[b]Scavolini Spar Pesaro Sigma Coatings Montegranaro 89-93[/b]
Pesaro Finisce con i quasi 2000 tifosi sutorini in festa a cantare ancora una volta La regina delle Marche siamo noi e forse in questa occasione si può veramente dire che al vertice del basket regionale cè stato il passaggio di consegne tra la nobile decaduta Scavolini Spar e la giovane rampante Sigma Coatings.
Montegranaro, infatti, sbanca per la terza volta consecutiva lAdriatic Arena, si conferma al secondo posto in classifica con la nona vittoria in fila e lascia la Scavolini Spar ad annaspare pericolosamente in zona retrocessione.
La vittoria sutorina è del tutto meritata e, nonostante il suo gioco risulti a tratti poco lucido e non precisissimo nelle soluzioni offensive, al coach Frates va dato il merito di aver trasmesso un enorme spirito collettivo ed unincredibile fiducia ad una squadra che, pur non avendo stelle, riesce sempre a trovare diversi protagonisti nel corso del match, come è accaduto oggi.
Il match parte subito con un ritmo inaspettatamente vertiginoso, visto che la Sigma Coatings decide di accettare a viso aperto il corri e tira pesarese; sugli spalti latmosfera è quella calda di un derby ma le squadre non sembrano risentirne la tensione, sicché alla fine del primo quarto il punteggio è già decollato fissandosi sullinusuale parziale di 26-29.
La partita è assai gradevole, complice anche il costante equilibrio che regna nei primi due quarti. Come di consueto Pesaro prova a servire ripetutamente Williams ma è Van Rossom, di nuovo nello starting five dopo linfortunio, a dare i primi 5 punti e poi è tutta la squadra a fornire un eccellente contributo offensivo; tra gli ospiti è Maestranzi a rendersi protagonista di una sontuosa prima frazione con 14 punti sui 16 totali ed un 4/4 al tiro da tre.
Al ritorno in campo Dal Monte propone un inedito quintetto operaio di soli bianchi e la scelta dà i suoi frutti perché finalmente la difesa sale di tono e la Sigma non segna per un paio di minuti; grazie ad un rush di Cinciarini senior la Scavolini Spar opera un primo minibreak allungando sul 35-31 ma poi è Brunner a prendere il testimone da Maestranzi e, con 11 punti nel secondo quarto, a permettere ai suoi di chiudere sul -1 (51-50) allintervallo lungo.
Nonostante la difesa insufficiente Pesaro è ancora avanti ma mancano terribilmente i punti di Green, ancora a quota zero (seppur con 8 assist) laddove il suo dirimpettaio Maestranzi ha furoreggiato con 16 punti.
Al ritorno in campo ancora una volta Pesaro si fa trovare impreparata e viene stordita dal cambio di ritmo ordinato da Frates. La difesa ospite si fa più arcigna e la Scavolini Spar non segna per più di tre minuti: buon per i biancorossi che anche Montegranaro non viaggia più alle irreali percentuali di tiro dei primi due quarti ma in ogni caso il parziale dice 53-58.
Il leitmotiv non cambia per tutto il resto della frazione: Pesaro non ha più nulla da Green, puntualmente si smarrisce e così la Sigma Coatings chiude il quarto avanti sul 64-70, un parziale che ha la firma inaspettata di Filloy e Cavaliero, autori rispettivamente di 8 e 9 punti in soli 10 minuti.
Lultimo periodo si apre con una tripla di Cavaliero che fa sprofondare i padroni di casa sul -10; a questo punto ci si aspetta la reazione dei biancorossi che invece danno la sensazione di non sapere proprio che pesci pigliare per tentare una rimonta.
Green rientra in panchina tra laperta disapprovazione dei propri tifosi mentre dallaltra parte è Marquinhos a prendere la scena: è lala brasiliana, infatti, a dare il massimo vantaggio ospite a metà tempo (75-84) e un paio di minuti dopo un cesto dellinesauribile Brunner fa volare la Sigma Coatings ancora al massimo vantaggio.
A questo punto alla Scavolini Spar rimane solo la forza della disperazione e con quella sembra riuscire a trovare una fiammella di speranza.
Green ha un sussulto e prima infila lunica tripla della sua partita e poi recupera una palla che Sakota converte in una tripla da distanza siderale: mancano meno di due minuti e Pesaro è incredibilmente sul -3 (83-86).
A questo punto il palasport è una bolgia ma Montegranaro non perde la testa, aiutata anche da qualche fischiata un po dubbia di Lamonica; chi perde la testa è invece Van Rossom che prima spende un fallo ingenuo su Cavaliero e poi perde unimportantissima palla in attacco.
Filloy segna i due liberi derivanti da un fallo dubbio e poi è ancora Sakota, a 50 secondi dalla fine, a riportare Pesaro sull86-89 con una tripla da 9 metri.
Un altro fallo discutibile fischiato su Tsaldaris consente agli ospiti di segnare due preziosi tiri liberi e poi, sulla tripla sbagliata da Green, è ancora il greco a piantare i chiodi sulla bara pesarese.
La partita finisce tra un pubblico di casa ammutolito ed i tifosi ospiti in tripudio: mentre Pesaro vede nuovamente il baratro, affiancata alla penultima posizione da Ferrara, Montegranaro vede il paradiso e si issa sul trono del basket marchigiano. Chi lavrebbe mai detto ad inizio stagione?
Parziali (26-29; 25-21; 13-20; 25-23)
Progressione 26-29; 51-50; 64-70
[b]Starting Five:[/b]
Scavolini Spar: Green, Sakota, Van Rossom, Hicks, Williams
Sigma Coatings: Marquinhos, Filloy, Maestranzi, Tsaldaris, Brunner
[b]Tabellini[/b]
[url=http://195.56.77.210/game/64052.html]http://195.56.77.210/game/64052.html[/url]
[b]Arbitri[/b]
Lamonica, Begnis, Lanzarini
[b]Spogliatoi[b]
[b]Dal Monte:[/b] [i]abbiamo sofferto molto il fatto che loro spesso hanno attaccato con tre palleggiatori in quintetto: questo ha consentito alla Sigma Coatings di giocare costantemente i pick and roll e noi non abbiamo trovato mai il metodo per riuscire a limitare i loro giochi a due. A questo punto per noi è il momento di non mollare ed io certamente non molloperò è ora che ognuno si prenda le proprie responsabilità e non si nasconda dietro al fatto che io, comunque, sono sempre pronto a metterci la faccia. Non parlo di nessuno in particola rema mi rivolgo a tutta la squadra. E evidente che Green oggi non ha giocato bene: lui è stato parecchio in campo perché cera bisogno di una forte difesa sulla palla contro i loro palleggiatori. In questo modo per noi le rotazioni si accorciano ed era inevitabile che lui giocasse molto..anche perché per noi è un giocatore unico, indispensabile ma anche molto condizionante. Di sicuro non era previsto che lui oggi guardasse così poco il canestro.[/i]
[b]Frates:[/b] [i]è un momento magico e storico per la squadra e la società. La vittoria è dedicata ai tifosi ch sentivano il derby, ci hanno sempre fatto sentire il loro affetto e che da noi sia spettavano proprio una partita del genere. E stato un match dai due volti: siamo stati ottimi offensivamente nei primi due quarti ma se avessimo continuato su quel ritmo avremmo rischiato di perdere contro il talento di Pesaro. Così dopo lintervallo siamo riusciti ad incanalare la partita su un piano a noi più congeniale, innalzando laggressività difensiva ed abbassando il ritmo. A due minuti dalla fine avevamo la partita in pugno, poi qualche nostro errore e 4 attacchi consecutivi troppo statici hanno permesso a Pesaro di riaprire la partita: poi siamo stati bravi a tenere duro.[/i]
Giulio Pasolini