Roma – Ora o mai più, non c’è domani se si perdesse al Palalottomatica per i padroni di cava. La Virtus Roma arriva, all’imbocco dell’ultima curva, con due lunghezze di ritardo, due lunghezze che potrebbero risultare fatali. A Caserta si guarda alla sfida di domani con indubbio ottimismo ma consapevoli che se qualora la Virtus domani riuscisse a rompere il ghiaccio nella serie, giovedì sera in Gara 4 potrebbero esserci pesanti ripercussioni e Pino Sacripanti lo sa perfettamente.
Lottomatica Virtus Roma
Domani potrebbe non esserci più futuro per questa Virtus che si trova con una rivoltella puntata alle tempia. E non si doveva arrivare a questa situazione in queste condizioni, questo Matteo Boniciolli non lo aveva mai fatto trasparire palesemente anche se lo ha sempre pensato. Ma lui non molla, non fa parte del suo carattere da combattente fiero ed acerrimo, non s’arrenderà mai neanche se domani sera, tra poco più di 24 ore, la sua Virtus uscisse inesorabilmente e definitivamente sconfitta dalla Pepsi Caserta.
E non c’è nemmeno tempo per lamentarsi, bisogna reagire subito, del resto lo aveva dichiarato alla vigilia di Gara 1 che “….Sarà uan sfida molto equilibrata!”, ed accidenti se lo è stata ma se nell’equilibrio imperante il risultato finale arride sempre e solo da una parte, c’è da preoccuparsi.
Ma non c’è tempo neanche per preoccuparsi. O meglio, preoccupano ancora le condizioni di Andre Hutson, il grande assente di questi PlayOffs sponda giallorossa, colui che avrebbe potuto aprire più abilmente la buona scatola difensiva studiata da Pino Sacripanti ma che è ancora fermo al palo. Joshua Heytvelt, arrivato solo sette giorni fa, ha debuttato proprio ieri al Palamaggiò ma senza destare particolari fremiti d’ammirazione. E preoccupa semmai l’involuzione di Ibby Jaaber il quale sembra sia distratto, dichiarazioni del suo coach, da non si sa bene cosa, il tutto condito da un attacco che fatica parecchio a trovare ritmo ma, sopra ogni cosa, a mettere dentro quei canestri decisivi che potrebbero spezzare gli equilibri della gara.
In Gara 1 un mortificante 10/19 dai liberi con una sconfitta di soli 5 punti, in Gara 2 una gestione improvvida degli ultimi 5 minuti con Caserta vicino allo sprofondo dell’impattare la serie sull’1-1, questo desta preoccupazione tra i tifosi giallorossi con la speranza che si possa almeno arrivare in Gara 4.
Pepsi Caserta
Pino Sacripanti non è persona al quale bisogna ricordare che nel basket, come nella vita, tutto sia possibile. Ed è assolutamente in grado di capire che bisogna fare molto, se non di più, per stendere definitivamente la “bestia ferita” altrimenti si riprende e può farti molto molto male.
Per questo poche alchimie, tanta fiducia e grosso carico di lavoro per tutti in difesa soprattutto dove nelle due sfide Roma ha sofferto più del dovuto l’aggressività bianconera.
Ma aldilà di queste considerazioni, non sarà sfuggito ai più il fatto che Caserta, specie nel primo quarto di Gara 2, aveva praticamente da pedalare in discesa, tutto filava liscio mentre agli antagonisti nulla risultava facile. E non è un caso, nulla viene regalato, ma tutto si conquista col sudore della fronte e questa Caserta si merita ampiamente di stare sul 2-0 nella serie.
E deve chiuderla, dicevamo, questa serie, non può correre il rischio di giocarsi una Gara 4 che al Palalottomatica potrebbe risultare letale.
Battaglia quindi e nessuno si tiri indietro, come sempre !
Coach Boniciolli, cosa si sente di dire alla vigilia di questa decisiva, per Roma, Gara 3 ?
Nulla di particolarmente originale, desidero anzi, mi piacerebbe che domani questa squadra venga spronata, incoraggiata, sostenuta perchè questi ragazzi lo meritano. Abbiamo sudato tanto per arrivare quì e per le valutazioni avremo tempo, domani mi aspetto solo tanto tifo, ovviamente sempre nei limiti della correttezza come corretto ma caloroso è stato il pubblico di Caserta
Che idea si è fatto a freddo, di queste due gare al Palamaggiò ?
Che questi ragazzi han dato tutto. Vede, proprio oggi stavo analizzando che in fin dei conti l’età media di questa squadra è di 23 anni e che, ad esempio, Angelo Gigli è al suo secondo Play Off…..Che Iacopo è al suo primo, vero PlayOff da protagonista, Gigi due anni fa retrocedeva con Scafati….Questi non devono essere alibi o scusanti ma è un dato oggettivo per una fase di progetto che dovrà andare avanti, con me o senza di me. Certo, soprattutto ieri sera ero idrofobo per come abbiamo perso e li avrei strozzati ad uno ad uno ma non posso farlo, nel modo più assoluto ed ovviamente cerchi di capirmi. Ripeto che domani mi auguro che la gente che verrà mi piacerebbe tributasse un grosso plauso a loro per come mi han sopportato anche nelle mie “rudezze” e per come stan dando tuto quello che possono dare. E non dimentico che ieri senza lo splendido pubblico di Caserta, molto probabilmente ieri vincevamo noi.
Un “bravo” quindi a Pino Sacripanti ?
Assolutamente, se son arrivati secondi in Regular Season ci sarà pure un motivo, aldilà delle prodezze dei Di Bella, dei Jones, dei Michelori….Questa è una squadra vera che è sostenuta da un bellissimo pubblico, come quello che possiamo avere a Roma e che mi auguro di vedere domani ad aiutare i ragazzi a vincere questa gara 3.
Quindi ci crede o ci deve credere ?
Ci credo, assolutamente, e le dirò di più che se superiamo Caserta possiamo anche vincere lo scudetto. Guardi ad esempio la serie Siena-Treviso, Gara 2 al supplementare, significherà qualcosa o no ? Io ci credo come ci credono i ragazzi, come dicevo ieri sera han dentro tanta rabbia, vedrete che domani reagiremo e desidero un sostegno autentico del pubblico !
Giocare questi PlayOffs senza Hutson e Jaaber, chi l’avrebbe detto ?
Purtroppo per Andre le valutazioni non erano così catastrofiche altrimenti non avremmo ingaggiato Josh Heytvelt così….In ritardo. Per Ibby il discorso merita un discorso a parte. Ho analizzato oggi le gare dell’anno scorso contro Biella di Jaaber ed ho tirato le somme, stop. Domani vedrete le mie scelte anche se, attenzione, non si può pretendere che Ibby tiri, difenda alla morte su Bowers limitandolo come in Gara 1 eppoi recuperi la palla schiacciando contro due !!! Però è certo che non mi ha incantato il suo approccio. Ha avuto 32 minuti in Gara 1 e ben 20 in Gara 2, non aggiungo altro.
Ha capito del perchè questa squadra schianta Siena con il 70% da 3 e che in questa serie tira ad oggi, sempre da 3, con 6/37 ?
C’è da riflettere. Questi ragazzi, anche in queste due gare, han tirato con tanto spazio senza metter dentro tiri decisivi, come quello di Gigi Datome ieri che avrebbe chiuso la gara. E’ un problema mentale, in allenamento crivelliamo la retina, sentono troppo la pressione anche perchè sono tutti buonissimi giocatori ma non fuoriclasse, o meglio, lo potranno diventare ma al momento non lo sono. Perchè abbiamo giocato benissimo contro Siena ? Perchè non avevamo i favori del pronostico. Per questo dico che se battiamo Caserta possiamo anche puntare al titolo, non per altro.
Cosa si aspetta domani da Caserta ?
Sacripanti farà degli aggiustamenti come li farò io, mi aspetto….Molta zona da parte loro, ecco, perchè cercheranno innanzitutto di rimetterci in crisi col tiro da 3 che al momento non va, poi domani facciamo il 100%, per assurdo…Ma tant’è, m’aspetto la loro solita concretezza. Da parte nostra mi auguro che le letture sui possessi importanti siano più limpidi.
Ultima domanda: se avesse 1 milione di Euro su cosa scommetterebbe domani ?
Sul fatto che abbiamo fiducia, abbiamo entusiasmo, ed abbiamo tanta energia e che ci proveremo, poco ma sicuro. Questa è una squadra che se riesce, domani, con me o senza di me, ad aggiustare piccoli dettagli può diventare importante.
Si gioca al: Palalotomatica, Martedì 25 maggio ore 20.30
Fabrizio Noto/FRED