PALESTRINA: ALESSANDRI 13, Bronzino 2, Perna ne, Laudoni 10, Gagliardo 8, LAGIOIA 24, BENINI 6, Gironi ne, BARRACO 7, PLATEO 6. All.Steffè
MOLFETTA: MAGGI 9, Gialloreto 14, Malamov ne, FESSIA 17, CUCINELLI 12, Leo ne, Peresini 2, TAGLIABUE 9, Caula ne, BELLMANN 4. All.Carolillo
Importanti defezioni da una parte e dall’altra in questa decima giornata di campionato. Palestrina non recupera Gironi ed ha Rischia ancora out, con un Benini sempre sofferente alla caviglia, ma Molfetta non sta meglio con l’assenza (oltre Di Marcantonio) di Zambrini e gli
acciacchi di Leo e Malamov.
Inizio stentato per i padroni di casa come quattro giorni or sono, la prima realizzazione arriva dopo tre minuti con i primi punti stagionali di Giacomo Barraco, a cui fa seguito
Lagioia con due conclusioni dal perimetro (8-6). Tre palle perse rilanciano i pugliesi che tengono la scia (12-12) mentre Maggi e Plateo si annullano da tre in pochi secondi.
Partita che vive sul filo dell’equilibrio ma con Palestrina ora piuttosto fallosa in attacco e
Molfetta al massimo vantaggio (15-23). Entra Bronzino a cambiare l’inerzia ma una solida Molfetta non perde la bussola (21-27), con ottimi movimenti sotto canestro del duo Tagliabue-Fessia. Gialloreto porta punti pesanti dalla panchina con tre triple e la Centro Auto
prova a prendere il volo, mentre i locali si affidano all’esperienza.
Sono Gagliardo e Plateo a ricucire lo strappo con i pugliesi innervositi dai numerosi falli fischiati dalla coppia arbitrale e puntuale arriva il tecnico alla panchina, col quale l’Etika&Solsonica
rimette la testa avanti (36-35). L’ultimo possesso è arancio verde ma il punteggio rimane fissato sul 38-37, un solo punto separa le due formazioni.
Barraco sigla con un 2+1 i primi punti dei prenestini anche nella ripresa ma con due veloci contropiedi gli ospiti trovano la nuova parità sul 41-41. Non basta, capitan Benini sfrutta due pregevoli assist per segnare quattro comodissimi punti e Lagioia, implacabile, arriva al ventello per il 50-41. Carolillo chiama time-out ma Fessia prima delude dalla lunetta (0/2) e poi firma il -4. Anche questo quarto si conferma non entusiasmante e gli errori da ambo le parti mantengono incerto l’esito del match. A 90 secondi dalla sirena Molfetta è di nuovo sotto (51-49), ma un mini-break viziato anche da un dubbio antisportivo ai danni dei pugliesi consente a Palestrina di chiudere il terzo tempino con un margine di dieci punti.
Lagioia continua lo show personale e tiene sopra la doppia cifra Palestrina, Alessandri accende
decisamente la luce e offre un assist al bacio per l’accorrente Laudoni che con una schiacciata infiamma il PalaIaia (68-55). Arancio verdi a zona bucati ancora da Gialloreto e Cucinelli per il nuovo riavvicinamento, ed anche questa sera si assiste ad un palpitante finale. Cucinelli segna il 70-67 ma a decidere le sorti dell’incontro è la freddezza di Alessandri, a secco nel primo tempo ma decisivo nella ripresa, chiude senza ulteriori affanni Palestrina che completa la dura
settimana con il secondo successo casalingo e guarda con fiducia alle ultime tre gare del girone d’andata.
(C.Sp.)