Armani Jeans Milano – Sigma Coatings Montegranaro 67-65 (17-13, 11-21, 15-17, 24-14)
Quintetti:
Armani Jeans: Finley, Mordente, Maciulis, Hall, Rocca
Sigma Coatings: Maestranzi,Tsaldaris, Marquinhos, Filloy, Brunner.
Altra partita ed altro scempio al Forum, ma questa volta i colpevoli di tale situazione sono gli arbitri che per dodici minuti fermano la partita senza sapere minimamente come prendere provvedimenti per una mezza rissa ed alla fine sanzionano totalmente a caso per uscire da una situazione che ha del vergognoso.
L’inizio di partita è tutto di Jonas Maciulis che segna 7 dei primi 11 punti della sua squadra con grande aggressività verso il ferro. Montegranaro costruisce, tutto sommato, buoni tiri ma converte con relativa efficacia da fuori andando poi a forzare situazioni da sotto che generano addirittura due stoppate in un’azione degli avversari. Con Brunner in campo la Sutor parte quasi sempre con un pick and roll centrale per generare il proprio attacco costruendo buoni tiri sul lato debole, soprattutto per Ivanov, che si giova della scelta milanese di riempire l’area. Quando entra il secondo quintetto milanese un mini-parziale di 5-0 restituisce un pò di ossigeno agli ospiti.
In apertura di secondo quarto è un fulmineo 10-2 firmato Cavaliero a costringere Bucchi al timeout ed a far vivere i primi incubi ai biancorossi. Queste visioni si protrarranno per tutto il secondo quarto dove solo una schiacciata di Viggiano e 5 punti in fila di Bulleri movimentano l’attacco milanese, per il resto è totale siccità e mattone dopo mattone con Cinciarini ed un Ivanov decisamente incisivo sotto le plance, la squadra di Frates costruisce il vantaggio di 6 lunghezze che si porta fino alla pausa lunga.
Nelle prime tre azioni della seconda frazione Milano non tira nemmeno (due perse e una stoppata), Bucchi è costretto a chiamare timeout per la completa assenza dal campo dei suoi. Marquinhos fa +11, ma Finley sembra poter girare l’inerzia con un furto e 2+1, ma sul ribaltamento avviene il fattaccio: canestro e fallo di Marquinhos, rissa tra Ivanov e Hall, 15 minuti di pausa con gli arbitri che prima assegnano un antisportivo a Cavaliero nella bagarre, poi uno a Finley dopo circa tre minuti e dopo altri cinque comunicano quello di Hall invischiato nella rissa. In sostanza Marquinhos segna tre liberi, che poi vengono derubricati a un solo punto, quindi in definitiva i due antisportivi di Cavaliero e Finley si elidono, ma quello di Hall su Ivanov dovrebbe generare non tre liberi del brasiliano, ma uno suo e due del bulgaro. Gli arbitri tolgono i due punti di Marquinhos come se la Sutor avessero provato a rubacchiare il migliore tiratore in lunetta, senza però nè dare un tecnico per il supposto fattaccio, nè restituendo almeno due possibilità ai liberi per Ivanov..tutto questo in un quarto d’ora di stop dal gioco dove arbitri e tavolo non ci hanno capito nulla. Anche Milano è in confusione, Rocca è accoppiato con Maestranzi e per 15″ l’attacco non riesce a servirlo. Più tardi arriva un piccolo sussulto milanese in rimonta con il canestro di Arnold, ma Bulleri pensa bene di perdere il pallone, fare fallo con squadra in bonus e chiudere il tutto con un tecnico.
Milano perde ancora palla con Bulleri, la squadra è di nuovo allo sbando dopo il secondo tentativo di rimonta con Ivanov che ne fa una questione di fisico e sigla il nuovo +9 da rimbalzo d’attacco. Il pubblico inveisce contro Bucchi che rimette Bulleri al posto di Viggiano nonostante i quattro falli di Finley che puntualmente sull’azione successiva commette il suo quinto ed esce di scena con 5,32′ sul cronometro. Paradossalmente da li parte la definitiva rimonta di Milano con Rocca, un paio di grandi difese di Mancinelli ed il recupero di Monroe su un inadatto Maestranzi alla gestione del pressing. Lo stesso play tascabile commette fallo in attacco sull’azione successiva, ma Bulleri non ne approfitta con una bomba che lo beffa entrando ed uscendo. La difesa biancorossa, però, è salita di tono e costringe Brunner ad una persa che viene convertita dall’altra parte in una tripla da Mordente (che tornando mostra quali sono gli attributi di un giocatore vero). Viene fischiato a Brunner un inesistente fallo in attacco, simile a quello fischiato a Mancinelli dall’altra parte, ma a sbloccare il risultato ci pensa Bulleri, poi Maestranzi da tre pareggia, prima che Mancinelli infili la tripla (20,8% in stagione) che decide il match. Marquinhos fa volontariamente 1-2, Mancinelli va in lunetta e fa 0-2, dando l’ultima possibilità alla Sutor. Cavaliero si fa tutto il campo e regala a Brunner la tripla totalmente aperta della vittoria. Il tiro esce decisamente storto e Milano vince la partita…..forse….
MVP: La tecnica e la sportività in campo di Greg Brunner. Lotta “alla Rocca” su ogni pallone, è il più fisico, ma ha anche un sorriso per tutti, compagni e avversari. Spirito davvero stupendo.
WVP: gli arbitri. E’ vergognoso come in serie A possano succedere cose come quelle di oggi con persone profumatamente pagate che non hanno idea di come si gestiscano tre antisportivi.
QUOTES:
Vacirca: Vi comunico che faremo ricorso per questa partita, poichè c’è stato un evidente errore tecnico degli arbitri che ci hanno annulato due tiri liberi. La cosa verrà gestita dal nostro avvocato, ma io in trent’anni di basket non ho mai visto una cosa del genere ed ora è il momento che la lega porga l’attenzione su un problema gigante a livello arbitrale. Montegranaro investe soldi, Armani anche e la Sigma pure, non è ammissibile una gestione di questo livello. Noi ci prepariamo a gara 3 convinti di poter vincere la serie rigiocando questo match e vincendo le due gare casalinghe. Questa sera meritavamo di vincere per avere espresso un gioco migliore.
Frates: abbiamo giocato molto meglio nel primo tempo, faticando poi sul pressing anche a causa dei tanti contatti che sono stati concessi, questo ci ha un pò penalizzato facendoci perdere il vantaggio che avevamo accumulato. Commentiamo 2-0 per loro, ma potevamo essere anche 2-0 per noi per come sono andate queste due partite, ora dobbiamo raccogliere le energie, cercare di canalizzare la rabbia e la delusione per due occasioni sfumate e cercare di avere fiducia per le prossime due partite.
A me gli arbitri hanno detto che ci sono stati tre falli antisportivi uno di Finley, uno di Hall e uno di Cavaliero. Due venivano azzerati ed uno doveva essere amministrato, nessuno sapeva su chi fosse l’antisportivo da amministrare, è stata data la palla a Marquinho che ha tirato i due liberi. Successivamente con palla a metà campo han detto che i liberi doveva tirarli Ivanov e che era un problema nostro aver fatto tirare un altro giocatore. A Biella è successa una cosa analoga con Pasco che a un minuto dalla fine ha subito fallo, è rimasto a terra ed è stato cambiato con l’intervento dei sanitari, facendo poi tirare Soragna. A noi invece contro Roma e sempre con Cerebuch abbiamo dovuto far tirare i liberi ad Ivanov chiaramente infortunato perchè l’arbitro non ha creduto al suo infortunio. Allora… o Ivanov è un bandito oppure Cerebuch è un pò prevenuto. Nel momento regnava una confusione incredibile ed addirittura gli arbitri hanno segnalato al tavolo fallo del dieci giallo (Cavaliero) su Marquinhos.
Bucchi: non so dire cos’è successo, ci hanno mandati via e non abbiamo avuto modo di sapere. Son stati assegnati prima due antisportivi, poi un altro, ma non so cosa ha spinto a questa decisione, ero piu concentrato nel calmare la mia squadra e riordinare le idee. E’ stata una partita difficile e dura, la squadra ha dimostrato grande carattere, un ottimo atteggiamento da metà terzo quarto e il parziale dell’ultimo quarto è stato decisivo. Abbiamo alzato la difesa per aumentare il ritmo, cosa che ha pagato anche in gara 1. Monroe sulla palla ha fatto un lavoro eccellente nell’ultimo quarto e i tre piccoli hanno funzionato con un pò più di forza penetrativa che ha giovato anche agli altri come Mancio che ha trovato ritmo. Ci vuole psicanalisi per capire perchè gli stessi cinque giocatori hanno aperto il secondo tempo in modo disastroso e poi dopo dieci secondi di timeout hanno cambiato completamente faccia. Nei playoffs si va molto piu dietro alla testa che non alla tecnica. Mike è dolente a una spalla, ha subito una contusione alla spalla con Montegranaro in campionato e ha ripreso oggi a tirare da tre punti. Lui ha fatto una stagione molto strana, abbiamo la speranza di rivedere il vecchio Mike perchè avere il 4 che segna cambia molto per il nostro gioco fatto di pick and roll. Abbiamo parlato con Sani perchè abbiam fatto delle scelte e lui mi ha ringraziato perchè è tutto chiaro, non è contento di non giocare ma sa com’è la situazione.
Simone Mazzola