Un grande Teramo ha ragione di un Galatasaray Istanbul che sabato ha cambiato il suo terzo allenatore stagionale. Un squadra dall’alto blasone che è venuta in Abruzzo per far sua la partita e mostrare tutta la sua forza. Ma i ragazzi di coach Capobianco hanno lottato fino alla fine, senza mai allentare la presa sulla partita se non a cavallo tra il primo e il secondo quarto quando i turchi sono andati sul +3. Ma è stato solo un attimo perchè Poeta, Jones e compagni hanno provveduto in maniera eccelsa a recuperare lo svantaggio e a superare gli ospiti. Il primo quarto si apre come forse non ti aspetti: tripla di Jones, subito imitato da Amoroso. Teramo arriva già sul +10, ma la forza degli ospiti permette loro di ricucire lo strappo. Poi si gioca tutto sul filo dell’equilibrio con i primi venti minuti che si chiudono sul 48-45 per i biancorossi. Il secondo tempo viaggia sulla falsa riga del primo, in perfetto equilibrio. Teramo tenta la fuga più di una volta, ma i giallorossi sono sempre abili nel non far scappare i padroni di casa. Come spesso accade in questo periodo, la partita si risolve nei minuti finali, quando gli scontri in campo si fanno più maschi e solo chi sa mantenere il sangue freddo riesce a conservare la lucidità necessaria per consentire a Teramo di conquistare la sua prima vittoria in Eurocup. Non è stato certo il caso di Hoover che dopo aver commesso un fallo tecnico si fa trovare subito dopo in azione fallosa, costringendo al cambio un esasperato Capobianco. I liberi finali di Poeta e Diener sanciscono una buona prova da parte della Bancatercas che, purtuttavia, subisce ancora troppi punti.
A livello di singoli, la prestazione di Bobby Jones è stata superlativa: si sbatte in difesa, lotta come un leone su ogni pallone, il palazzo lo incita per farlo sentire un po’ più a casa e ne mette anche 21. Peppe Poeta ci sembra stia migliorando rispetto alle ultime uscite e chiude in doppia cifra con la bellezza di 5 assist consegnati. 5 assist pure per Diener e Hoover che sebbene di punti ne segnino pochini (13p. In due) però sono quelli nei momenti determinanti della partita. Bene il solito Amoroso (14p. 6r.) ma ancora troppo perimetrale per un giocatore del suo ruolo, benissimo Marino nei minuti in cui è stato impiegato (6p. 2a.), solido Stanescu sotto le plance insieme al compagno di compagno Jurak (13p. 3r.). Discreta la prova di Jessie Young: solido difensore, non c’è ombra di dubbio ma 4 su 10 da due per un centro della sua stazza è un po’ pochino. Sicuramente il ragazzo deve migliorare, ma non ai liberi dove è una sentenza. Per il Galatasaray buona la prova di Washington che dimostra di saper far girare la squadra e anche di sapere attaccare il canestro, nonostante un paio di forzature dall’arco. Interessante Mike Wilkinson, giocatore solido e pratico, semplice nelle esecuzioni mai forzate, nonché ottimo tiratore di liberi. Radulovic non ha certo bisogno di presentazioni, soprattutto dopo i 39 punti rifilati al Mariupol e anche Jasaitis non va dimenticato. Buona prova difensiva la sua, molto meno in attacco (1/7 da tre).
Messa in cascina anche questa partita, Teramo può tornare a concentrarsi sul campionato con una certezza in più: la palla comincia a girare, come testimoniano i 22 assist consegnati da tutta la squadra. Jones si sta integrando nel gruppo, Stanescu si sta dimostrando un buon sostituto di Thomas e anche i minuti concessi a Marino sono importanti. E’ un ragazzo su cui si potrà contare per il dopo Poeta e che già adesso sta dimostrando di non soffrire il doppio salto dalla A dilettanti alla LegA. Tempo per fermarsi non ce n’è: domenica arriva Avellino, reduce dalla pesantissima sconfitta con Siena e che deve dimostrare il proprio valore, visto che fino a domenica scorsa occupava i primi posti della graduatoria. Sarà certamente tutta una partita da non perdere.
[b]MVP[/b]: Direi senza ombra di dubbio Bobby Jones, ma non va dimenticata la solidità e l’esperienza di Jurak.
[b]Play of the Game[/b]: Assist di Hoover per l’Alley-oop di Bobby Jones. Spettacolare sfoggio di atletismo.
[b]Sala Stampa[/b]
[b]Akdag Cem[/b]: [i]Mi spiace poter dire poco della mia squadra, ma purtroppo sono arrivato solo sabato. Tutto lo staff è stato allontanato e io non conosco neanche i nomi di alcuni giocatori.[/i]
[b]Capobianco[/b]: [i]Siamo tutti molto contenti. Giocare contro il Galatasary che ha un blasone incredibile è motivo di orgoglio per tutti noi. Abbiamo giocato con grande attenzione, rispetto e qualità. In difesa non siamo stati impeccabili, ma in attacco abbiamo trovato grande fluidità di gioco. Questi giocatori sono veri, hanno del vivo dentro perchè dopo una partita dura come quella contro Biella non si sono fermati. Sapevamo molto poco della squadra che avrebbe giocato perchè l’allenatore è arrivato da poco e non potevamo prevedere se avrebbero cambiato modulo o meno. Sono stati bravi ad attaccare con il Pick’n’roll e contro la zona. Dobbiamo essere orgogliosi di questi giocatori che sono attaccati alla maglia che indossano. Poeta sta facendo molti sforzi. Ho letto molte critiche in questi giorni, ma il ragazzo sta giocando per migliorare, per diventare un giocatore più completo. Abbiamo due campionati da onorare, perciò ci toccherà giocare in 11 e anche in 12.[/i]
Mirko Pierpaolo Papirii