Chiunque leggesse il risultato finale senza aver visto la partita non potrebbe pensare altro che si è trattato della solita passeggiata dei senesi, un +17 finale che, se da una parte rende giustizia all’effettiva differenza tecnica esistente tra le due squadre, dall’altra non fotografa affatto una partita decisamente dalle due facce.
Il primo quarto è terminato 29-10 in favore dei francesi (che hanno avuto perfino 21 punti di vantaggio) che hanno terminato i primi dieci minuti di gioco con l’85% al tiro, roba da fantascienza!!!!! Era chiaro a tutti che quella media al tiro non sarebbe potuta durare per i 40 minuti totali della sfida ma negli occhi dei giocatori senesi, e del loro coach, sono passati sicuramente diversi demoni. Nel primo quarto è Dixon, ex di Treviso, a fare la parte del leone, ma praticamente chiunque dei francesi mettesse piede in campo era capace di segnare da qualsiasi posizione tirasse. Dei biancoverdi toscani poco da dire: nessun pervenuto. McIntyre che perde palla dal palleggio come un bimbo del minibasket, Domercant che lo imita, Zizis che scorteccia tutti i ferri del canestro avversario, palle perse a ripetizione e gioco balbettante come non mai.
Il secondo quarto terminerà sul 32-31 per l’Asvel frutto di un parziale di 21-3 a favore della Montepaschi, rovescio esatto della medaglia del primo quarto. La Mens-Sana comincia, soprattutto in difesa, a macinare il proprio gioco, McIntyre non balbetta più, Sato comincia ad inanellare canestri su canestri per una prova che risulterà, al termine, scintillante. L’ultimo canestro del quarto è una bomba del piccolo play statunitense, proprio sulla sirena, che manda le squadre negli spogliatoi su un incredibile equilibrio inimmaginabile al termine dei primi dieci minuti di gioco.
Il terzo quarto è quello del sorpasso firmato da Sato dalla lunetta (35-36). La Mens-Sana non riesce però a scrollarsi definitivamente di dosso i francesi che, grazie soprattutto a Dixon, davvero bravo, riescono a restare attaccati alla partita. Il terzo quarto si chiude su un tranquillizzante +9 per Siena (48-57). L’ultimo quarto vede scappare la Mens-Sana sul +12 grazie a una tripla di Stonerook ma il vantaggio senese si dimostra effimero perchè i francesi, con un colpo di reni, si riportano sul -2 (60-62). Una tripla di Stonerook e un canestro di Sato portano però la Montepaschi sul +7 e a poco più di un minuto dalla fine i biancoverdi vanno sul +13 facendo scorrere i titoli di coda. Una tripla di Domercant da 8 metri è l’ultimo canestro della partita. La Montepaschi vince di 17 dopo aver però sofferto in più di un’occasione.
Parziali: 29-10, 32-31, 48-57, 65-82
ASVEL: Lukauskis 5, Foirest 9, Jeanneau 2, Dewar 4, Traorè 11, Campbell 6, Fofana 2, Dixon 20, Samrick 6.
MONTEPASCHI: Domercant 14, McIntyre 7, Zizis 2, Eze 5, Carraretto 3, Sato 33, Ress 1, Stonerook 9, Hawkins 8.
MVP: Sato: 12/18 dal campo, 5/6 dalla lunetta, 6 rimbalzi, 37 di valutazione.