Siamo a quasi a metà campionato e la situazione in casa BancaTercas Teramo sembra prendere la via migliore.
Dopo un avvio non preventivabile, la squadra di coach Andrea Capobianco ha trovato la giusta quadratura del cerchio. I momenti peggiori con le difficoltà più grandi sono arrivati all’inizio, allorquando la scarsa preparazione di Thomas e l’incapacità di Bobby Jones ad adeguarsi al gioco europeo hanno condizionati i risultati dei biancorossi; a voler essere precisi, però, i punti lasciati per strada, al netto della sconfitta con Siena che non fa testo, sono mancati per una manciata di canestri non certo per sonore bastonate.
Inoltre, una volta inserito Bobby Jones nella dinamica di squadra le cose sono andate migliorando sempre più, fino ad arrivare alle quattro vinte consecutive attuali.
Anche l’affare Thomas ha condizionato non poco l’attuale stagione teramana che aveva scelto l’atleta statunitense per sostituire un lungo più dinamico e perimetrale come Brandon Brown, il cui ricordo è ancora più che vivo nei cuori dei tifosi biancorossi. Infatti, complice lo stato di forma del lungo ex Fortitudo, il Presidente Antonetti è stato costretto a ricorrere al mercato segnando due veri e propri colpi del mercato d’autunno: Virgil Stanescu e Goran Jurak.
Il roster così completo, trovati i giusti ritmi e i giusti tempi, ha potuto lavorare bene in palestra e fuori, fino a raggoungere l’attuale condizione atletica e mentale.
L’Eurocup, inoltre, ha mostrato come Teramo possa giocare senza alcun timore reverenziale sui parquet di alcune tra le squadre più blasonate d’Europa: Berlino, Mariupol e Istanbul (il 12.01.2009).
Anzi, con le sue due vittorie e due sconfitte, la Bancatercas è in piena corsa per agguantare un posto utile per le Last16. Anche la panchina ha cominciato a far vedere di poter essere utile alla causa: è aumentato il minutaggio di Marino, Hoover gestisce in maniera migliore i possessi rispetto allo scorso anno (e le sue percentuali ne risentono positivamente), Lulli dà buone garanzie e Young è un elemento di cui si può fidare anche per difendere il pitturato.
Il canadese di passaporto irlandese ancora non trova la giusta continuità, ma sotto le plance riesce a dare il suo onesto contributo. Ci saremmo aspettati di vedere di più Polonara, giovane che non ha nulla da invidiare nè a Melli nè tantomeno a Martinoni, ma se coach Capobianco ha deciso che ancora non è scoccata la sua ora, non possiamo altro che fidarci di lui.
Infine, doverosa la chiusura su Poeta che conquista l’ennesimo trofeo personale.
Gli altri attori li conosciamo e per loro parla il loro curriculum. Ormai la squadra comincia ad essere rodata e non resta altro che aspettare il prossimo lancio della palla a due in quel di Pesaro (03 gennaio 2010 ore 18.00 diretta SkySport2).
Per gli appassionati e per tutti coloro che non possono fare a meno della palla a spicchi, amichevole contro la Fileni Jesi stasera alle 20.30 in un palazzetto storico come quello di campli dove il grande basket manca ormai da tanti anni.
Mirko Pierpaolo Papirii