Segno dei tempi. Il lockout NBA porta anche a questo. Dopo Gallinari a Milano (e il forse di Bryant alla Virtus) è tempo di ritorno a casa per Tony Parker e Andrei Kirilenko.
Il playmaker degli Spurs, essendo anche azionista della squadra di Villeurbane, ha fatto una scelta “scontata”: la sua permanenza in Francia durerà esattamente quanto la serrata NBA. L’ex “Mr Longoria” ha dichiarato di aver ricevuto offerte importanti sia dalla Cina che dal Barcellona, ma di aver voluto tener fede a quanto promesso tempo fa, ovvero che sarebbe tornato in Europa solo per giocare in patria. Anche al minimo salariale come poi avvenuto (1500 Euro/mese) e pagandosi da solo l’assicurazione!!!
Diverso il discorso per Kirilenko. Il suo accordo con il CSKA Mosca durerà per l’intera stagione, a dimostrazione che per il russo dal bellicoso e non azzeccatissimo soprannome (ehm, se non lo sapete AK47 è la sigla del Kalashnikov…) non vuole solamente tenersi in allenamento ma giocare e possibilmente vincere con l’ex squadra dell’Armata Rossa, con i nostri migliori auguri a tutte le avversarie che affronterà nel Gruppo B di Eurolega.
Andrea Pontremoli