NYMBURK – Sfida importante per la Juve, che se vorrà passare al secondo turno, deve iniziare a vincere lontano dalle mura amiche, dopo un digiuno che manca dal trionfo di Samara. La vittoria a Biella ha dato morale e caricato la squadra, che ora è a 50 km da Praga, nel sobborgo di Pandurice, distretto di Nymburk, per giocarsi le sue carte nella competizione europea. Una vittoria esterna della formazione bianconera metterebbe una seria ipoteca sul passaggio del turno.
Caserta: Sacripanti non si fida dei cechi, teme il loro ritmo alto e la ricerca del contropiede e della transizioni. Se Caserta davvero vorrà avere chances su un campo difficile, dovrà partire dalla difesa. Williams per primo deve dare consistenza al reparto cercando di evitare quell’incedere lento e quelle uscite profonde, che davvero mettono in seri danni la difesa. Ci sarà Doornekamp, arma a doppio taglio, chiamato a una prova di riscatto dopo l’opaca prestazione contro il Galatasaray. Sacripanti ha sottolineato nel pregara come ci sia stato poco tempo per prepararsi al meglio. vada che l’impegno televisivo obbligatorio ha costretto Caserta a giocare di domenica, non si riesce allora a capire come poi per bocca di Riva sia uscito il verdetto del “mai più al sabato sera, per prepararsi meglio all’Eurocup”. Difesa e attacco, non si può prescindere da Ere e Jones, da Di Bella, opaco in quel di Biella, dal ritrovato Garri e dal già citato Williams. Servirà l’apporto della panchina, che in Europa è spesso chiamata a giocare tanti minuti. Servirà il recupero di un Bowers sempre molto criticato ma quasi intoccabile da parte del coach, che lo mette a sedere spesso, ma mai definitivamente.
Nymburk: La squadra della Repubblica Ceca, che l’anno passato ha vinto il suo settimo titolo stagionale, quest’anno non è in lizza per la conquista del suo campionato nazionale, ma è stata per così dire “promossa” in Adriatic League, dove è l’unica squadra non balcanica. Di certo non allo stesso livello di Partizan, Lubiana, Buducnost, Cibona e così via, giocare però contro formazioni di alto profilo porta ad elevare il gioco dei ragazzi di Ronen Ginzburg, che lottano per mantenersi a metà classifica. Sanguinosa, seppur scontata, la sconfitta nello scorso turno contro il Krka che ha fatto precipitare la compagine ceca in biancoarancio nelle squadre dalla 10^ alla 12^ posizione, appaiate tutte a quota 16 punti (8 vittorie – 10 sconfitte). In Eurocup il discorso si fa più interessante, dove la squadra ceca ha vinto il gruppo G, primo davanti al Siviglia, eliminando una squadra del calibro del Hapoel Gerusalemme. Le prestazioni però sono state altalenanti. Il palazzetto di Pandurice è stato violato proprio dagli spagnoli nelle prima giornata (77-93), ma poi è rimasto inviolato sia contro gli israeliani (73-67) siaa all’ultima giornata contro Riga (90-79). Eccelse le vittorie esterne sia in Lettonia che a Siviglia, dove sono stati 21 i punti di scarto tra le due squadre. I dati dimostrano che la squadra in biancoarancio tende a vincere se va vicina agli 80 punti, mentre nelle sconfitte le realizzazioni si fermano a quota 70. Guardando al roster, pericolo numero uno sarà la guardia Mike Lenzly, britannica, che tanto per metterci un po’ di salsa piccante in più, è stata trascinatore e bandiera della Legea Scafati di qualche anno in Legadue. Assieme a lui, Pumprla e Chester “Tre” Simmons costituiscono la batteria pirotecnica di avanscoperta, che di solito fattura quasi il 50% dei punti nello scout. Vecchia conoscenza italiana e del gm Riva, milita nelle file del Cez anche Afik Nissim, guardia vista a Veroli con buoni risultati. Meno nutrito è però il pacchetto lunghi, con Sokolosky, Benda e Necas. Pericoli in vernice sono i due centri, con buona mano dai 4-5 metri, Ales Chan, che mette paura con i suoi 215 cm, ex Prostejov, e dalla panca, ma con buoni minuti, il serbo Vladimir Stimac, con trascorsi anche di buon livello in Eurolega al Ventspils. Sarà una gara importante, con i cechi che dopo la sconfitta patita a Madrid vogliono rimettersi fin da subito in carreggiata e non perdere il treno che porta ai quarti di finale.
Si gioca alle 18,30, martedì.
Domenico Landolfo