Ancora Joe Johnson. Con i suoi 27 punti – 6/8 da 3 punti – ha portato gli Hawks alla vittoria nello spareggio con Miami, permettendo ad Atlanta di vincere una serie di Playoff dopo dieci anni, vincendo una gara 7 che l’anno scorso era stata fatale agli Hawks nello scontro con i Celtics.
Parte forte Miami che va sull’8-2 con 4 punti a testa per Haslem e Wade, ma Atlanta rientra grazie a 5 punti di Bibby. Da quì fino alla fine del quarto la gara prosegue all’insegna dell’equilibrio, la prima frazione si chiude con i padroni di casa in vantaggio per 20-18. Atlanta prova a spingere con Bibby e Smith nonostante un Johnson non ancora entrato in partita che sbaglia tutti i tiri presi nel primo quarto; dall’altra parte è Wade a tenere Miami a contatto con un quarto da doppia cifra. Nella seconda frazione di gara Atlanta piazza il primo break della partita, grazie a tre triple consecutive, la prima di Murray, le altre due di Johnson che comincia a scaldare la mano dalla lunga distanza. Wade rallenta, realizza solo 4 punti dalla lunetta e non riesce a far tenere ai suoi il ritmo degli Hawks, Johnson ne mette 12 e alla sirena di metà partita Atlanta conduce per 49-36.
Nel terzo quarto è ancora Johnson il protagonista, con i suoi 10 punti permette agli Hawks di tenere gli Heat sempre a distanza di sicurezza, così, complici anche Smith e il ritrovato Horford, Atlanta non soffre più di tanto le accelerazioni di Wade e grazie a 5 punti di Johnson chiude il terzo quarto avanti per 68-52. Miami, che non può utilizzare O’Neal per più di 42 secondi, non riesce a rientrare ed Atlanta scappa nell’ultimo quarto toccando un massimo vantaggio di 29 punti sulla tripla di Murray. A questo punto inizia il garbage time con i coach che fanno entrare in campo le panchine. Miami recupera nel punteggio ma non avrà mai la possibilità di tornare in partita, il termine simbolico della serie arriva quando Haslem si fa espellere per un brutto fallo su Pachulia provocando la reazione del pubblico di Atlanta che saluta festante l’uscita del lungo degli Heat.
Saranno quattro alla fine i giocatori in maglia Hawks a finire in doppia cifra, oltre ai 27 di Johnson Woodson ha ricevuto un contributo fondamentale anche da Smith, Bibby e Murray, mentre per Miami si sono visti, oltre al solito Wade, Beasley e Haslem. Atlanta dunque avanza e si prepara a sfidare la miglior squadra della regular season, i Cleveland Cavaliers del fresco MVP stagionale LeBron James.
[b]MVP: Joe Johnson[/b], alla seconda gara nella serie oltre quota 20, ha firmato gara 7 così come è successo in gara 5.
Le parole del dopo gara:
[b]Smith:[/b] “[i]E’ stato come se la scimmia se ne fosse andata dalla spalla di Atlanta, non solo della squadra, ma dell’intera città[/i]”.
[b]Johnson:[/b] “[i]Non avevo tirato così da lontano (riferendosi ad una tripla tirata da lontanissimo), non ci ho pensato su troppo e ho tirato. Averla segnata mi ha messo in ritmo[/i]”.
[b]Wade:[/b] “[i]Quando Joe mette questi tiri quì non c’è nulla da fare[/i]”.