[b]Lottomatica Virtus Roma – Canadian Solar Bologna 78-59[/b]
Roma – Doveva essere una sfida dai toni tecnici elevati considerando rosters, ambizioni reciproche e principalmente griglia playoffs, è stata invece una partita quasi da fine stagione tra due Virtus con alti e bassi ma anche condizionata da un forte sospetto, di cui parleremo dopo.
Intanto, venendo al freddo dovere di cronaca Bologna ha sofferto più del lecito le assenze di Moss (problemi ad un ginocchio), Koponen (ma a questassenza coach Lardo ci si dovrà purtroppo abituare visti i malanni del giovanissimo talento scandinavo), ed anche Vukcevic (guai ad una spalla ballerina e dolorante), ed in attacco le sue giocate sono state affidate ad un Collins neanche troppo risoluto e deciso, anzi decisamente involuto rispetto all’ottimo playmaker ammirato sino ad ora nel Torneo.
Roma ha invece fatto vedere il solito buon repertorio in difes,a ma anche il solito campionario di errori dalla lunga distanza (29% da 3 è troppo poco, soprattutto se la maggior parte di questi tiri sbagliati sono effettuati a campo aperto), il tutto però ad onor del vero ad almeno due velocità in più rispetto agli antagonisti. Giallorossi quindi a mille, che hanno azzannato di più in difesa con gli spiritati Giachetti e Jaaber, con anche Winston che non ha nei recuperi il suo punto di forza ha dato il suo contributo, il risultato è stato micidiale, ben 23 le palle all’attivo.
Ma, a dirla tutta, ad un certo punto della gara, molti dei presenti ed anche il sottoscritto ha avuto la sensazione, netta, che fosse entrata in campo quella che denomineremo simpaticamente Sindrome Senese la quale, parafrasando la più famosa e terribile malattia che colpisce chi viene esposto per troppo a lungo ai raggi X, ha contagiato principalmente i bianconeri bolognesi di Lino Lardo che hanno giocato gli ultimi 5 minuti della gara con Fontecchi, Baldi Rossi, Moraschini e Spizzichini in campo, quindi ben 4 under 19, e con Sanikidze a fungere da centro. A questo punto il divario tra le due contendenti ma soprattutto lo spettacolo era inevitabilmente segnato ma anche da parte romana sembrava la cosa non dispiacesse affatto.
E’ assolutamente vero che a questo punto della stagione, dirà poi Lardo a fine partita, Bologna ha una paura maledetta di far infortunare altri dei suoi giocatori non in perfette condizioni come Fajardo e Collins (non dimentichiamoci le traversie d’inizio stagione dello stesso Collins ed i recentissimi guai di Petteri Koponen), ma il sospetto che alla Virtus bianconera questa gara stasera interessasse relativamente, perchè farebbe una gran bella differenza affrontare la Montepaschi in finale o in semifinale, è molto forte e vivo.
Sponda Virtus giallorossa coach Boniciolli andrà poi, sempre in sala stampa, su tutte le furie allorquando gli chiederemo scherzosamente qualcosa su questo “strano” atteggiamento degli avversari, beh…..Lo capiamo, sicuramente questa Lottomatica teme Siena ma non da farsi tremare le ginocchia; una cosa è certa però, che il Presidente Toti, accomodato come sempre nel [i]parterre[/i] avrebbe fatto ampi cenni per cercare di segnalare ai suoi di non battere di più di venti punti di scarto i cugini bolognesi, situazione che avrebbe appunto consentito questa sera alla Capitale di accomodarsi al quinto posto in graduatoria, lasciato invece ai bianconeri….
Giudicate Voi, Signori e Signore.
Sicuramente lo scatto di rabbia fa onore al coach triestino che sta, con fatica ed impegno notevolissimo, plasmando una squadra che comincia ad avere un senso, una squadra che spinge, spinge, spinge eppoi ancora spinge a 200 km/h ma che deve ancora guadagnare in lucidità e cattiveria quando c’è da dare la spllata definitiva alla gara. Lacuna ancora troppo presente nella Virtus Roma edizione 2009-2010, e che quindi non ci sta a parlare di sospetti, di dietrologie. Ed allora desidera più che si parli, che si evidenzi il suo lavoro fatto di lacrime e sangue in palestra nonostante l’ambiente fosse scettico e dubbioso.
Ma andiamo alla gara.
Sguardo ai roster e Bologna è senza Moss e Vukcevic, spazio quindi alla linea verde dei Baldi Rossi, Moraschini, Spizzichini e del neo-arrivato Aaron Jackson.
Difesa e transizione è larma di Roma nei primi due minuti gioco (6-0), che produce qualche scompenso alla difesa bianconera, bene Moraschini che finalmente spezza lincantesimo al 3°, 6-2, ma Roma morde sempre, recupera due belle palle con Jaaber e Winston e corre 10-2 al 5°. Zero su 3 dalla linea dei 6,25 per i padroni di casa che dominano in questi primi 5 minuti una Virtus Bologna macchinosa, assolutamente poco fluida ed anche poco concreta sotto il vetro ove sempre Moraschini e Sanikidze falliscono due buone conclusioni. Lardo chiama time-out, entrano Fajardo ed Hurd per Maggioli e Sanikidze assieme anche a Jackson e Blizzard.
E Roma rientra in campo malino, spreca due azioni offensive mentre Jackson firma in contropiede i primi due punti della sua esperienza italiana. Entrano Dragicevic e Vitali per Giachetti ed Hutson e proprio il serbo fa zero su due dalla lunetta mentre Hurd va di tripla, 13-7 all8° e Fajardo accorcia ancora, 13-9. Zona 2-3 per Lardo e De La Fuente porta i suoi sul 17-9 al 9° con due azioni in post-basso mentre Bologna perde unaltra palla in attacco. Tripla di Dragicevic, 20-11 per Roma, e Fajardo contiene, si chiude il primo quarto con Roma sopra di 7, 20-13.
Secondo quarto e Lardo ributta nella mischia uno spento Sanikidze e porta avanti palla Prato con Blizard. Roma non molla lasso, morde come non mai ma sbaglia ancora un po in attacco. Blizzard segna da 3 al 12°, 20-16, e si vede il duello Crosariol-Maggioli atteso con curiosità. Jaaber e Winston accelerano, 24-16 al 13°, ancora +8 per Roma. Giachetti show contro una difesa un po lenta di Bologna, due canestri consecutivi a difesa schierata mentre Prato e Moraschini tamponano, 28-21 al 14° ma Bologna suda parecchio quando deve gestire la palla, Roma difende molto bene ed in più si sentono le assenze di Moss e Dukcevic e Jackson, come appare logico, soffre parecchio anche le misure dei tiri e degli spazi.
Lardo svuota la panca, bel rimbalzo offensivo di Baldi Rossi che si conquista anche due tiri liberi segnandone in bello stile però solo uno. Roma corre, eccome se corre, Jaaber, Winston e Giachetti sporcano molti palloni e partono a razzo in contropiede ma ora la mano di Moraschini, ora un controllo errato di palla fanno sfumare le azioni concretizzatesi. Crosariol si scrive a referto su assist di Dragicevic ma subito dopo Patricio Prato, ex-Rieti, segna due canesti in penetrazione, 32-26 al 17° e time-out di Boniciolli che mostra rabbia per le troppe ciance buttate al vento.
Roma esce dalla pausa con un attacco pessimo ma con un canestro da 3 di Jaaber dapplausi (palla letteralmente lanciata a canestro e solo cotone !). Entra anche Fontecchio per Bologna ma anche il neo-acquisto Washington per Roma quando Gigli si procura in post-basso due tiri liberi: solo uno va a segno e rimbalzo offensivo per Roma e nuovi tiri per Winston che non sbaglia, 39-28 al 19°. Ed altri due liberi per lui, zero su due adesso.Mah !! Si chiude con Washington che perde la sua prima palla nella Lega innescando un bel contropiede di Moraschini, Vitali poi mette tutti daccordo mettendo Crosaiol uno contro zero a canestro, Roma sopra llintervallo lungo di 10 lunghezze, 40-30.
Terzo quarto, Roma parte con De La Fuente e Crosariol, Vitali e Dragicevic con Jaaber, abbassa il quintetto Lardo con Collins, Blizzard, Jackson, Hurd e Maggioli. Mini-parziale pro-Roma al 22°, 47-33 grazie a Dragicevic da 3 e Jaaber in tape-in a rimbalzo offensivo (zona di Roma).
Ma Bologna adesso accellera, contro-break da 10-0 con Hurd che si mette in proprio e rintuzza al 24°, 47-37 eppoi Collins da 3 seguito da Blizzard, 47-43 al 25°, tutto ciò anche grazie a due errori marchiani di Dragicevic e Vitali in entrata.
Boniciolli non ferma il tempo, entrano Giachetti, Hutson e Gigli ma dopo una nuova azione gestita male in attacco e relativo contropiede di Jackson che appoggia il ferro, il coach triestino decide di parlarci su, ora Bologna è a solo due punti di distacco, 47-45.
Winston da due spezza linerzia bianconera, 49-45 al 26°. Zona per Roma ma bonus già speso a 346 dal terzo intervallo, Jackson (benissimo per lui come primo impatto), segna. Gigli ribatte al 27° ma Maggioli (toh, chi si vede !), mette altri due liberi a segno, 51-49.
Salvifica tripla di Iacopo Giachetti, 54-49 al 28°, Bologna adesso appare meno titubante e Roma meno impenetrabile anche se i bianconeri battono in testa negli ultimi possessi del 29°, due attacchi stile primo e secondo quarto e Roma respira. Lardo chiama tempo, e nel possesso in mano a Roma al rientro Bologna difende a tutto campo non riuscendo però a frenare uno straripante Winston che schiaccia in faccia a Fajardo facendo andare in solluchero gli spettatori.
Ultimo possesso per Roma e, incredibile ma vero, Jaaber allo scadere rimette una tripla da ovazione in modo incredibile, siamo punto ed a capo, 10 lunghezze per Roma al terzo intervallo come prima, 59-49 !
Sguardi un po afflitti sulla panchina bianconera, Lardo catechizza i suoi con decisione, Moraschini e Fajardo confermati assieme a Prato, Jackson e Sanikidze. Ma Roma parte meglio, recupera palla e segna con Hutson, 61-49 e Giachetti sbaglia la solita tripla con spazio siderale, un classico quasi per questa Lottomatica.
Lardo rigioca la carta Fontecchio per Moraschini ma Bologna perde la terza palla consecutiva in attacco sui primi tre possessi, ma la vuole veramente vincere questa gara ?
Intanto Roma colleziona due extra-possessi ed al terzo Crosariol schiaccia a canestro ma gli viene fischiato tecnico per troppa veemenza, il pallone sarebbe stato accompagnato dal ferro da sotto !
Sanikidze mette dentro solo uno dei due tiri a disposizione secondo regolamento e Moraschini mette dentro da due, 61-52 al 33°. Mentre il pubblico rumoreggia, Gigli mette a segno una bella tripla, 64-52 e subito dopo Giachetti ruba unaltra palla ma poi la perde in modo pedissequo (va in terzo tempo e, pressato in area, da la palla indietro a.Nessuno !??), beccandosi anche un bel fallo in attacco.
Winston recupera a sua volta unaltra palla su Moraschini, di nuovo +14 per lUrbe (66-52), al 34°. Lardo sembra non volerla vincere, anche dentro Baldi Rossi con Sanikidze che si mette a fare il centro, Prato, Fontecchio e Moraschini. Altra persa per i bianconeri, Jaaber no da 3 con molto spazio (come al solito !), e Lardo fa entrare anche Spizzichini.
Boniciolli ordina la zona e Crosariol inchioda Baldi Rossi nel pitturato. Si procede stancamente, Vitali per il massimo vantaggio Roma al 36°, 68-52. Mini-break bolognese, 68-56 con Fontecchi e Baldi Rossi ma non sembra che la gara possa sfuggire ai Giallorossi. Ma BolognaSmette di giocare, o meglio, procede con i suoi ragazzini ed allora Boniciolli regala la platea al sedicenne Gianluca Marchetti che in un clima da pieno [i]garbage time[/i] si toglie comunque la soddisfazione di iscriversi a referto con un tiro libero.
Sfumano i contorni, finisce la partita ma la sensazione di aver visto una gara nel finale condizionata dalla “Sindrome Senese” è forte, molto forte…
[b]Sala Stampa[/b]
[b]Lardo[/b]
Abbiamo avuto una buona tensione sino alla fine, aldilà degli infortunati restati a Bologna, avevamo anche problemi fisici con Collins ad una mano e per Fajardo al tallone, e per questo abbiamo giocato con tanti cambi.
Certo, stanno arrivando i Playoffs e stiamo lavorando con intensità, ma abbiamo paura di perdere qualche altro pezzo…..Jackson ha fatto bene, una nota lieta e questo mi fa ben sperare.
No, non sono daccordo con chi dice di Voi che non abbiamo voluto vincere….Ci abbiamo creduto sino alla fine del terzo quarto, poi abbiamo dovuto fare di necessità virtù ed ho dato spazio ai ragazzi che avete visto e che ho voluto premiare facendogli saggiare il più a lungo possibile il parquet della Lega e specialmente quella di Roma: è grazie a loro se siamo quì perchè ci mettono tutto in allenamento tra scuola e palestra, sudore e nessuna o pochissime soddisfazioni…
Ripeto, abbiamo provato a giocarla sino in fondo, quando siamo andati sotto di 14 ho scelto di operare certi cambi e non credo proprio che abbiamo giocato per perdere, anzi, abbiamo provato a vincerla.
E strano, quando viene designata lanti-Siena quella squadra incomincia ad avere certe sfighe (ride divertito, ndr), sì, abbiamo avuto anche un calo dopo linfortunio di Petteri ma la vera battuta a vuoto è stata contro Cremona.
[b]Boniciolli[/b]
Cose positive e negative: ottima energia fisica che dimostra quanto abbiamo lavorato duramente in questi mesi e bene direi, corriamo e pressiamo a tutto campo, forse siamo troppo….Adrenalinici……..Non credo che molte squadre in Italia oggi abbiano la birra in corpo che abbiamo Noi !
Ma va bene così.
Ho voluto centellinare Washington quello che non va ancora è che non riusciamo a concretizzare il volume di lavoro che produciamo in difesa ma, ripeto, fisicamente.
Non voglio schiacciare gli avversari di 40 punti, non dico questo, ma dobbiamo essere più bravi a concretizzare il frutto del nostro lavoro fisico, convertire lenergia difensiva in positive azioni in attacco.
E lobiettivo sarà nei Playoffs questo, tenere il ritmo fisico alto, spingere a fondo ma concretizzare, concretizzare di più. Eppoi sono molto contento che Marchetti, il ragazzino di 16 anni di Roma, è riuscito ad esordire e sono veramente fiero di questo, è un ragazzo che ha delle stimmate e vedendo Pozzecco alla sua età avendolo allenato, devo dire che Gianluca Marchetti ha molto del Poz, mi auguro solo che sia una spinta per lui di migliorare e d’insistere nel lavoro.
Non accetto che facciate illazioni antisportive sul mio lavoro (lo dice con lo sguardo furente ed alzando di netto la voce, ndr), io sono responsabile del fatto che se la squadra tira col 29% da 3 dobbiamo migliorare, ed è un dato di fatto direi oggettivo che in allenamento tiriamo da fuori molto bene mentre in partita facciamo ancora fatica.
Quindi per cortesia non dite queste fesserie che mi fate incazzare di brutto, nessuno giuoca per non incontrare Siena, figuriamoci io che la batto !?!?!?!!?
E ad oggi, 8 maggio, siamo abbastanza vicini allidea che ho di squadra e di dinamica di essa ma posso anche dirvi che questo è lultimo anno che subentrerò in corsa, desidero costruire un progetto, sia che sia a Roma sia che io vada via da Roma.
Sì, Hutson sta meglio, non intendiamo sostituirlo e dobbiamo assolutamente migliorare quello che abbiamo in casa, stiamo bene così.
[b]Lottomatica Virtus Roma Canadian Solar Bologna 78-59[/b]
[b]Parziali[/b]
(20-13; 20-17; 19-19; 19-10)
[b]Progressione[/b]
(20-13; 40-30; 59-49; 78-59)
[b]Startin five[/b]
[b]Lottomatica Virtus Roma:[/b] Giachetti, Jaaber, Winston, Gigli. Hutson
[b]Canadian Solar Bologna:[/b] Collins, Maggioli, Sanikidze, Moraschini, Prato
[b]Arbitri:[/b] Giampaolo Cicoria, Tolga Sahin, Lorenzo Gori.
[url=http://195.56.77.210/game/64104.html]Tabellini[/url]
[b]MVP Roma:[/b] Bella prova per Gigli e Giachetti. Angelone segna molto meno rispetto al play livornese (9 per lui contro i 19, TOP Scorer per i suoi), ma mette un bel 20 come valutazione contro il 18 del compagno. E’ sempre più solido Gigli, cattura ben 12 rimbalzi e tira dal campo con il 50%, una bella prestazione insomma, come da tempo non si vedeva. Bene anche Ken Winston, 14 punti all’attivo e canestri importanti.
[b]MVP Bologna:[/b] Sbarcato appena 72 ore fa in Italia Aaron Jackson sbaglia ma prima palla, tira un paio di volte fuori dai giochi sbagliando grossolanamente ma poi si mette in ritmo e segna sì solo 9 punti ma con un 14 di valutazione non malvagio. Chi ben comincia…
Plauso anche a Moraschini che segna quanto lui ma che perde però qualche palla di troppo ma anche lui va solo applaudito, appena diciotto anni !
[b]WVP Roma:[/b] Luca Vitali oggi male, domani bene. Intanto oggi male, 22 minuti in campo con un -2 di valutazione bruttino, proprio bruttino….Soli due punti in carniere e 0/5 dal campo (0/2 da due e 0/3 da 3)….
[b]WVP Bologna:[/b] sarà ma da un Leroy Hurd o da un Viktor Sanikidze ci si aspettava parecchuo di più. Abulico il primo, stonato e fastidioso il secondo.
Fabrizio Noto/FRED