[b]Pesaro[/b] – Preziosa vittoria quella di ieri per la Scavolini Spar che, in un clima da lupi che impedisce larrivo di molti tifosi allAdriatic Arena tra cui la rappresentativa ospite, riesce ad avere la meglio nel rush finale proprio sui lupi avellinesi sfiorando anche limpresa, qualora possa essere servita, di ribaltare la differenza canestri.
Nel frattempo i pesaresi, grazie alla concomitante sconfitta di Ferrara, si issano sul +4 rispetto alla zona retrocessione, approfittandone anche per distanziare la Vanoli Cremona.
Come si diceva, la partita inizia in un clima gelido, sia per la fitta nevicata allesterno sia per il conseguente mancato arrivo di numerosi aficionados.
Vista lassenza di Van Rossom, sostituito in panchina da un Joksimovic esordiente di fronte al pubblico di casa, tra i biancorossi parte Cvetkovic nello starting five, mentre tra gli Avellinesi non sarà della partita Lauwers, rimasto a sedere per tutti i quaranta minuti a causa di un problema ad un gomito.
Nonostante il clima gelido il match è assai interessante ed equilibrato, seppur poco spettacolare.
Da un lato è Hicks a trascinare i suoi mentre tra gli ospiti è il talento di Akyol a svettare in una buona prestazione corale.
Lambiente si scalda finalmente quando un Cinciarini sempre più in crisi di fiducia, ma anche particolarmente sfortunato, subisce lingiustizia di essere espulso a causa di due falli antisportivi alquanto fiscali rimediati in soli 12 minuti.
La partita inevitabilmente sale di tono agonistico e così tra i padroni di casa, oltre al succitato Hicks emergono anche un Cvetkovic sempre più concreto ed uno dei due ex di turno, il folletto Green, magistrale nel condurre la squadra (con 12 assist alla fine) ma anche in fase realizzativa.
Al contrario laltro grande ex del match, il totem Williams forse un po sopraffatto dallemozione per i due begli anni trascorsi in Irpinia, non riesce mai ad ingranare, facendosi preferire il suo sostituto Troutman.
Lequilibrio che regna ancora allintervallo sul 46-45, viene interrotto nella terza frazione, quando la Scavolini Spar, sospinta dalle folate di Green ed Hicks raggiunge anche il massimo vantaggio sul +11, suggellato da una tripla del neo arrivato Joksimovic.
LAir sbanda ma non crolla, riuscendo comunque a chiudere la frazione sul -9 (77-68), per poi concludere la rimonta nel terzo quarto; tuttavia proprio a metà dellultima frazione, quando la Scavolini Spar aveva dilapidato lennesimo vantaggio finale e lAir sembrava avere in mano linerzia della partita, un Troutman fin lì più che positivo veniva estromesso dal match da una serie di fischiate dubbie.
A circa un minuto dalla fine una tripla di Brown, uomo fondamentale nel rush finale degli ospiti, fissa il punteggio sulla parità sull84-84 ma poi, sullimmediato ribaltamento di fronte è una tripla di Flamini, fondamentale nellultimo quarto e autore di un percorso netto al tiro da tre nel festival pesarese conclusosi con un irreale 14 su 18 nelle triple, a ristabilire le distanze.
Avellino non riesce più a segnare se non a partita virtualmente conclusa e così, nonostante Flamini nel successivo attacco faccia 1/2 ai liberi e poi, dopo un altro errore dei bianco verdi, la premiata ditta Green – Hicks perda malamente un pallone, Pesaro può ugualmente festeggiare.
Per Avellino una sconfitta quasi indolore che non pregiudica la classifica e che potrà subito essere corroborata dal prossimo impegno interno contro Napoli.
Per Pesaro due punti doro in cascina in vista dellinevitabile sconfitta in quel di Siena domenica prossima.
Curioso, ma anche altamente emblematico di un campionato italiano dai problemi evidenti, il destino diametralmente opposto che attende le due formazioni dopo lincrocio di ieri allAdriatic Arena.
[b]Scavolini Spar Pesaro Air Avellino 94-86[/b]
Parziali (20-23; 26-22; 31-23; 17-22)
Progressione (20-23; 46-45; 77-68)
[b]Quintetti iniziali[/b]
Scavolini Spar: Green, Sakota, Hicks, Cvetkovic, Williams
Air: Troutman, Brown, Nelson, Szewczyk, Akyol
[b]Tabellini[/b]
[url=http://195.56.77.210/game/64003.html]http://195.56.77.210/game/64003.html[/url]
[b]Arbitri[b]
Paternicò, Seghetti. Ursi
Giulio Pasolini