ORLANDO (11 – 3)
I Magic hanno dimostrato di essere la squadra con il roster piu’ completo e di avere un notevole spirito di gruppo. Lo hanno dimostrato vincendo nonostante le diverse assenze di rilievo.
La difesa di squadra piano piano si sta ritrovando.
Coi ritorni di Rashard Lewis e Ryan Anderson si ritornano a vedere gli schemi che contraddistinguono il team. Purtroppo in questo sistema Brandon Bass fa fatica a inserirsi.
ATLANTA (11 – 3)
Joe Johnson e’ sempre una garanzia. Josh Smith fantastico in questo inizio di stagione, Horford solidissimo, Crawford si sta sempre piu’ rivelando un ottimo acquisto.
E’ attualmente la squadra con il miglior gioco al momento nella Lega. La battuta d’arresto con New Orleans sembra un episodio a se’.
Josh Smith e’ il giocatore piu’ giovane a fare 900 stoppate.
MIAMI (8 – 5)
Sta un po’ calando, forse piu’ mentalmente che fisicamente, dopo una partenza molto buona. Dwyane Wade e’ tornato in forma e si sente. Haslem, quando manca, si sente. Beasley sta perdendo tante buone occasioni per migliorare il suo gioco e quando costruisce punti in attacco con facilita’, altrettanti ne regala in difesa.
CHARLOTTE (4 – 9)
La miglior prestazione offensiva di Charlotte dell’anno e’ arrivata con in campo Nazr Mohammed che ha segnato 18 punti ed e’ stato il vero dominatore dell’area contribuendo in modo decisivo alla prima vittoria dei Bobcats dal 6 Novembre scorso.
Jackson ha esordito in casa Bobcats. Ora la squadra che e’ vicinissima ad essere perfettamente plasmata sul “modello Brown”.
“E’ bello essere finalmente a casa,” ha detto Jackson, che ha tirato 5 su 13 dal campo. “E’ bello essere qui e cominciare ad instaurare un certo feeling con fans ed arena. La cosa che rende il tutto ancora piu’ speciale e’ che abbiamo vinto.”
Proprio con Indiana ha ben impressionato il rookie Derrick Brown che ha contribuito dalla panchina con 13 punti, suo record stagionale.
Charlotte e’ ancora la squadra con meno punti nelle mani dell’intera Lega.
Arriva anche Iverson?
WASHINGTON (3 – 9)
Quello che fa rabbia, piu’ delle 9 sconfitte, e’ il modo in cui la squadra nei minuti finali va in totale black-out, dilatando spesso e volentieri le dimensioni della sconfitta. Responsabilita’ del coach?
Sta impressionando in negativo Arenas. Pare, fisicamente parlando, molto indietro di preparazione.