Esordio casalingo vincente per l’Armani Jeans che in volata supera una coriacea Carife e porta a casa i primi 2 punti della stagione.Certo non e’ stato facile domare la squadra del presidente Mascellani che ha veramente rischiato di mettere sulla graticola la panchina di Bucchi dopo appena 2 giornate con una prestazione solida che conferma la buona impressione che la sua squadra aveva dato di se la settimana scorsa contro Teramo.
Gia’ dall’avvio comunque si capisce che per l’Olimpia non sarebbe stata una passeggiata; AJ molle e decocentrata lascia che Ferrara si porti subito sul 10 a 2 dopo 3 minuti con Grundy e l’ex di turno (applauditissimo), Sangare’ a menare le danze ed a segnare da fuori costringendo Bucchi al time out che ha il merito di svegliare i padroni di casa i quali recuperano il gap creatosi portandosi sul 20 a 16 a fine primo quarto.
Molto coinvolto a differenza della sconfitta di Varese il nuovo innesto Petravicius che con 4 canestri su altrettanti tentativi si dimostra un attaccante a 5 stelle ma che necessita di un innesco, oggi individuato in Acker riscattosi della pessima prova precedente e che con ottimi assist e iniziative da finalmente un contributo sostanzioso alla causa milanese.
La partita procede a strappi con gli allenatori che iniziano le rotazioni dalla panchina e, mentre Valli ha poco o niente dai suoi cambi, il suo dirimpettaio pesca dal mazzo un pimpante Mancinelli che con la sua morbidosa mano mancina e il suo atletismo regala ottime giocate vanificate pero’ da una difesa di squadra ancora da registrare permettendo a Ferrara di chiudere il primo tempo in vantaggio 39 a 40.
Al ritorno dagli spogliatoi la squadra biancorossa sembra avere un altro atteggiamento e cosi con un redivivo Hall sugli scudi piazza un minibreak che la porta ad avere 7 punti di vantaggio a meta’ terzo quarto(56 – 49); sembra essere la svolta della partita ma la Carife ha il grande merito di crederci sempre e non mollare mai e complice un Grundy difficilmente limitabile dagli avversari e limitato solo da un problama muscolare si riporta punto a punto sprecando anzi numerose occasioni per portarsi a sua volta in vantaggio come fatto notare dal bravo Valli in conferenza stampa. Negli ultimi 10 minuti la partita diventa palpitante seppur non bellissima a causa di errori banali e palle perse evitabili. Milano vi arriva con Rocca e Petravicius gravati di falli,(Hall e Mancinelli coppia di lunghi la conseguenza), un Maciulis ancora oggetto non identificato e un Finley che a furia di sforzarsi di fare il play si dimentica come si realizzano 2 punti, mentre dall’altra parte il coach tiene in campo Farabello per adeguarsi al quintettino milanese e nonostante Sangare’ e Jamison si spengano nel secondo tempo riescono ad arrivare al 36 minuto in vantaggio di 2 punti (58 – 60).
Il finale e’ un susseguirsi di triple (Farabello,Jackson), ferraresi e ottime giocate individuali milanesi (Finley,Hall) fino a che la maggior esperienza e fisicita’ dei lombardi hanno la meglio e permettono a Giorgio Armani presente in tribuna nonchè a Bucchi di tirare un bel sospiro di sollievo.
Nel post-partita Valli si dice sereno per la prestazione della sua squadra contando Grundy al 50% e ,l’assenza di Zanelli e fa un confronto dall’esito molto positivo con l’inizio annata scorsa. Mette giustamente in risalto come la sua squadra giochi bene e coralmente anche se e’ conscio che di lavoro da fare per migliorare nelle piccole cose ce ne’ e nemmeno poco.
Bucchi invece e’ contento della prova dei suoi giocatori anche se sa che la squadra e’ nuova e molto e’ il lavoro da fare per ritrovare quella compattezza e unione d’intenti che ha permesso il raggiungimento della finale playoff dello scorso anno.Loda la prestazione in playmaking di Finley e si appresta ad affrontare in 15 giorni campioni d’Europa e d’Italia.
PAGELLE
ACKER 6,5 ; sprazzi del vero Alex,quello da Nba.Nel vivo del gioco , da una mano a rimbalzo e subisce falli importanti.Peccato per le percentuali troppo basse per uno come lui
MANCINELLI 6 ; parte fortissimo e poi mano a mano si spegne come un fiammifero…impiegato sempre da 4 e mai da ala piccola rende il quintetto frizzante e corridore.
HALL 6,5 ; primo tempo impalpabile,secondo tempo in stile annata passata. Rimbalzi,tiri da 3 ,discreta difesa. Deve affinare l’intesa con gli altri lunghi che non siano Rocca.
MACIULIS 5 ; 0/3 da due punti in 18 minuti. Nessuno,lui compreso,si aspettava cifre cosi scarne ed un impatto ancor piu’ lieve ma in una partita cosi ha il merito di giocare bene gli ultimi minuti portandosi a casa 4 liberi importanti e sbattendosi in difesa contro il pericolo pubblico numero1.
MORDENTE 5; anche lui parte bene con 5 punti in fila ma poi ricasca in errori non da Mordente.Subisce molto nel finale Luke Jackson tant’e’ che il pubblico si spazientisce quando Hall rientra al posto dell’amato Mancinelli e non al suo.
FINLEY 6 ; 8 assist non sono pochi ma deve e puo’ migliorare il coinvolgimento di tutti nell’azione offensiva(in primis Petravicius).Ogni tanto si incaponisce nel palleggio e nell’1 vs 3 o contro 5 e questo abbassa di molto le sue percenutali. Comunque sia ha fatto il primo passo per diventare playmaker di questa squadra e non solo il primo terminale offensivo
BULLERI 5,5 ; senza infamia e senza lode. Tutti pero’ si aspettano qualcosa in piu da Bulleri,perche’ lui e’ Bulleri non uno qualunque.
ROCCA 5 ; il peggiore dei milanesi. Falloso e a disagio contro una squadra iperatletica come la Carife.Soffre i kg di Jamison e i voli di Nnamaka
PETRAVICIUS 6,5 ; da degli highlight su quello che potrebbe essere il suo impatto offensivo nel nostro campionato; e cioe’ devastante. Lascia dubbi comunque la sua prestazione a rimbalzo e in difesa., aspetti non certo secondari per un pivot.
Carife ; Jamison 6,Farabello 7,Nnamaka 5,Salvi 4,5 , Jackson 6 , Grundy 7,5 , Sangare’ 6,5,Sacchetti e Mazzola NG.
GARBIN CRISTIANO