[b] Bialetti Scafati Trenkwalder Reggio Emilia: 77 84[/b]
(21-28, 36-44, 53-64, 77-84)
[b]Quintetti:[/b]
[u]Scafati: [/u] Johnson, Goss,Busca,Young, Gkioulekas
[u]Reggio Emilia: [/u] Verri, Smith, Melli, Fultz, Pugi
[b]La cronaca: [/b]
Ancora un KO per la Bialetti Scafati che continua la serie negativa portando a quattro le sconfitte consecutive e restando da sola a zero punti in classifica.
La gara odierna ha comportato addirittura uninvoluzione rispetto alle sfortunate prestazioni precedenti. Contrariamente alle altre volte, infatti, gli uomini di Gresta hanno dovuto inseguire per tutta la gara senza mai portarsi in vantaggio.
[b]Primo quarto[/b] Inizio equilibrato con Reggio Emilia che tiene in difesa grazie ad un elevato numero di falli. Scafati dal canto suo riesce ad andare avanti unicamente grazie ai tiri liberi realizzati con implacabile precisione. Johnson lotta come un leone ma è poco preciso in fase realizzativa e la Trenkwalder pian piano prende il largo grazie alle triple di Fultz e del giovane Kudlacek autore di ben 7 punti nel primo quarto.
[b]Secondo quarto[/b] Scafati soffre nel secondo quarto dove ha molte difficoltà a trovare la via del canestro. Reggio Emilia, invece, trova buone giocate dai suoi giovani e da un Frosini in grande spolvero riuscendo ben presto ad arrivare al massimo vantaggio di 12 punti. I troppi falli, però, frenano la Trenkwalder e Scafati, nel finale, riesce a tornare sotto grazie ad una tripla di Young allo scadere.
[b]Terzo quarto[/b] Nel terzo quarto Scafati accenna ad una reazione e grazie allaumentata intensità difensiva riesce a rientrare in partita portandosi sul -4 (52-56). Un fallo antisportivo fischiato a Gkioulekas consente però a Reggio Emilia di prendere nuovamente il largo e chiudere il quarto con addirittura 11 punti di vantaggio.
[b]Quarto quarto[/b] Scafati sembra spacciata ma ad inizio dellultimo quarto riesce a piazzare un parziale di 10-0 che le consente di portarsi sul -1 (63-64). Protagonista del recupero è soprattutto Ruini autore di prodigiosi recuperi a ripetizione. Proprio in occasione del recupero che avrebbe consentito il sorpasso gli arbitri fischiamo a Ruini un fallo alquanto dubbio che segna la svolta della gara. Infatti nella successiva azione Pugi realizza la tripla che riporta Reggio Emilia sul +4 e praticamente chiude la gara. Infatti, sebbene nel finale Goss e Gkioulekas riescano a riportare la Bialetti sul -2, Reggio Emilia riesce a trovare la freddezza e la determinazione per portare a casa il risultato che la conferma in testa alla classifica con 8 punti in quattro gare.
Scafati, ancora una volta, non ha giocato male, sebbene sia stata meno brillante delle altre volte, ma hanno pesato soprattutto le molte palle perse in difesa nei momenti cruciali del match e la mancanza di una valida alternativa a Goss in fase realizzativa segno questo che al di là della sfortuna qualche cosa è sicuramente da rivedere soprattutto nella mentalità di una squadra che non riesce mai ad essere determinata nei momenti decisivi.
Intanto alcune voci danno per certo un clamoroso ritorno quello di Apodaca, indimenticato protagonista della più bella stagione di Scafati in Lega A. Se così fosse e se il giocatore saprà trovare gli stimoli giusti sarà un bel colpo per ridare fiato ad un gruppo che al di là di tutte le possibili giustificazioni appare sicuramente in grande affanno.
[b]Tabellini: [/b]
[u]BIALETTI SCAFATI[/u]: Johnson 11,Goss 27, Ruini 3, Busca 4, Young 13, Palombita 0, Fattori 0, Ianes 4, Gkioulekas 15, De Martino n.e.. All.: Gresta
[u]TRENKWALDER REGGIO EMILIA[/u]:Verri 0, Smith 18, Kudlacek 12, Slanina n.e., Melli 14, Bocagnin 9, Fultz 17, Frosini 9, Pugi 5, Cervi n.e.. All.: Ramagli
[u]ARBITRI[/u]: Alessandro Terreni – Gianni Caroti – Andrea Masi.
[b] Antonio Ferrara[/b]