[b]BancaTercas Teramo[/b] 84 [b]Cimberio Varese[/b] 58
Parziali 17-15 39-35 61-47 84-58 (17-15 22-20 22-12 23-11)
Tabellini:
[b]Teramo[/b]
Hoover 18 (6/9 da 3), Jones 27 (5/6 da due 4/6 da 3, 5/6 lib.), Poeta 10 (3/7 da 2, 10 a.), Marino 3, Lulli 7, Thoma 12 (6/9 da due, 11 r.), Cerella, Polonara 3 (1/1 da tre), Diener 4, Jurak, Cerella, Martelli
[b]Varese[/b]
Passera 5, Morandais 5, Galanda 17 (3/3 da 3), Thomas Jobey 6 (0/5 da 3), Martinoni 4, Cotani 5, Childress 4 (6 a., 0/4 da 3), Slay 10 (2/10 dal campo)
Dopo cinque mesi di attesa si torna finalmente alla palla a due al Palascapriano di Teramo. LA partita è di quelle all’apparenza golose, contro una vecchia grande come Varese, tornata ai fasti della Lega dopo un anno di purgatorio. Entrambe le squadre hanno qualcosa da dimostare: Teramo ha voglia di ripetere il campionato passato, mentre Varese deve confermare che la vittoria nel derby contro Milano non è stata del tutto casuale. Gli ingredienti di una gara, dunque, ci sono tutti e la partenza lo dimostra: partita sul filo dell’equlibrio rotta da un break di Varese che si porta a cinque punti di vantaggio, subito recuperati dai padroni di casa che chiudono il primo tempo in vantaggio di quattro lunghezze. Al ritorno dall’intervallo lungo, però, sul parquet sembra esserci una sola squadra, quella di coach Capobianco che sfrutta al meglio gli errori difensivi degli ospiti, grazie anche a una difesa asfissiante a tutto campo messa in campo dai ragazzi capitanati da capitan Lulli. Poi ci pensano Bobby Jones “il tristo” e Hoover a dare il massimo vantaggio alla BancaTercas Teramo con le loro triple micidiali. Da lì in poi partita senza storia, con i giocatori di Pillastrini che sembrano aver smarrito l’identità nello spogliatoio. In ogni caso, quando sono in due a segnare 45 punti non c’è squadra che tenga.
Grande prova di Bobby Jones che dimostra di saperci fare, una prestazione superba condita da tutto. Sì, tutto: difesa, punti, stoppate, schiacciate, schemi. Un all-around che sta dimostrando di poter essere un buon sostituto di David Moss. Se continuerà ad esprimersi a questi livelli, con questa grinta e questa voglia entrerà molto presto nel cuore dei tifosi teramani. A condire il tutto un superbo 33 di valutazione. A ruota bella prestazione di Ryan Hoover che, se gli chiedi di fare il play fa qualche errore di troppo (4 perse), ma se gli chiedi di fare bene il suo mestiere non può che rispondere presente: 6/9 da tre. Doppia doppia per Peppe Poeta che si conferma il miglior play italiano con i suoi dieci assist al servizio della squadra, anche se deve ancora migliorare nella gestione dei ritmi e dei tempi. A parziale scusante va detto che il ragazzo di Battipaglia ancora non si riesce ad allenare in maniera completa. Doppia doppia anche per James Thomas che oggi è sembrato molto meglio rispetto a Ferrara: si è fatto rispettare ed è stato determinante sotto le plance con i suoi ben 11 rimbalzi. L’area pitturata è sua e guai a chi passa dalle sue parti. Discreta la prova di capitan Lulli (100% dal campo) e anche del resto dei ragazzi. Marino deve sicuramente crescere ma la mano non gli trema mentre Polonara conferma quanto di buono ha già fatto vedere nel precampionato e all’esordio. Solido, presente, duro, combattivo e dalla buona mano. Davanti al pari ruolo Martinoni non ha certo sfigurato. Buono anche l’esordio di Jurak. Prova oscura di Drake Diener che vede poco il canestro ma in difesa è un vero e proprio mastino. E’ vero quello che dice Capobianco: ci sono cose che le statistiche non riescono a raccontare. Per quando riguarda Varese c’è ben poco da salvare e molto da lavorare: Passera non è certo Childress e Slay risente molto dell’ambiente in cui gioca: è facile vederlo depresso in trasferta e leone in casa. Inoltre non va dimenticata la panchina giovanissima a disposizione di coach Pillastrini.
Tempo di fermarsi per Teramo però non c’è. Adesso c’è un appuntamento con la storia: l’esordio a Cipro nella gara di qualificazione per i girono di Eurocup. E’ una sfida che coach Capobianco e i suoi ragazzi hanno intenzione di onorare fino in fondo. E di questo ne siamo certi. Perciò non rimane che mandare un in bocca al lupo alla truppa in partenza domani e fare gli auguri di pronta ripresa a Pillastrini e compagni che avranno un bel pò da lavorare per recuperare non tanto la forma fisica quanto quella mentale.
Sala Stampa
[b]Coach Pillastrini[/b]Faccio i miei complimenti a Teramo. Ha giocato una partita di alto livello. Noi abbiamo sbagliato molto non tanto nella seconda parte quanto nel primo tempo quando, dopo essere andati in vantaggio avremmo dovuto cercare di difendere meglio e perdere meno palloni. Invece siamo andati sotto e non siamo più riusciti a recuperare. Nel terzo quarto a Teramo è riuscito tutto, hanno difeso molto bene e trovato tiri facili. Se a Hoover si lasciano quei tiri piedi a terra il risultato non può essere che quello. Jobey Thomas non era in condizioni ideali e Childress è stato sostituito per poterlo gestire al meglio nella seconda parte. Ma la pressione su Passera è stata eccessiva. Inoltre abbiamo sofferto la pressione di Teramo per tutto l’arco della partita.
[b]Coach Capobianco[/b] Sono molto contento per l’approccio alla gara. Non era una partita facile perchè ci siamo allenati poco insieme; questi ragazzi sono straordinari e dove sono potuti arrivare con la tecnica ci sono giunti con la grinta e il cuore. A livello difensivo siamo stati straordinari con il nostro pressing per quaranta minuti. In ogni caso è bene rimanere con i piedi per terra. Vogliamo continuare a fare bene, ma con il giusto impegno e la dovuta serietà. Questa vittoria è stata anche merito del pubblico che non ha fatto altro che incitarci e, anche nei momenti meno buoni non ha mancato di far sentire la sua voce per spronarci e non per fischiarci. Adesso stiamo studiando per migliorarci: le partite durano quaranta minuti e vanno spesi tutti bene. Perciò piedi saldi a terra e lavorare duro. Non possiamo fermarci: domani si parte per Cipro e già abbiamo una riunione con lo staff per stabilire il piano partita. Vogliamo onorare questo impegno europeo fino in fondo. Sappiamo come partiamo, ma andiamo lì per giocare. Un grazie particolare lo volglio rivolgere ai preparatori Mazzaufo e Faragalli che stanno copiendo miracoli e che ci invidiano parecchie squadre.
[b]MVP[/b]Quarantacinque punti in due sono un ottimo biglietto da visita: Ryan Hoover e Bobby Jones.
[b]WVP[/b] Senza ombra di dubbio l’intera Varese rimasta negli spogliatoi nell’intervallo.
Mirko Pierpaolo Papirii