Unicaja Malaga-Regal FC Barcelona 72-82 (serie 0-3)
Il Barcellona s’è qualificato per la finale de l’ACB dopo aver vinto la terza partita contro l’Unicaja Malaga in un Martin Carpena gremito in ogni ordine di posto. Dopo due partite a Barcellona, caratterizzate dalla buona difesa proposta da Aito García Reneses nella prima e l’intensitá del Barça nella seconda, Malaga accoglieva la terza partita con la speranza di rimontare la serie.
Il primo quarto è equilibrato, con piccoli vantaggi del Barcellona, fino a che una schiacciata di Freeland pareggia la partita. Il secondo è di stampo molto piu difensivo soprattutto all’inizio, fino a che un paio di buone giocate di Berni Rodriguez fanno tutta la differenza di +8. Navarro si sveglia con 5 punti consecutivi, dopo di che l’Unicaja risponde con due triple. La prima parte finisce con un 3+1 spettacolare di Basile, che fissa il risultato alla pausa sul 40-35.
Nel il terzo quarto l’Unicaja conserva piccoli vantaggi, anche se il Barcellona controlla le plance, soprattutto quella offensiva. Mancano 3 minuti e mezzo quando Freeland mette a segno una schiacciata prepotente, pareggiando sul 50-50. L’Unicaja riesce a resistere fino alla fine del quarto in vantaggio sul 59-57.
L’ultimo quarto inizia con i nervi tesi per entrambe le squadre, il che rende la partita spigolosa e imprecisa tant’è che il risultato a tre minuti dalla fine è di 66-68. Qui, la pressione soffoca l’ Unicaja, che non sa concretizzare i suoi attachi, mentre il Barcellona chiude la serie con due triple di Lorbek e un contropiede di Pete Mickeal, portandosi sul 70-78 con un minuto da giocare. Dopo dei tiri liberi e un canestro dell’ Unicaja, la partita finisce 72-82.
I migliori sono stati Lorbek, con due triple cruciali nell’ultimo quarto che hanno chiuso la partita, e Basile con le sue cinque triple che hanno mantenuto vivo il Barcellona quando l’ Unicaja voleva scappare nel punteggio.
Nonostante il risultato, è stata una grande serie da parte dell’ Unicaja Malaga, affrontando a viso aperto la miglior squadra d’Europa, che comunque, ha dovuto soffrire per vincere le tre partite. L’Unicaja finisce questa stagione che era partita male a causa degli svariati infortuni che ne hanno precluso la presenza alle finali di Copa del rey, ma il finale è stato migliore con la qualificazione ai playoffs e un’ottima figura contro il Barcellona.
Real Madrid-Caja Laboral Vitoria 80-67 (serie 1-2)
Un’altra partita emozionante, equilibrata e piena di tensione quella visuta ieri sera fra il Real Madrid e il Caja Laboral Vitoria, in un Vistalegre non pieno come d’abitudine. Il primo quarto è caratterizzato da un gioco incalzante ed il cronometro sembra non fermarsi mai. Il Real forza moltissimo il gioco interno, cavalcando i primi 15 punti di Tomic (18 punti e 7 rimbalzi) e Velickovic (11 punti e 6 rimbalzi). Il controllo del tabellone è sempre per Vitoria, dovuto anche alla mancanza d’intensitá in difesa dei Blancos, consentendo canestri facili e rimbalzi in attaco da parte di Splitter (17 punti). Dopo un time-out, Llull (17 punti) incendia il Madrid con due terzi tempo al bacio consecutivi. Il secondo quarto continua con l’abuso del Real del gioco interno, ora con Lavrinovic (9 punti e 3 rimbalzi). Quando mancano 5 minuti, il Caja Laboral raggiunge il massimo vantaggio dopo i tiri liberi di San Emeterio (28-33), ma un parziale di 7-1 a favore del Real porta avanti il Madrid 35-34.
Il terzo quarto è decisamente pro Real Madrid, sopratutto grazie ai soliti Tomic e Velickovic, permettendo piccoli tentativi di fuga. Il quarto si chiude con una triplona di Bullock, sancendo il massimo distacco bianco (58-53).
L’ultimo quarto inizia con molta tensione de parte delle due squadre, che provocano errori ai tiri liberi e palle perse. Un parziale 10-0 per i baschi portava gli ospiti sul +3. Ma è li che ricompargono sul palcoscenico Sergio Llull (due triple) e Prigioni (2+1 e tripla), griffando il 72-63 delle Camisete blanche. L’ultimo minuto serve per la giusta gioia del pubblico di casa che omaggia soprattutto Llull e Velickovic come protagonisti principali della vittoria.
I migliori sono stati Llull, con i suoi 10 punti nel quarto periodo e Tomic, con un inizio on-fire. Da segnalare una nuova partita sottotono da parte di Marco Jaric (soltanto 1 canestro in 5 partite di play-off), fischiato alla sua uscita.
Enrique Torres Canizares.