FORLI’ – L’assurdo anticipo televisivo del venerdì, oscurato dallo sciopero di Mamma RAI, vede la MarcoPoloShop.it Forlì ospitare la Fileni BPA Jesi di coach Stefano Cioppi. Per entrambe le compagini tira aria di contestazione. I tifosi dell’ Aurora non hanno ancora digerito la brutta prestazione dei marchigiani domenica scorsa a Ferrara, mentre il perdurante malessere dei romagnoli, contestualizzato in una sorta di immobilismo societario, sta per far perdere la pazienza al primo pubblico della LegaDue. Per i ragazzi di Di Lorenzo si tratta del primo di una serie di tre match (Pistoia e Ferrara a seguire), in cui l’imperativo è conquistare almeno 4 punti per rimettersi in ritmo salvezza. Non sarà facile, ma nemmeno impossibile, a cominciare proprio da questa XI giornata. In linea teorica la FulgorLibertas ha le carte in regola per battere una Jesi che , se in attacco è un macchina da tre punti, in difesa trova molti ostacoli soprattutto se sollecitata da corsa e contropiede. Le statistiche raccontano di un’Aurora detentrice del terzo attacco di lega, capace di tirare da tre punti da prima della classe con il 43.5% , ma ultima nelle palle recuperate e solo quindicesima nei rimbalzi offensivi. Ecco allora che Forlì, potendo contare sui giochi a due tra Gordon e Wittmann e sulla velocità di Piazza, può cercare di portare a casa due punti d’oro per la classifica. Di Lorenzo potrà contare su tutti i suoi giocatori, mentre per Jesi potrebbero esserci problemi per il play, ex nazionale, Pecile, che ancora a ieri non si è allenato con la palla. Troppo importante l’asse Pecile – Maggioli per coach Cioppi per non schierare il play a meno di un divieto assoluto dei sanitari. E’ proprio sull’asse play-pivot che la Fileni basa il proprio attacco per portare sull’arco dei 6,75 ben quattro giocatori. La guardia BJ Elber, l’ala forte Mobley e la talentuosissima ala piccola Nocedal chiudono il consueto quintetto marchigiano che, alle sue spalle però, non ha molto aiuto da una panchina non eccezionale. Gli arbitri del match saranno i signori Giovanni Di Modica, Renato Giovanrosa e Claudio Di Toro. Attesi al Palafiera due pullman di supportes marchigiani e poco meno dei consueti tremila tifosi forlivesi. Vincere sarà fondamentale per entrambe le squadre, per le aspettative di vertice di Jesi e per le speranze di salvezza per Forlì. E allora, che vinca il migliore!
Massimo Framboas/Frambo