Siena domina per più di 30 minuti a Madrid ma in vista dello striscione di arrivo i padroni di casa hanno lo scatto di reni giusto e riescono addirittura a ribaltare la differenza canestri. La Mens Sana per tre quarti tiene il campo in maniera autorevole raggiungendo anche i 9 punti di vantaggio ma poi frana nell’ultimo quarto di gioco subendo un parziale di 29 a 16 che produce anche il ribaltamento della differenza canestri tra le due squadre. Tra andata e ritorno i senesi hanno guidato nel punteggio per 70 minuti abbondanti su 80 ma, proprio sul suono della sirena conclusiva sia a Siena che a Madrid, hanno subito due triple (Lavrinovic in Toscana, Lull in Spagna) che la condannano a lottare ancora duramente, Tel Aviv è all’orizzonte, per tenere accesa la fiammella della speranza del passaggio del turno. E’ stato proprio Lull il giustiziere dei biancoverdi, è stato autore di 17 punti e ha siglato la tripla decisiva, a 1,6 secondi dalla fine, che ha portato il Real sul +8 dopo il -7 dell’andata.
Siena ha le sue colpe, sia per aver sprecato un vantaggio che sembrava rassicurante sia, soprattutto, per aver clamorosamente sbagliato la gestione dell’ultima azione. Infatti Domercant, il migliore dei senesi, ha infilato il canestro del -6 subendo anche fallo, probabilmente a 5 secondi dalla fine sarebbe stato auspicabile sbagliare il tiro libero e difendere forte per impedire ai madrileni di organizzare un tiro credibile (5 secondi, con grappolo al rimbalzo, sono davvero pochi e il campo è lungo 28 metri……………….). Domercant ha invece segnato il tiro libero, Messina ha chiesto time-out e il Real ha potuto rimettere palla a centrocampo scagliando la tripla, in verità abbastanza fortunosa, che ha probabilmente cambiato di 360^ i destini di Siena in questa Eurolega. Ora i campioni d’Italia sono chiamati a vincere a Tel Aviv e a battere poi in casa l’Efes, solo così i senesi possono sperare di proseguire il loro cammino europeo dato che come differenza canestri totale le tre avversarie del girone sono tutte messe meglio dei nostri eroi. La differenza, alla fine, l’ha fatta la rotazione più lunga di Madrid rispetto a Siena che ha invece avvicendato sul campo i soliti noti e che ha avuto davvero poco da McIntyre, Hawkins ed ha visto Stonerook tenuto colpevolmente troppo a lungo in campo con 4 falli sul groppone. In casa madrilena la firma sulla vittoria l’hanno messa Lull e Tomic autori delle giocate decisive.
PARZIALI:
13-16, 19-21, 16-16, 29-16
PROGRESSIONE:
13-16, 32-37, 48-53, 77-69
ARBITRI:
Ziemblicki, Belosevic, Boltauzer
STARTING FIVE:
REAL: Prigioni, Hansen, Lavrinovic, Jaric, Kaukenas.
MPS: McIntyre, Sato, Hawkins, Stonerook, Eze.
TABELLINI:
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PIANIGIANI: Siamo stati bravi per tre quarti, abbiamo controllato benissimo il ritmo della partita, ma nel quarto periodo loro hanno aumentato l’intensità difensiva e l’aggressività dei contatti e noi non siamo riusciti a tenere botta. Era ovvio che loro non avrebbero mollato senza rischiare il tutto per tutto perchè una sconfitta li avrebbe fatti fuori e noi abbiamo perso in quel momento il filo del gioco. Non credo che nel computo finale delle due gare ci meritiamo di essere sotto nella differenza canestri ma il basket è così. Abbiamo sbagliato qualche facile appoggio ma va dato merito al Real di aver messo le triple decisive. Ovviamente ci giochiamo la qualificazione nelle prossime due partite.