– Milano – Vanno in archivio i primi due giorni di NBA Europe Live milanesi dei New York Knicks. La squadra di D’Antoni si è allenata sia ieri che oggi nella celebre palestra del Palalido (senza Azubuike alle prese con un problema al ginocchio), mostrando i primi germogli della squadra che inseguirà i playoffs nella prossima stagione.
D’Antoni ha gestito gli allenamenti con ritmi tutt’altro che forsennati, dividendo classicamente il roster in unità: “blue” la prima con Gallinari, Stoudemire, Felton, Randolph, Turiaf, Chandler e Mason, mentre nella “white” c’erano tutti gli altri con Mozgov sugli scudi.
Schemi offensivi a metà campo in continuità, tanto incitamento ma un’intensità decisamente relativa a causa del chiaro fine di creare qualche piccolo automatismo nei movimenti. Quando l’attività si sposta sugli esercizi a tutto campo o alla partitella, il dictat più sentito da coach D’Antoni è l’incitamento a tirare nonappena le condizioni lo permettano. Un tiro rifiutato in questo sistema, anche se viene preso nei primi 5/6 secondi dell’azione, rompe il ritmo partita della squadra. Danilo è abbastanza scentrato al tiro, così come Randolph ma quando il ritmo sembra assopirsi definitivamente, un paio di falli ed altrettante stoppate a tabellone, rianimano l’agonismo e gli ultimi minuti di partitella sono assolutamente godibili con uno Stoudemire che si erge a protagonista fisico e vocale del match.
Al termine dell’allenamento D’Antoni ha parlato a tutto tondo sia del match di domani che della sua squadra: “Domani vogliamo vincere ma ciò che mi preoccupa di più è cominciare a impostare il nostro gioco e migliorare giorno dopo giorno sia come gruppo che come squadra. Il ritmo è ancora blando, vogliamo giocare almeno al triplo della velocità e spingere il pallone in attacco, cosa che Felton può fare in modo molto positivo. Raymond è una combo guard che mi piace molto per questo ruolo, ma anche Chandler potrà diventare un grandissimo giocatore per il nostro sistema. Milano è un’ottima squadra, ha preso anche Pecherov che è un ottimo giocatore e ha tutte le carte in regola per vincere il proprio campionato. Domani cercheremo di onorare lo scontro, sapendo che il livello della nostra preparazione è ancora molto indietro, ma anche che il nostro obiettivo è quello di giocare insieme e far diventare i Knicks una squadra di livello.”
Gallinari ha ammesso una certa emozione nel ritornare a Milano ed è sicuro che domani si farà fatica a mascherarla, ma in questi giorni ha detto di essersi goduto tranquillamente la città e i tifosi che continuano ad amarlo, ma anche di aver fatto un pò da cicerone per i suoi compagni indirizzando la scelta dei ristoranti. Secondo lui Milano ha il miglior roster del campionato e può vincerlo, ma nonostante tutto lui domani sarà un avversario e farà di tutto per vincere e ben figurare al Forum.
Poche parole invece per Wilson Chandler che sembra molto concentrato e stimolato dalle responsabilità dategli dal coach. Non sa ancora precisamente quale sarà il suo ruolo nella squadra e se partirà da sesto uomo, quello di cui è sicuro è che i Knicks arriveranno ai playoffs e potranno togliersi grandi soddisfazioni grazie al talento a disposizione. Ammette di essere stato superato in squadra da Anthony Randolph come miglior stoppatore, ma nonostante questo sembra essere molto soddisfatto dei propri compagni di squadra sia a livello tecnico che personale.
Simone Mazzola