Il Girone B della prima fase dellEurolega 2009-10 si presenta interessante. Se i primi due posti sembrano (sulla carta, naturalmente) prenotati da Olympiakos ed Efes Pilsen, è lecito attendersi una grande bagarre per la terza e quarta piazza che permetteranno laccesso alla Top-Sixteen. Specie se la Benetton (nei pronostici più forte delle altre 3 pretendenti al posto vacante in questo girone) dovesse qualificarsi nel preliminare, nessun team ai nastri di partenza indosserà la veste della vittima sacrificale: Unicaja Malaga, Partizan Belgrado, Lietuvos Rytas e (speriamo) Treviso, hanno tutte legittime ambizioni di qualificarsi per la fase successiva.
[b]LOlympiakos[/b] si presenta come la favorita del girone. Già dalla passata stagione la dirigenza aveva allestito una squadra per arrivare fino in fondo. Sul piano del gioco gli uomini di Giannakis non hanno forse mai incantato, ma hanno comunque raggiunto la Final four. Con un anno di rodaggio alle spalle è ora lecito attendersi qualcosa di più da un team che dispone di due vincenti quali [b] Papaloukas e Vujcic [/b] ed un talento come [b] Josh Childress [/b].
Ad occhio la squadra del Pireo sembra però al momento mancare di un paio di esterni di talento e con punti nelle mani (non a caso è stato a lungo corteggiato McIntyre) . Considerazione sufficiente a dare più di una chance di primato all’ [b]Efes Pilsen Instanbul[/b], squadra profonda e completa in ogni reparto. È vero che i nomi spesso non bastano, ma fa impressione vedere addizioni quali [b] Rakocevic, Santiago e Nachbar [/b] ad un gruppo già talentuoso ed esperto (Kasun, Bootsy Thornton, Charles Smith, Shumpert… solo per citare gli “stranieri”). Starà a coach Ataman saper sfruttare tutto questo potenziale.
Per il terzo e quarto posto sarà invece una bella lotta. L’ [b]Unicaja Malaga di Aito[/b] merita il giusto credito: da anni protagonista di questo torneo, pur senza aver forse mai avuto primi violini di livello assoluto, presenta anche in questa stagione un roster di giocatori esperti (vedi [b] Welsch, Berni Rodriguez e Carlos Jimenez[/b]), contro cui nessuno avrà vita facile.
[b] Il Partizan Belgrado di Vujosevic[/b], dopo uneccellente Eurolega 08/09, riparte dalle solite certezze: un nucleo di talentuosi giovani locali (in roster 2 montenegrini, un ceco, Milt Palacio… il resto è tutto made in Serbia) e un infernale palazzo, la Pioner Hall, dove passano veramente in pochi.
Il [b]Lietuvos Rytas di Kurtinaitis[/b], vincitore dellEurocup 2009, ha perso i due uomini faro della scorsa stagione (Eidson e Petravicius), non presenta in organico nomi illustri, ma guai a darlo per spacciato: ha già vinto un trofeo in Europa ribaltando diversi pronostici.
[b] La Benetton Treviso[/b] sarà impegnata in queste due settimane nel quadrangolare che assegna lultimo posto in questo girone. I ragazzi di Vitucci sulla carta sembrano superiori ai propri rivali (BK Ventspils, Entente Orleanaise Loiret e Spirou Basket); dovessero centrare la qualificazione, tornerebbero finalmente a giocare nella maggior competizione continentale, in cui nel recente passato la Benetton ha spesso lasciato il segno. Laccesso alla Top Sixteen è sempre stato lobiettivo minimo (e solo talvolta anche massimo) per Treviso. Questanno lapprodo alla seconda fase appare un traguardo alla portata, ma, vuoi per mancanza di esperienza (solo Nicevic e Kus hanno già giocato lEurolega), vuoi per disabitudine a trovare in vernice il tonnellaggio tipico dell’Eurolega, leventuale eliminazione non sarebbe un dramma.