1-0 come da pronostico ma la partita è risultata tutt’altro che scontata. Chi leggesse il risultato senza aver visionato la gara non potrebbe far altro che pensare alla solita marcia trionfale della Montepaschi che in casa propria ha triturato tutto e tutti dall’inizio dell’annata sportiva, invece nonostante il +28 finale possiamo dire che così non è stato. La Benetton ha giocato una partita di rara intensità, di notevole cattiveria agonistica, di precisione nel tiro dall’arco addirittura eccezionale. I veneti sono stati in vantaggio per lunghi tratti della partita ed anche quando sono scivolati a -23 non si sono persi d’animo e sono stati capaci di rientrare fino al -8 del 35^ minuto. Gli ultimi 5 minuti della gara, però, sono stati incredibili con la Montepaschi capace di piazzare un break di 20-0 che non ha consentito ai casuals di completare la propria rimonta. La Benetton ha interpretato al meglio questa gara-1 di play-off ed ha davvero reso la vita dura ai campioni d’Italia. Nel primo tempo, soprattutto, i giocatori di coach Mahmuti vedevano il canestro senese grande come una vasca da bagno e chiunque entrasse in campo rifilava una tripla alla difesa dei biancoverdi toscani. Il problema della Benetton è stato che, per tutta la partita, Domercant ha visto il canestro veneto grande non semplicemente come una vasca da bagno bensì come la fontana di Trevi realizzando un 7/7 dall’arco dei 6,25 che profuma tanto di record. La forza dei senesi è stata tale che, nonostante la prova balistica degli ospiti assolutamente sopra le righe, il tabellone all’intervallo diceva +5 per Siena e questo, data la grande prova della Benetton, sembrava quasi incredibile. Nel secondo tempo la mira dei giocatori ospiti è inevitabilmente scemata e la Montepaschi ha preso il largo grazie soprattutto ad un terzo quarto di assoluto spessore, 33-16 il parziale di questo periodo di gioco con 11/15 da 2, 2/2 da 3 e 5/7 dalla lunetta. Nell’ultimo periodo il tentativo generoso di rimonta dei veneti (79-87 al 35^) si è infranto su un devastante 20-0 maturato negli ultimi 5 minuti di gioco nel corso dei quali i giocatori ospiti non sono stati più capaci di violare la retina senese. La partita è stata dura, spigolosa, come si addice ad un PO, ci auguriamo però che certi eccessi non debbano rivedersi nelle gare a seguire, qualche gomito troppo alto, qualche colpo lontano dalla palla, qualche reazione esagerata speriamo proprio non trovi più cittadinanza in questa serie che si annuncia elettrizzante. A Treviso ne vedremo delle belle.
In casa Benetton da segnalare un ottimo Bulleri che ha tirato col 71% dal campo ed è stato il MVP della propria squadra, grande l’avvio di gara di Renzi, buone le prove di Rancik e Neal. La Benetton ha patito l’assenza di Nicevic dovuta ad infortunio e la scarsa vena al tiro di Stefansson che ha messo a segno 12 punti tirando però col 30%. La battaglia sotto le plance è stata vinta dai senesi con 32 catture contro le sole 22 della Benetton e la valutazione totale delle due squadre, 145-70 per Siena, rimarca una superiorità dei biancoverdi toscani che si conosceva ma che è stata meno netta di quanto dica il +28 finale. C’è da meditare comunque, in casa trevigiana, su una prova assolutamente positiva, su di una serata di buona vena al tiro (nonostante gli ultimi 5 minuti di digiuno assoluto i verdi della Ghirada sono tornati negli spogliatoi avendo confezionato un totale di 50% dal campo e 82% dalla lunetta) che però non sono servite per raccogliere una vittoria ed anzi, la Benetton se ne torna ugualmente a Treviso con un -28 sul groppone.
In casa senese è ovvio che tutti i riflettori sono accesi su Domercant, l’86% dal campo con 7/7 nelle triple, il 100% dalla lunetta, 32 punti e 34 di valutazione (ovviamente MVP della gara) sono cifre da capogiro. Finalmente lo statunitense ha fatto vedere di che pasta è fatto, ha mostrato a tutti perchè Minucci lo ha voluto, l’anno scorso, per puntellare una squadra già fortissima, meglio tardi che mai!!!!! Buonissime cose si sono viste dalla coppia lituana Lavrinovic-Kaukenas, 34 punti in due col 60% dal campo, appena sotto tono la serata di McIntyre che comunque si è acceso soltanto con un po’ di ritardo, solide prove da parte di Stonerook e di Eze. Poco stavolta dalla panchina con Carraretto che non ha inciso molto e Finley in campo per soli 11 minuti.
MONTEPASCHI: Domercant 32, McIntyre 13, Finley 4, Eze 9, Sato 9, Lavrinovic 17, Kaukenas 17, Stonerook 6.
BENETTON: Wood 8, Stefansson 12, Soragna 5, Bulleri 13, Rancik 8, Neal 10, Wallace 9, Renzi 7, Kalampokis 7.
THE PLAY OF GAME: La tripla con fallo di Domercant, il primo quarto della Benetton, l’entrata di Stonerook con giro in palleggio e schiacciata ad una mano, il 20-0 degli ultimi 5 minuti, tante giocate di classe da una parte e dall’altra. Una partita godibilissima con molti “play of game”.
MAHMUTI: Complimenti a Siena per la vittoria meritata, il divario finale è troppo pesante ripsetto a quello che abbiamo visto in campo ma la vittoria della Montepaschi è meritata. A Treviso dobbiamo cercare di limitare Domercant ma in sole 48 ore è ovvio che non si possono fare miracoli e cambiare molto le strategie di gioco. Non sappiamo ancora se potremo schierare Nicevic.
PIANIGIANI: Sono molto contento, ovviamente, credo che abbiamo meritato anche se abbiamo sofferto ma ce lo aspettavamo. Sapevamo delle doti balistiche della Benetton e siamo stati bravi a non lasciarli scappare durante il primo quarto nel corso del quale loro sono stati bravissimi e gliene va reso merito. Bravi noi, poi, nel terzo quarto di assoluto valore. Adesso resettiamo tutto, cerchiamo di limare qualche particolare e partiamo per Treviso, questi sono i play-off.