Ancora al Wachovia e ancora tante emozioni, ma questa volta a sorridere sono i Magic che con una tripla di Turkoglu a fil di sirena, portano a casa la partita ristabilendo il fattore campo.
Dopo la importante vittoria di gara 3, i Sixers tornano in campo tra le mura amiche, ma sanno di trovare davanti una Orlando molto più agguerrita.
A suonare la carica per i Magic è sempre Howard, ma questa volta trova anche un buon apporto da Turkoglu che realizza 4 punti in apertura. I Sixers attaccano male, ma trovano un paio di canestri di Green, prima che qualche transizione felice degli ospiti non li costringa al timeout sul -6. Al rientro il 9-0 di contro-parziale ristabilisce lequilibrio, grazie soprattutto ad un gran uso del post basso da parte di Miller che arma la mano dei suoi tiratori. Van Gundy si lamenta davanti alle telecamere della TNT di come [b]Philadelphia fosse una delle peggiori squadre della lega nel tiro da fuori[/b], mentre in questa serie stia trovando grandi soluzioni balistiche. Anche Orlando tira bene (70% nel quarto), ma paga le 5 perse che gli danno un vantaggio di sole due lunghezze.
[b]Young[/b] apre il secondo quarto con due bombe (5-7 da tre di squadra in quel momento), ma Orlando rimane a contatto pur non segnando per tre minuti. I Magic vanno a fiammate e quando arriva quella firmata Turkoglu-Lewis in campo aperto, sono problemi per Phila, che si riaffida al suo gioco fatto di recuperi e campo aperto con Iguodala (silente nei primi 24) e Miller.
Terminato il mini-parziale, la squadra di Van Gundy non segnerà nemmeno un canestro negli ultimi 5 minuti, ma Phila non farà certo meglio per coronare un periodo di partita davvero brutto, infarcito solo da un paio di siparietti di Evans contro Howard e da una serie di contatti molto fisici.
Il 36 pari di fine tempo ci parla di una partita molto tesa, fisica e decisamente poco spettacolare, ma la posta in palio va molto oltre il punto del pareggio o dell’allungo.
Come detto, la partita vive di parziali ed il più significativo è di Orlando che apre il terzo periodo con un impressionante 6-6, andando in vantaggio di dieci lunghezze. Phila riesce a tornare parzialmente in partita dimezzando lo svantaggio con una discreta difesa e lattacco di Andre Miller, ma fatica a completare la rimonta a causa di qualche amnesia difensiva che concede un paio di facili bombe a Alston e [b]Lewis[/b]. Lex Sonics è il più in palla dei suoi nellunico momento in cui Howard sembra non essere il dominatore della serie. 11 dei suoi 17 punti finali arrivano nella terza frazione, che regala un confortevole +9 agli ospiti alla penultima sirena.
Van Gundy prepara la partita alla perfezione per evitare le scorribande in area di Iguodala, che non ha semplicemente sguardi puliti a canestro ed infatti lattacco dei Sixers (già non entusiasmante di suo) vive delle invenzioni di Miller e di qualche rimbalzo dattacco.
Il primo dei Magic arriva a otto minuti dal termine ed è di Howard che restituisce un po di ossigeno ai suoi dopo la siccità. Lewis fa la giocata del match andando a recuperare palla in difesa e volando in contropiede per land-one del +10.
Ogni tentativo di rimonta dei Sixers è rintuzzato da un grande Courtney Lee che si prende molte responsabilità, ed a quattro minuti dalla fine il linguaggio del corpo dei Sixers non sembra essere quello della squadra che crede nella rimonta. Immediatamente arriva dal nulla il 6-0 di parziale che regala -4 e nuova linfa al Wachovia Center. Miller fa 2-2 dalla lunetta, Lewis sbaglia il tiro della staffa in isolamento e i Sixers si ritrovano la palla in mano con la possibilità di pareggiare o sorpassare.
Iguodala va per lazione veloce imbeccando Dalembert per il pareggio in solitaria. [b]Turkoglu[/b] gestisce da par suo lultimo possesso ed infila una bomba dal palleggio (la prima ed unica di serata) che regala la vittoria ai Magic. Lultima preghiera con 1,1 sul cronometro di Iguodala trova solo il ferro e si torna in Florida con la serie in parità.
[b]Quotes:[/b]
[u]Turkoglu:[/u] [i]il coach mi ha dato fiducia, disegnando lo schema per me e io sono stato felice di averlo ricompensato mettendo questo tiro. Mi sento bene, ora è tutta un’altra serie.[/i]
[u]Van Gundy:[/u] [i]e’ un ragazzo conscio dei propri mezzi e nonostante abbia giocato brutte partite e venga da un momento difficile è stato bravoa fidarsi dei suoi mezzi e realizzare la bomba della vittoria.[/i]
[u]Young:[/u] E’ un peccato. Avevamo inscenato una grande rimonta per poterci giocare alla pari il finale. Bravi loro a mettere il tiro decisivo, ma è un brutto colpo per noi.[/i]