SIENA – Sabato 30 aprile ore 20,30: per la Montepaschi si consuma l’ultimo atto prima della splendida avventura di Barcellona. Ad appena 72 ore dalla partita contro Treviso ecco un altro appuntamento contro un’avversaria in piena lotta per i playoffs, con gli irpini che occupano attualmente quel quarto posto che li obbligherebbe, probabilmente, ad incrociare proprio Siena in un’eventuale semifinale scudetto. Comunque sono a pari punti con Varese e Treviso ed è prevedibile che il nodo dei posti dal quarto all’ottavo si scioglierà solo dopo l’ultima sirena dell’ultima gara della Regular Season.
L’appuntamento in Toscana, per gli uomini di Frank Vitucci, arriva dopo due vittorie consecutive che hanno portato morale e punti preziosissimi in vista del rush finale. E’ ovvio che stavolta il pronostico è contrario ai biancoverdi ospiti, esattamente come lo è nei confronti di qualsiasi squadra che affronti i Campioni d’Italia soprattutto sul parquet minato del Palaestra. Avellino ha uno starting five di tutto rispetto dove spicca la stella del piccolo grande uomo Marques Green, miglior assist man del campionato e vero faro e trascinatore della squadra , squadra che conta anche sulle doti balistiche di Lauwers e sulla solidità, sotto canestro, del duo Szewczyk-Johnson capace di ben 20 rimbalzi nell’ultima di campionato contro Sassari. Il polacco è anche il miglior tiratore da 2 del campionato viaggiando ad una media del 68,5%. Vera spina nel fianco per le difese avversarie è poi Omar Thomas, giocatore di categoria superiore che è il secondo miglior marcatore del campionato e, insieme a Green, garantisce più di 5 recuperi per partita. Un quintetto quindi di notevoli capacità realizzative e di buon amalgama. La panchina avellinese però non è di ugual valore e, senza assolutamente voler mancare di rispetto a nessuno, è ovvio che i vari Casoli, Infanti, Iannicelli, Cortese, Spinelli etc non possono reggere il confronto coi Lavrinovic, Kaukenas, Carraretto, Ress e con tutti gli altri mensanini che non possono certo definirsi veri e propri “panchinari”. Avellino trarrebbe un vantaggio decisivo da un’inaspettata vittoria a Siena rinforzando, e forse blindando definitivamente, il quarto posto che le consentirebbe di esordire nei playoff col vantaggio del fattore campo. Ma fra il dire e il fare c’è di mezzo il mare rappresentato dagli uomini di Simone Pianigiani. I biancoverdi di casa avranno anche la testa a Barcellona, saranno pure leggermente imballati per via del richiamo atletico necessario per presentarsi al meglio di fronte al Pao, mancheranno sicuramente di un paio di uomini tenuti a riposo in vista delle fatiche spagnole, ma costituiscono pur sempre una delle migliori 4 squadre d’Europa. Oltre tutto, conoscendo Simone Pianigiani, siamo certi che la partita contro i lupi irpini sarà preparata come al solito al meglio senza lasciare nulla al caso. Gli imperativi per i Campioni d’Italia saranno i soliti delle ultime settimane: non far calare il ritmo e la concentrazione per presentarsi alle Final Four col massimo della voglia e della determinazione, non rischiare infortuni, completare al meglio il reintegro di McCalebb ormai vicinissimo alla forma migliore. La partita è del tutto inutile ai fini della classifica senese ma è ovvio che, anche per rispetto di tutte le altre squadre, sabato sera dalle 20.30 alle 22.30 si penserà solo e soltanto all’Air. Al suono dell’ultima sirena, poi, le menti saranno ineluttabilmente proiettate al Palau San Jordi.
Precedenti: percorso netto per il Montepaschi contro Avellino, 11 gare giocate in Toscana e ben 11 vittorie.
Si gioca: sabato 30 aprile 2011 alle 20.30 al Palaestra di Siena.
Arbitri: Cicoria-Filippini-Martolini
Alessandro Lami