Davide contro Golia, ed alla fine a vincere, come nel racconto biblico, è il gigante filisteo, ovvero Siena che fatica nei primi venti minuti a prendere le misure ad una coriacea Vanoli, poi assesta la mira e la difesa e prende il largo, regolando con un ventello gli indominiti biancoblu in partita per trantacinque minuti abbondanti. Primo quarto di assoluto equilibrio, dove a farla da padrone sono le difese che sfruttano attacchi imprecisi e frettolosi (16-19 ospite al 10). Ma Siena trova un super Lavrinovic che si alza dalla panchina e con 8 punti consecutivi tramortisce la Vanoli (25-39 al 16), ma i cremonesi trovano nei punti di Bell e Rowland le armi per scardinare la difesa mensanina, chiudendo sotto di 7 alla pausa lunga, 37-44. Pianigiani capisce il momento di difficoltà, si trova con Eze e Mc Intyre a 3 falli, ma trova punti da Domercant, Zisis e dal solito Lavrinovic, per il nuovo +7 allultima sirena (56-63). Il parziale di 29-16 dei bianco verdi grazie ad un monumentale Lavrinovic spegne le timide speranze di rimonta della Vanoli, costretta ad alzare bianca di fronte allo strapotere dei toscani.
MVP: Lavrinovic 30 punti partendo dalla panchina, 9/14 dal campo, 4 recuperi e 3 assist, un marziano.
Migliore per la Vanoli: Brown con 16 punti, 10 rimbalzi di cui 6 offensivi e 22 di valutazione.