BOSTON CELTICS (10 4)
Secondo coach Doc Rivers negli ultimi tempi i Celtics stanno giocando malissimo.
Il nostro gioco è tremendo, lo dico da almeno una settimana. Certo, vinceremo delle partite, ma giocando in questo modo non battiamo nessuna buona squadra ha detto Rivers dopo la sontuosa sconfitta con Orlando.
Qualcuno scrisse, ma non ricordo chi, che il vero coraggio è anche decidere di percorrere una strada piena di ostacoli.
TORONTO RAPTORS (6 8)
Dicono che l’uomo sia attratto dalla discontinuità e dall’imperfezione. Toronto finora è una squadra discontinua nel rendimento, che alterna sprazzi di buon gioco e prestazioni anonime.
Nellultima sconfitta coi Magic i Raptors hanno sentito la mancanza di Marco Belinelli, che si era procurato uno stiramento alladduttore, scivolando su una macchia di sudore durante la sfida con Miami.
Credo che ci sia mancato Marco e la sua abilità di allargare la difesa avversaria – ha detto Triano -. Quando i nostri lunghi si buttavano in area, loro avevano sempre qualcuno a coprire i tagli.
PHILADELPHIA 76ERS (5 8)
Sembrava che con i Cavaliers i ragazzi di Jordan potessero farcela, ma James ha dettato legge: la serata era solo sua.
“Non sono affatto dispiaciuto per l’impegno mostrato stasera dai miei ragazzi,” ha detto Jordan. “Ma penso che avremmo potuto eseguire meglio gli schemi studiati durante la settimana.”
Elton Brand si sta risvegliando? Ha segnato 18 punti con ben 14 rimbalzi. Chissà che non sia un segno
Ci vuole pazienza.
NEW YORK KNICKS (3 10)
New York coi Nets ha vinto la sua seconda partita di fila migliorando il suo record a 3-9. Harrington e Danilo Gallinari hanno realizzato 17 punti, mentre David Lee ha contribuito con 16 punti e 12 rimbalzi.
Abbiamo un buon feeling, ha detto Gallinari. Dobbiamo continuare a costruire e a fare il nostro lavoro come stiamo facendo adesso.
Con Boston purtroppo è andata come è andata, ma la speranza a NY è sempre lultima a morire.
NEW JERSEY NETS (0 13)
I Knicks hanno vinto 98-91 allIZOD Center imponendo ai Nets la loro tredicesima sconfitta.
È un campanello di allarme per tutti, ha detto Harris, che ha ricominciato con 12 punti e 6 assist in 26 minuti nella sua prima gara dal 30 ottobre. Ovviamente a nessuno piace essere a quota 0. Quello che fa più male è che stiamo perdendo partite punto.”
Se venissimo massacrati in ogni partita, penso che tutti direbbero Ok, dobbiamo cambiare qualcosa. Ma siamo sempre lì in ogni partita. Dobbiamo solo trovare un modo per vincere negli ultimi sei minuti.
New Jersey e coach Lawrence Frank ora entrano nello spaventoso “limbo” delle partite in trasferta con i Nuggets, i Blazers, i Kings e i Lakers.
La peggior partenza di sempre nella storia della NBA è 0-17, fatto registrare dagli Heat nel 1988 e dai i Clippers nel 1998.
Talvolta ci vuole coraggio anche a vivere. Lo scrive anche Seneca.