SASSARI – La Benetton Treviso sbanca il PalaSerradimigni ma, ripetendo gli stessi errori della partita persa in casa contro l’Angelico Biella, rischia la sconfitta dopo aver condotto nei primi tre quarti. La Dinamo solo nell’ultimo quarto riesce, con orgoglio e determinazione, a riportare il match sui binari dell’equilibrio, ma una tripla di un sontuoso Peric la condanna ad una amarissima sconfitta.
Sacchetti presenta Cittadini in quintetto al posto di Hubalek e la partita resta in equilibrio sino al 5° minuto (9-11), ma Treviso, grazie alla maggior qualità della sua panchina, aspetta il momento giusto per piazzare il break. L’intensità difensiva della Dinamo viene punita dalla terna arbitrale con una serie di chiamate molto fiscali che portano Cittadini in panchina gravato del terzo fallo. Hubalek non trova un buon impatto sul match e la Benetton piazza l’allungo sul finire del primo parziale, che si chiude sul 16-26.
All’inizio del secondo quarto Treviso prova a chiudere subito la partita e, con una tripla di Wojciechovski, si porta a +13 (16-29). Sacchetti chiama il time-out e chiede ai suoi ragazzi una reazione, che arriva puntuale con cinque punti consecutivi di Tsaldaris, frutto di una tripla e di una coraggiosa penetrazione.
Coach Repesa risponde con una efficace zona 2-3, chiave per bloccare immediatamente la rincorsa dei sassaresi che accusano il colpo e, al 15° minuto, Treviso trova il massimo vantaggio sul +14 (23-37).Il secondo parziale si chiude con Sassari che riesce a restare in scia grazie ad una fiammata del neo entrato Pinton che, con una tripla e due liberi tiene accesa la speranza e fissa il risultato sul 34-43.
Nel terzo quarto la Dinamo aumenta l’intensità su entrambi i fronti di gioco, ma la terna arbitrale, dopo una serie di decisioni che indispettiscono il pubblico e la panchina sassarese, sanzionano con il fallo tecnico la furia di coach Sacchetti, consentendo alla Benetton di tenere sotto controllo il match.
Nell’ultimo quarto un finalmente lucido e concreto Diener, prende per mano i suoi compagni che trovano la lucidità e i tiri giusti per riaprire la partita. Finalmente si scatena anche James White e la Dinamo si ritrova nella scia ( 77-78) di una Benetton che rivede i fantasmi della sconfitta subita con Biella. Il time-out di Repesa cerca di scuotere i suoi e Sassari che, con una tripla dell’orgoglioso capitano biancoblù Vanuzzo che danza sul ferro, non trova il sorpasso.
Il finale è vietato ai deboli di cuore. Treviso si affida ai muscoli di Brunner (a cui gli arbitri incredibilmente non fischiano il quinto fallo su due penetrazioni di White), che arpiona due preziosissimi rimbalzi offensivi e, con una tripla di Peric riesce a chiudere la partita sul punteggio di 87-92.
Il pubblico di Sassari lascia il PalaSerradimigni con due certezze assolute. La prima è quella di avere una squadra che può centrare l’obiettivo della salvezza. La seconda è l’amara considerazione che la terna arbitrale, con il suo atteggiamento sopra le righe, abbia calpestato la sua calorosa sportività.
Arbitri: Paolo Taurino – Dino Seghetti – Alessandro Vicino.
MWP: Travis Diener per la Dinamo Sassari. Vede finalmente la luce dopo l’infortunio subito nel pre-campionato e riesce a dare continuità alla sua prestazione. Stravince il duello con il duo Markovic-Bulleri. Chiude con 18 punti, 7 assist e 30 di valutazione.
Greg Brunner per la Benetton Treviso. La sua straordinaria fisicità lo porta a dominare l’area colorata. Con 15 rimbalzi di cui 6 offensivi spazza via i lunghi sassaresi.
Wvp: D’istinto verrebbe da citare la terna arbitrale, ma Hubalek per la Dinamo e la coppia Bulleri-Gentile per la Benetton, hanno un impatto assolutamente negativo sulla partita delle due formazioni.
Progressione punteggio: (16-26; 34-43; 54-65; 87-92)
Parziali: (16-26; 18-17; 20-22; 33-27)
SALA STAMPA
SACCHETTI: Ho tante cose da dire ma mi attengo a ciò che è pallacanestro. Sono contento e assolutamente soddisfatto della mia squadra, non posso rimproverare niente ai miei. Ci è mancata un po’ di lucidità alla fine che ci ha impedito di recuperare qualche rimbalzo che ha deciso la partita dopo aver fatto una gara di energia contro una squadra come Treviso a cui abbiamo recuperato un gap importante. Se domenica ero deluso per l’atteggiamento tenuto dai miei contro Bologna, che reputo meno forte di questa Benetton, oggi sono soddisfatto. Siamo stati al limite dal subire il break decisivo ma abbiamo trovato risorse inaspettate che ci hanno permesso di riportarci in partita. Non commento l’arbitraggio. Devo dare atto a Pinton di aver disputato una partita di carattere. Proveniva da un periodo difficile ma è riuscito ad avere un impatto importante sulla gara. Una partita che se fossimo riusciti a vincere credo non avremmo rubato niente. Partiamo da questa partita per porre le basi del nostro obiettivo che se giochiamo come oggi è ampiamente alla nostra portata.
PINUCCIO MELE (General Manager Dinamo Sassari): Io invece mi presento per parlare degli arbitri. Mi sono rotto le palle per il fatto che la nostra squadra venga maltrattata in questo modo. E mi sono rotto le palle che tre presuntuosi e supponenti decidano le sorti di una partita. La Benetton è una squadra molto forte che le partite le può vincere da sola e non c’è bisogno che tre presuntuosi provochino per tutta la partita e abbiano questo atteggiamento indecoroso. La Dinamo è in serie A perché l’ha conquistata al termine dei Play-offs e merita di giocare questo campionato. Se perdiamo le partite perché l’avversario si dimostra più forte sappiamo applaudire e stringere la mano facendo i complimenti. Gli avversari giocano sistematicamente con le mani addosso e non è mai fallo perché siamo in seria A, quando noi facciamo le carezze evidentemente non siamo più in serie A. Oggi è stato il peggio che io abbia visto quest’anno. E’ uno scandalo perché deve essere serie A anche per loro.
REPESA: Abbiamo rischiato di ripetere la partita contro Biella. Devo fare i complimenti alla squadra di Sassari che è riuscita a recuperare il break malgrado i problemi di infortuni prima e durante questa partita. A noi resta la vittoria e tre quarti giocati molto bene. Rammarico per l’ultimo quarto che è stato il peggiore della stagione. Non possiamo subire 33 punti e per fortuna la tripla di Peric dall’angolo ha risolto la partita. Auguro Buon Natale a tutti.
Marco Portas