Reduce dai 3 supplementari di Bologna, nel remake dellincontro disputatosi l8 febbraio scorso , torna in campo la Premiata , questa volta al PalaSavelli .
L avversario di turno e la Lottomatica Roma, corroborata dalla vittoria casalinga nel derby contro Rieti ottenuta Domenica scorsa e quantomai importante perche’ chiudeva una mini serie di 3 sconfitte.
In casa Premiata da verificare la tenuta atletica ma soprattutto quella mentale perche gli strascichi negativi della sconfitta di Mercoledi, arrivata dopo avere per lunghissimi tratti condotto , dopo aver subito per tutta la gara la pressione del pubblico bolognese che con un comportamento ai limiti dellincivilta riusciva a condizionare pesantemente anche le decisioni della terna arbitrale, rischiava di consegnare alla partita una squadra spenta nello spirito.
Banco di prova piu che mai impegnativo quello di oggi ed anche importantissimo visto che in palio ci sono 2 punti che rappresenterebbero la certezza matematica della salvezza per la Sutor.
Con queste premesse le due squadre si presentano in campo con importanti defezioni su ambo i fronti, allassenza di Vasileiadis in casa Premiata fa da contraltare quella di Gabini,De la Fuente e Brezec nelle file capitoline.
I quintetti iniziali sono, per la Premiata :Garris, Taylor, Minard, Hunter e Ivanov per la Lottomatica Becirovic, Tonolli, Hutson, Douglas e Jaaber.
Parte forte la Lottomatica con Douglas e Hutson per un 8-0 iniziale che costringe Finelli allimmediato Time Out, ma l’emorragia non si arresta ed il vantaggio capitolino si dilata fino al 16-2 sotto i colpi di una Lottomatica spietata e con la Premiata che riesce a segnare solo dalla lunetta .
Finelli scuote i suoi inserendo 4 giocatori della panchina in un sol colpo nel disperato tentativo di rianimare la squadra con il risultato di aumentare l’intensita’ difensiva ma in attacco e’ ancora buio pesto col primo centro dal campo di Taylor che arriva a 247 dalla prima sirena La Lottomatica pero’ continua a spingere portandosi sul 9-24 con uno sccatenato Jaaber.
Il quarto si chiude sul 14-26 punteggio che fotografa una differenza tecnica e di approccio spaventosa, dovuta anche alle tossine accumulate in settimana.
Tutti sotto il paar gli uomini di Finelli mentre nella Lottomatica si distinguono Hutson, padrone del pitturato e Jaaber mortifero dalla distanza .
Al rientro in campo la Premiata sembra crederci e con un paio di giocate di Garris e Taylor prova a rientrare 20-27 a 6 e 45 dallintervallo lungo.
I meccanismi offensivi della Lottomatica sembrano incepparsi ma la Premiata fa una gran fatica in attacco e la rimonta che il commovente pubblico gialloblu’ richiede a gran voce non si concretizza complice anche un’inopinato tecnico affibbiato a Minard che infiamma il Palasavelli con la partita che diventa improvvisamente incandescente ma con la Lottomatica che mantiene grande lucidita e non si lascia risucchiare cosi’ a 2 dallintervallo e 27-38.
La Premiata ci prova ancora e a 1e15 e 30-38 con buone iniziative di Ivanov ma il primo tempo si chiude sul 33-41 nonostante gli sforzi degli uomini di Finelli.
Un Jaaber devastante ed un Hutson chirurgico i migliori nella Lottomatica, dall’altra parte il solo Taylor sembra evoluire sugli standrd consueti con menzione negativa, una costante ormai da qualche mese a questa parte per Hunter, assente ingiustificato.
Subito a bersaglio Taylor ad inizio terzo quarto con lintensita difensiva gilalloblu che sale.ma la Lottomatica non molla e a 704 e ancora +9 sul 35-44 grazie all’ennesima persa di Hunter.
Gioca con raziocinio la squadra di Gentile e trova sempre soluzioni logiche, muovendo bene la palla coinvolgendo tutti gli uomini , cosi la partita scorre con il vantaggio capitolino che oscilla sempre tra i 7 ed i 10 punti
La chiave in questa fase sono i rimbalzi offensivi che generano extra possessi romani tradotti sempre in punti.
Gentile alterna le difese e la Premiata fatica a trovare canestri facili cosi a 2 e 30 dall’ultimo intervallo il punteggio e’ ancora sul 43-52 per i romani.
5 punti consecutivi di Garris riaccendono le speranze Premiata ed un successivo recupero di Taylor , con Minard che fa 1 su 2 dalla lunetta riportano la Premiata sul 49-52 punteggio che e’ anche il finale di periodo.
Riparte pero fortissimo la Lottomatica nell’ultima frazione e con un 7-0 si riporta a +10 sul 49-59 a 8 e 10 dalla conclusione.
Sembra la fuga buona ma la Premiata non ci sta e mette sul parquet ogni stilla residua di energia e con Ivanov , Hunter e con un 2+1 di Taylor si riporta a -4 sul 57-61 .
Ora e bagarre piena col pubblico che si scalda per alcune decisioni arbitrali piuttosto cervellotiche e con con Garris che con un altro 2+1 riporta la Sutor a -1 sul 62-63 a 5e 32 dalla sirena conclusiva, costringendo Gentile al TO.
Al rientro e’ ancora l’immenso Hutson a ricacciare indietro la Premiata con un 2+1 , poi un fallo antisportivo che grida ancora vendetta fischiato a Hunter fa letteralmente imbestialire il pur paziente pubblico del Palasavelli e riporta la Lottomatica sul +7 , 62-69.
Con 2 e 13 ancora da giocare Hunter dalla lunetta ha l’ultima occasione per riavvicinare i suoi, ma fa 1 su 2 e fissa il punteggio sul 68 -74, il successivo 2+1 di Giacchetti riporta Roma a +9 e chiude di fatto la partita.
Finisce 75-84 con la Premiata che non riesce a compiere quella che sarebbe stata una vera e propria impresa visto lavvio molle e le mille difficolta nel raggiungere la temperatura giusta di esercizio del motore gialloblu.
Come anche dichiarato da Finelli in sala stampa, la partita e’ stata pesantemente condizionata dall’avvio molle, dovuto in parte al dispendio di energie sostenuto in settimana ed in parte al fatto che al rientro da Bologna nolti atleti gialloblu’ si sono dovuti fermare per vari acciacchi ed il lavoro di preparazione della gara di oggi ne ha risentito.
Coach Gentile , da parte sua , ammette che la sua squadra e’ stata favorita, specie in avvio, dalla stanchezza degli avversari ma elogia i suoi perche’ nel prosieguo dell’incontro hanno sempre saputo rintuzzare i tentativi di rimonta della Sutor senza perdere mai il controllo della gara.
Le concomitanti vittorie di Fortitudo e Solsonica complicano il cammino della Premiata verso la salvezza, che dopo la vittoria nel derby contro Pesaro sembrava cosa fatta, ora, si dovra’ ripartire al piu’ presto per centrare l’ultima W, quella che dovrebbe, ed a questo punto e’ d’obbligo il condizionale, sancire il raggiungimento dell’agognato traguardo di stagione.
Note:
Spettatori :3000 per un incasso di 11.000 Euro, esclusa la quota abbonati.
MVP: Hutson, padrone del pitturato ha dato lezioni di tecnica ai lunghi gialloblu’.
Peggiore:Hunter , al cospetto dell’MVP fa la figura dello scolaretto segnando l’unico suo canestro dal campo a 47 dalla fine con la partita abbondantemente compromessa.Oggi la sua prestazione e’ risultata oltre che imbarazzante come ormai consuetudine da qualche settimana a questa parte anche indisponente per l’atteggiamento svogliato e supponente del giocatore.
Francesco Andrenacci