che prova a fuggire via, Jaaber glielo impedisce con una tripla riportando la Lottomatica a -2 (9-11). McIntyre dall’arco dei 6,25 e Brezec dalla lunetta fissano il punteggio sul 14-11 per la Mens-Sana a metà primo quarto. Si va sul 20-13 grazie al solito alley-oop costruito da McIntyre e rifinito da Eze. La Lottomatica risponde dalla lunetta e Kaukenas e McIntyre chiudono il quarto sul 30-22 per i senesi.
Canestro di Carraretto in apertura di secondo quarto, poi Roma cambia difesa e si allarga a tutto campo, la mossa produce un recupero trasformato in due punti da Jennings, poi si assiste ad un botta e risposta tra Jaaber e Kaukenas e il punteggio galleggia sempre su un certo vantaggio senese (36-30 in questo momento della gara) tranquillo ma non tranquillizzante. Alla tripla di Jennings risponde con uguale moneta McDonald appena entrato dalla panchina, il vantaggio senese va poi sul +9 grazie al 2/2 dalla lunetta di Lechtaler, è poi McIntyre a dilatare il vantaggio dei campioni d’Italia con una tripla che fissa il punteggio sul 49-37. Mini parziale di 8-0 per Roma e partita che si riaccende, si va al riposo sul 54-50 per i padroni di casa.
Ad inizio terzo quarto la Mens-Sana vola sul +10 grazie a 6 punti consecutivi di Romain Sato (62-52), è Brezec ad accorciare ma è poi Eze, dalla lunetta, ad allungare, tripla di Jennings e 4 punti in fila di Kaukenas per il 68-63 in favore di Siena. Datome riavvicina i suoi ed è Gabini in penetrazione a segnare il -1 (67-68). Finley respinge indietro i capitolini con una tripla, poi è Datome a fallire la tripla del nuovo -1, la Montepaschi confeziona un parziale di 11-0 che fa fermare il tabellone sul 79-67.
Carraretto inaugura l’ultimo quarto, Brezec riavvicina i capitolini con un 2+1 ma Ress li riallontana con una gran schiacciata, il vantaggio senese continua ad essere in doppia cifra (84-72), tripla e contro-tripla tra Jaaber e Carraretto, la Montepaschi mette la partita in ghiacciaia con il +15 firmato da Kaukenas. I senesi vanno troppo presto sotto la doccia e Roma riesce a limitare i danni e a chiudere sul 88-93.
MONTEPASCHI: Domercant 6, McIntyre 17, Finley 3, Eze 9, Carraretto 10, Sato 12, Kaukenas 19, Ress 10, Lechtaler 3, McDonald 3, Stonerook 1.
LOTTOMATICA: Gigli 4, Hutson 14, Jennings 8, Brezec 16, Datome 8, De La Fuente 6, Douglas 3, Gabini 11, Jaaber 18.
THE PLAY OF GAME: Simpaticissima la coreografia della curva senese imperniata sul mancato ritiro, dopo la finale scudetto dell’anno scorso, della medaglia per la seconda squadra classificata da parte della stessa Lottomatica Roma. Una medagliona d’argento campeggiava nella curva senese con uno striscione che recitava: “non vi siete dimenticati qualcosa”? Un modo simpatico per uno sfottò non offensivo.
PIANIGIANI: Sono contento per il risultato anche se alla fine abbiamo lasciato qualcosa a Roma. Siamo partiti forte come già avevamo fatto contro il Cibona e poi siamo rimasti sempre in totale controllo sulla partita. Linfortunio di Domercant ci ha cambiato un po i piani ed unito allassenza di Lavrinovic ci ha costretto a provare dei quintetti un po particolari. Credo che riuscire a fare una partita del genere in questo momento e con i tanti acciacchi che abbiamo è molto positivo, perché significa che tutti sono in grado di dare qualcosa alla causa.
GENTILE: Complimenti a Siena che ha dimostrato di meritare il vantaggio che ha in campionato, perché sono veramente una grande squadra, che sfrutta al massimo ogni errore dellavversaria e la punisce. Noi a tratti abbiamo lottato bene e questo è un bel segnale che il lavoro che stiamo facendo in allenamento funziona. Venire a Siena e lottare per 40 minuti era il nostro obiettivo ed a differenza della gara di andata ci abbiamo creduto fino alla fine e siamo riusciti a rientrare sempre in partita.
Interviste tratte da [url=http://www.menssanabasket.it]www.menssanabasket.it[/url]