Negli ultimi anni la sfida tra la Capitale e la città del Palio ha assunto il carattere di “classica”. Fino al 2007, anno del primo dei tre scudetti consecutivi vinti dal team di Simone Pianigiani, Roma aveva dettato abbastanza legge sia nelle partite interne che in quelle esterne. Alla sfida con la Virtus resta legato anche il bruciante ricordo dell’ultima retrocessione di Siena, la Mens-Sana sconfisse a Roma l’allora Messaggero in una partita epica che però si rivelò inutile stante la contemporanea vittoria di Trapani sulla Scavolini che condannò alla retrocessione in A2 i senesi. Poi, una volta che Siena tornò nell’olimpo del basket nostrano, una lunga serie di partite quasi sempre vinte dai capitolini con due eliminazioni ai play-off e una semifinale di coppa Italia vinta da Roma dopo un supplementare. Ma, come abbiamo detto, dal 2007 la ruota è girata in maniera decisa. Nella semifinale play-off di quell’anno Repesa violò il Palasclavo in gara-1 facendo materializzare di nuovo i fantasmi del passato ma stavolta l’esito finale fu completamente diverso dal solito, la Montepaschi espugnò Roma in gara-2, battè in casa propria la Lottomatica in una gara-3 indimenticabile conclusa solo dopo 3 tempi supplementari, andò a vincere infine in carrozza nella capitale e si portò in finale-scudetto dove avrebbe sconfitto 3-0 l’altra Virtus, quella felsinea. L’anno successivo, 2008, addirittura Roma-Siena significò finale scudetto, troppo forte la Montepaschi che s’impose 4-1, mentre l’anno scorso la sfida infinita si limitò alle due gare di campionato vinte entrambe agevolmente dai campioni d’Italia.
Ed eccoci al 22 novembre 2009, a Siena si sfideranno per l’ennesima volta la Mens-Sana e la Virtus. I pronostici sono tutti a favore dei biancoverdi senesi, Roma appare ancora un cantiere aperto, una squadra molto cambiata rispetto all’anno scorso che ha però ancora in Jaaber l’uomo di spicco. Poi impossibile tacere di Hutson giocatore sempre positivo, di Minard che non ha ancora espresso il proprio potenziale, di Winston dal quale a Roma ci si aspetta davvero grandi cose, di Tourè del quale ormai tutto si conosce. E poi impossibile tacere del pacchetto di italiani decisamente di livello assoluto, Vitali e Crosariol, Giachetti e Datome, Gigli e Tonolli rappresentano tutti delle certezze anche se Vitali è al rientro dopo un fastidioso problema alle tonsille, Gigli non sarà della partita a causa di un infortunio e pure Datome è rientrato da troppo poco tempo per poter pensare che sia già al 100%. De La Fuente completa un roster di assoluto rispetto che però, fino ad ora, non si è espresso in Italia con continuità come invece ha fatto in Eurolega. Qualche perplessità la desta Gentile, forse ancora acerbo per certi traguardi, vedremo. Di fronte ci sarà la corazzata biancoverde della quale non c’è praticamente più nulla da scoprire, i senesi sono la squadra più forte d’Italia in maniera netta ormai da anni e, anche se ad oggi non è chiaro se Lavrinovic sarà della contesa, il pronostico non può che pendere in maniera netta dalla parte dei campioni d’Italia.
Si gioca alle 12 di fronte alle telecamere Sky, si prevede un notevole afflusso di pubblico e tutti speriamo che sia una bella giornata di sport.