BENETTON TREVISO – BANCA TERCAS TERAMO: 90-71
TREVISO – Grazie ad un ultimo quarto tanto convincente quanto non lo sono stati i primi 30’, Treviso ha ragione di una Banca Tercas che però, finché ha avuto benzina, è rimasta in partita. La rimaneggiata formazione ospite è stata protagonista di una prestazione gagliarda, pagando dazio solo nel finale a causa delle rotazioni ridotte all’osso. La Benetton ha ritrovato il successo, ma non è certo con una prova come questa che si allontanano gli spettri della crisi. Se Motiejunas, Nicevic e Smith sono in crescita, l’apporto di Toolson e Brunner è stato ancora insufficiente, ma è soprattutto la squadra (pessima in difesa nel primo tempo) a non avere affatto impressionato. Alla fine di buono c’è insomma solo il risultato, comunque importante per fare ritrovare fiducia alla squadra.
In avvio di partita entrambi gli attacchi funzionano molto bene. La Benetton non sfrutta a dovere l’ottimo impatto offensivo di Motiejunas (10 punti nei primi 6’, 23 alla fine: buona gara, per quanto il suo impatto, come spesso accade, sia stato inferiore rispetto a quanto suggerirebbero le cifre), proprio perché la difesa non funziona. Per gli ospiti vale lo stesso discorso: in attacco trovano abilmente il canestro grazie ad una buona circolazione di palla (ottimo l’impatto di Zoroski e Boscagin), ma nella propria metà campo la difesa (spesso a zona), viene regolarmente punita. 25-24 al primo mini riposo.
Nel secondo quarto l’equilibrio non si spezza; il che, naturalmente, va tutto a vantaggio degli ospiti, che con indubbio merito tengono benissimo il campo, pur se penalizzati da rotazioni più corte. La Benetton è evidentemente frenata dall’insicurezza. I Casuals a metà gara sono avanti di 1 (46-45).
L’inizio di ripresa offre una Benetton sempre più nervosa, che in un modo o nell’altro riesce a raggiungere comunque il massimo vantaggio (53-47). Grazie ad un ottimo Polonara (13 punti) Teramo torna però immediatamente sotto. Con 6 punti consecutivi di Markovic i padroni di casa riprovano ad allungare, ma, con gli ospiti per la prima volta in difficoltà, falliscono diversi colpi del possibile ko. Al 30’ la Benetton è avanti di 6 (61-55).
Nell’ultimo parziale parte bene Treviso, che con Smith e Peric raggiunge la doppia cifra di vantaggio (68-57). Gli ospiti, visibilmente stanchi, concedono diversi rimbalzi ai padroni di casa (il computo finale dirà addirittura 48-30 per la Benetton), e subiscono i contropiedi biancoverdi, che hanno spesso come finalizzatore uno Smith finalmente ispirato (16 punti nel quarto quarto): lui e Peric (9 + 5 r. e 6 ass.), sono i principali protagonisti del decisivo parziale. 90-71 il bugiardo (vista l’ottima partita dei teramani), punteggio finale.
SALA STAMPA:
Repesa: “Sinceramente, con tutto il rispetto per Teramo e per Capobianco, che sta lavorando molto bene, questa partita non può essere presa come indicatore della nostra situazione, del nostro attuale livello. I 21 rimbalzi in attacco per noi, ad esempio, sono conseguenza del fatto che Teramo si è presentata al Palaverde con 6 giocatori: troppo pochi per poter sperare di vincere. Il nostro primo tempo non mi è piaciuto per niente. Abbiamo difeso male. Con 46 punti segnati avremmo dovuto avere un vantaggio di almeno 10 punti. Per questa squadra è fondamentale la difesa, perché senza la difesa non possiamo giocare al ritmo che vogliamo. Siamo una squadra equilibrata, senza giocatori che spiccano sugli altri ed è perciò importante che tutti siano concentrati sui propri compiti. Nel secondo tempo la partita si è poi messa come volevamo. Non mi so spiegare il perché di quel primo tempo. Non posso dire che non fossimo concentrati, perché altrimenti anche in attacco avremmo fatto fatica. La vittoria è però importante perché ci permette di ritrovare fiducia e serenità. Eravamo in crisi di risultati e credo che riuscire ora a vincere qualche partita di seguito ci permetterà di giocare molto meglio.”
Capobianco: “Avevamo preparato la partita puntando a imbrigliare Treviso nelle cose che sa fare meglio. L’abbiamo fatto bene, anche se nel primo quarto abbiamo concesso troppi punti in area, per quanto schierandoci a zona volevamo evitare proprio questo. Ma siamo stati bravi a tenere il ritmo basso e a non esporci al loro contropiede. In attacco nel primo tempo abbiamo attaccato bene il canestro. Nell’ultimo quarto invece non siamo stati bravi ad attaccare l’area, aspetto che io considero fondamentale per potersi prendere dei buoni tiri. Gli ultimi minuti abbiamo preso un’imbarcata per la stanchezza e per alcuni errori banali. Dobbiamo lavorare sulle cose che ci riescono peggio, ad esempio sta sera abbiamo sofferto quando siamo stati aggrediti. Sono però contento dell’atteggiamento dei ragazzi, in particolare di Listwon, un ragazzo del nostro settore giovanile che sta sera è entrato in campo con la giusta concentrazione. Ora però dobbiamo iniziare a vincere, altrimenti si fa dura.”
Benetton Treviso – Banca Tercas Teramo 90-71
Parziali: (25-24; 21-21; 15-10; 29-19)
Progressione: (25-24; 46-45; 61-55; 90-71)
Tabellino: http://195.56.77.210/game/64195.html
MVP: dei 29’ in campo ne avrà giocati bene nemmeno la metà, ma Devin Smith (24 punti e 10 r., per un 33 di valutazione, ha deciso la gara nell’ultimo quarto.
WVP: Ryan Toolson (0 punti e -4 di valutazione), è sprofondato in una crisi nera.
Paolo Brugnara