[b]Scavolini Spar Pesaro Montepaschi Siena 90 – 100 (27 – 22; 45-55; 61-73) [/b]
La Scavolini Spar sceglie lavversario sbagliato per tentare di riconciliarsi con il proprio pubblico dopo la sciagurata prestazione interna messa in mostra contro Treviso; perché, come ha giustamente rimarcato Stanic in sala stampa, la Mens Sana è due gradini sopra Pesaro e per vincere la partita di ieri probabilmente sarebbe stata necessaria più di una congiunzione astrale favorevole.
Tuttavia la rinnovata determinazione messa in mostra dalla compagine di Sacripanti ha alla fine del match comunque accontentato il pubblico di casa, anche se la sostanza non cambia: i due punti sono andati meritatamente alla Montepaschi e la lotta per i playoff sa fa sempre più ardua.
Pesaro arriva finalmente alla partita a ranghi compatti e senza nessun acciaccato dopo una settimana di buoni allenamenti, mentre tra gli ospiti viene a mancare Domercant, rimpiazzato tra i 12 da McDonald.
Siena parte al piccolo trotto ma tanto sembra bastare per tenere a bada la Scavolini Spar; invece Pesaro, dopo un avvio titubante, si scrolla di dosso ogni timore reverenziale e, dopo aver bloccato laccenno di fuga iniziale degli ospiti (6-10 dopo cinque minuti), passa addirittura a condurre la partita con una certa sicurezza.
Tutta la squadra sembra giocare con la giusta determinazione, mentre Pianigiani toglie dal campo gli svagati McIntyre e Sato per Finley ed un buon Carraretto ; Pesaro, sospinta dalla lucida regia di Stanic e dallenergia di Akindele, arriva così sul 21-15 con una tripla di Hurd quando mancano meno di due minuti alla fine.
Nel frattempo Pianigiani ha già fatto entrare in campo il temutissimo Lavrinovic, ma nonostante limmarcabile lituano abbia già iniziato quello che sarà il suo percorso netto al tiro, i pesaresi arrivano al termine del primo quarto ancora in vantaggio sul 27- 22 davanti ad un pubblico incredulo, sia per linaspettato vantaggio di 5 lunghezze sia per veder i propri beniamini biancorossi avere rifilato 27 punti in 10 minuti alla corazzata senese.
Merito dio ciò va dato, onestamente, anche alla fiscalissima conduzione arbitrale, capace di fischiare 13 falli in un quarto a Siena e 59 totali al temine della partita.
Ad inizio del secondo quarto il registro non cambia, nel senso che gli arbitri continuano a fischiare come vaporiere e Pesaro prosegue nella sua ottima prestazione; infatti, nonostante Lavrinovic e Carraretto riportino gli ospiti in vantaggio sul 32-33 dopo meno di tre minuti di gioco, un provvidenziale time out di Sacripanti riesce a turare immediatamente la falla.
Al rientro in campo, infatti, Carraretto commette il suo terzo fallo ed Hicks, approfittando del suo ritorno in panchina, si scatena con 9 punti consecutivi che, uniti ad un canestro di Shaw, consentono ad i padroni di casa di esser ancora in vantaggio sul 43-42 a 3:22 minuti dal termine davanti ad un pubblico entusiasta.
E Pianigiani questa volta a chiamare time out ed al rientro Pesaro improvvisamente si rilassa, buttando allaria il buon lavoro fino a quel momento svolto; Akindele dà lultimo vantaggio interno sul 45-44 a poco meno di tre minuti dalla fine, ma poi la Montepaschi dimostra di essere quella grande squadra che è approfittando ferocemente del primo momento di pausa dei pesaresi.
Un McIntyre fino a quel momento piuttosto evanescente propizia un parziale di 11-0 che si rivelerà poi decisivo e permetterà ai suoi di chiudere il primo tempo sul 45-55, un vantaggio tutto sommato immeritato.
Al rientro in campo la sensazione diffusa tra il pubblico che i buoi oramai siano scappati trova conferma nelle prime azioni di gioco; Pesaro non si dà certo per vinta e, anzi, è esemplare per grinta e determinazione, tuttavia limpressione e che Siena giochi oramai con il pilota automatico.
Hicks, dopo i 15 punti segnati nel primo tempo, prosegue nella sua consueta monumentale partita, accompagnato finalmente da un redivivo Curry, autore di 15 dei suoi 17 punti nel secondo quarto; nonostante gli sforzi, che portano la Scavolini Spar sul 57-62 a 3:15 minuti dalla fine del terzo quarto, Siena trova sempre la zampata giusta che puntualmente spegne ogni entusiasmo.
Così Sato ed il solito Lavrinovic trovano le giocate giuste per controbattere agli sforzi di un Hicks sempre più stanco e per portare i biancoverdi sul parziale di 61-73 allinizio dellultima frazione di gioco.
Lultimo quarto oramai ha ben poco da dire; Hicks, come si diceva, è stanchissimo e, nella gragnola di falli fischiati dal terzetto arbitrale, se ne torna in anticipo in panchina.
Rimane il solo Curry a reggere la baracca, perché poco prima Akindele si era escluso facendosi irretire la gioco duro di Stonerook e facendosi espellere per una doppia reazione nei confronti di questultimo; la vicenda fa innervosire anche il pubblico che si scaglia contro gli arbitri in maniera veemente ma anche ingiustificata perché, se è vero che la conduzione di gara degli arbitri ha lasciato un po perplessi, appare francamente ingiusto attribuire alle loro malefatte, anziché alla buona prestazione di Siena, lesito del match.
Rimane il fatto che Pesaro non ha più frecce al proprio arco, visto che anche Hurd è stato annullato da Telespalla Bob Stonerook e Myers non è mai entrato in partita.
La Montepaschi ha allora gioco facile a portare a casa la vittoria, chiudendo il match sul punteggio finale di 90-100; tuttavia va dato il merito a Pesaro di averci provato fino alla fine evitando di subire una sconfitta dalle proporzioni ingiuste, come dimostra anche lo scarto finale relativamente ridotto.
Tanto è bastato per fare sfollare serenamente il pubblico, appagato da una prestazione che, se ha cancellato lorrido ricordo del match contro la Benetton, tuttavia, visti anche i risultati degli altri campi, lascia la Scavolini Spar pericolosamente ai margini della zona playoff.
Per Siena, evidentemente in un fase di rilassamento dopo leliminazione dallEurolega e in attesa dell’inizio dei playoff italiani, una prestazione soddisfacente anche perché disputata a regime oggettivamente ridotto.
[b]Play of the game:[/b] in un match dove Siena ha offerto il consueto spettacolo di applicazione offensiva, tuttavia la palma della migliore giocata va ad un Akindele come sempre spettacolare che, contro la muraglia avversaria, riesce tuttavia ad arpionare un rimbalzo offensivo in seguito ad un appoggio al tabellone sbagliato da Hicks ed a tramutarlo in un canestro con una portentosa schiacciata volante, nonostante la tosta opposizione di Stonerook.
[b]Sacripanti:[/b] [i]oggi abbiamo disputato una partita con agonismo e con una migliore qualità di gioco, così come avevo chiesto in settimana; in effetti abbiamo evitato di intestardirci in palleggi e siamo riusciti a far girare meglio la palla ed i risultati si sono visti. Siamo stati bravi a non mollare mai, a rimanere in partita e a lottare fino in fondo; contro questa Siena era difficile per noi riuscire a fare di meglio ma dobbiamo ripartire da questa buona prestazione per le prossime quattro partite che ci aspettano. Non so dire quanto possa avere influito lespulsione di Akindele sul match; certo che lui, nonostante sia già migliorato molto dallinizio dellanno, deve ancora imparare a non innervosirsi e a stare meglio in campo contro gente di un altro spessore.[/i]
[b]Pianigiani:[/b] [i]ci aspettavamo e volevamo una partita di questo genere. Ci aspettavamo, in effetti, un inizio tosto di Pesaro, visto che si trova in piena lotta per i play-off e veniva da due sconfitte, ma noi siamo stati bravi a non farli nel primo quarto, nonostante alla fine avessero segnato di più di quello che ci aspettavamo e ciò per qualche palla persa e qualche fallo commesso di troppo che ci ha obbligato a cambiare difesa rispetto al progetto originario. In ogni caso siamo stati bravi ad attendere che la furia iniziale di Pesaro si placasse per venire fuori al momento giusto e per poi tenere la partita in controllo tutto sommato fino alla fine. Noi venivamo da una settimana di allenamenti duri, perché stiamo facendo un lavoro a lunga scadenza, per cui eravamo un po imballati; anche per questo alla fine possiamo ritenerci soddisfatti.[/i]
[b]Scavolini Gruppo Spar Pesaro:[/b] Tomassini n.e., Zukauskas 9 (0/1 3/4), Stanic 9 (1/3 1/1), Curry 17 (6/12 0/1), Akindele 14 (5/10), Myers, Hicks 24 (10/15 1/3), Gjinaj n.e., Shaw 6 (2/6), Amici n.e., Van Rossom, Hurd 9 (1/9 2/3).
[b]Montepaschi Siena:[/b] McIntyre 10 (2/4 0/3), Finley 17 (3/7 2/3), Eze 4 (1/1), Carraretto 6 (0/2 2/3), Sato 17 (5/9 1/2), Lavrinovic 22 (4/4 3/3), Kaukenas 10 (1/4 2/3), Ress 8 (1/2 2/2), Metreveli n.e., Lechthaler n.e., McDonald (0/1 da tre), Stonerook 6 (2/4 0/2).