Esordio col sorriso per l’EA7 Emporio Armani Milano che, al cospetto di un avversario con ambizioni chiare da final four, esprime la prima prova convincente della stagione, aiutata da una coppia Hairston-Gallinari che ha chiuso con 48 punti e tutti i canestri decisivi nei momenti di difficoltà. Dall’altra parte sono mancati completamente Smith e Farmar, quindi i soli Papaloukas ed Elyahu non hanno potuto condurre i canarini alla vittoria.
Il primo quarto ha una sfida che emerge tra tutte, quella tra Bourousis (suoi tutti i primi 9 punti di Milano) e Schortsanitis che cerca di farsi largo in area con relativo successo. Con l’uscita del centro biancorosso, la musica in area cambia, le ricezioni di Big Sofo sono più profonde, l’attacco viene generato dal post basso e con l’inserimento di Papaloukas, si confeziona un preoccupante 12-0 di parziale israeliano.
Milano comincia il secondo quarto con un altro piglio e ricuce lo svantaggio grazie a quattro punti di Rocca e un 2+1 di Hairston. Come spesso accade (a causa di scarsa comunicazione o addirittura smarrimenti sugli schemi) Milano si ferma, attacca solo perimetralmente e conclude spesso allo scadere dei 24”. Gli ospiti non ne approfittano e Gallinari pesca il secondo, pesante, fallo di Schortsanitis, prima che inizi il Malik Hairston show con 12 punti nei secondi dieci minuti.
Gallinari (11 falli subiti e 13-16 ai liberi) continua la sua costante gita in lunetta sfiorando due giochi da tre punti e chiude il tempo sul 41-38.
All’uscita dagli spogliatoi è ancora forsennata la ricerca di Schortsanitis in post basso e sono suoi i primi quattro punti del quarto, ma il trio Nicholas (negativo anche stasera), Hairston e Gallinari confeziona il primo vero parziale di 7-0 che potrebbe dilatarsi a dieci se Gallinari non sbagliasse una tripla liberissima in transizione.
La squadra di Blatt si affida alle conclusioni in post basso di Elyahu (23 con 10-13 dal campo), ma non riesce più a servire il suo totem che, paradossalmente, contro Rocca in cinque possessi ricava due perse e un fallo.
Hairston chiude anche il terzo quarto con due giocate d’autore: prima una stoppata sontuosa su Papaloukas e un canestro che regala un confortante +13 ai biancorossi.
Una sparatoria da 6 punti di Blu riduce il gap a sette punti, ma Fotsis risponde con l’unico suo canestro di giornata dal gomito. Papaloukas (13 punti, 7 falli subiti e 19 di valutazione) imperversa con un 2+1 e l’ennesimo canestro di Elyahu mette paura al Forum. Ci pensa Gallinari con una bomba dall’angolo e Cook con un recupero a metà campo su Papaloukas a ristabilire le distanze e gasare nuovamente il pubblico. E’ ancora Papaloukas a lucrare diversi falli in entrata con enorme maestria, mentre rosicchia punto
dopo punto il vantaggio milanese sino al -5, ma qualche errore di troppo, anche per un fuoriclasse come lui dalla lunetta (9-12 alla fine ma tutti gli errori nel quarto periodo), permettono a Milano di convertire dall’altra parte il bonus per chiudere con la vittoria che poteva essere anche più larga, viste le difficoltà ospiti nel tiro da tre punti.
MVP: Malik Hairston. 25 punti, 6 rimbalzi, 6 assists e 32 di valutazione, ma soprattutto molti canestri nei momenti cruciali, con la ciliegina della stoppata su Papaloukas nel finale di terzo quarto
WVP: Devin Smith -3 di valutazione, ma oltre all’impalpabilità offensiva, anche in difesa è stato spesso fuori luogo.
EA7 Emporio Armani Milano – Maccabi Electra Tel Aviv 89-82 (19-14, 27-19, 24-14, 24-30)
Gli audio degli allenatori
Simone Mazzola