TREVISO – Sidigas e Benetton saranno le protagoniste dell’anticipo televisivo di domani. Entrambe le squadre vengono da una vittoria tra le mura amiche. Il successo degli avellinesi è stato strepitoso, considerata la caratura dell’avversario (Virtus Bologna), e la difficile situazione della squadra per quanto riguarda il reparto lunghi, ridotto all’osso con le partenze di Szymon Szewczyk (accasatosi alla Reyer poco prima dell’inizio del campionato), e di Chevon Troutman (“fuggito” al Bayern, sollevando un polverone di polemiche). La vittoria di Treviso non è stata invece brillantrissima: sono arrivati i 2 punti (dettaglio non da poco, per una squadra che, prima di pensare ad obiettivi più ambiziosi, deve anzitutto costruire la propria salvezza), ma dopo un primo tempo dominato, nella ripresa ha sofferto più del lecito il rientro di Teramo (per altro una buona squadra, come ha dimostrato nell’incontro con Siena).
La Sidigas Avellino, se da un lato è da tempo alle prese con problemi societari (in settimana è naufragato il progetto di affidarsi ad Antonio Lo Schiavo, quale amministratore unico “esterno” ed ora i soci della Scandone stanno cercando di darsi una struttura societaria che manca da mesi), dall’altro, come detto, vola sulle ali dell’entusiasmo dopo l’impronosticato successo nella partita di domenica scorsa. Giocatori e tifosi sono perciò molto gasati. In più in settimana è stato aggregato al roster Ron Slay: lungo di talento ed esperienza, che già conosce bene il nostro campionato. Ci si attende perciò una bella battaglia sotto le plance, tra due reparti di qualità (Johnson-Slay vs. Scalabrine-Adrien), seppure corti. Con l’arrivo di Slay è stata tappata una macroscopica falla, ma la squadra di Vitucci rimane comunque abbastanza corta (si parla della necessità di un rinforzo nel ruolo di ala forte), e pertanto i soliti noti, Spinelli, Dean, Green e Johnson (questi ultimi due monumentali nella partita contro la Virtus: 51 punti in due), dovranno ancora una volta fare gli straordinari. Ma il coach ritiene che la chiave della partita sarà soprattutto la difesa.
La Benetton Treviso, che ha battuto Teramo ed a Caserta ha avuto il tiro della vittoria, ha iniziato abbastanza bene il campionato. Ma i dettagli da migliorare sono naturalmente molti: su tutti quello della concentrazione. A Caserta un paio di momenti di blackout sono costati ai Casuals degli svantaggi in doppia cifra (poi recuperati), mentre con Teramo, per lo stesso motivo, si è vissuto un secondo tempo di assoluta sofferenza. Molti giocatori (su tutti Twaun Moore), non sono stati in grado di fornire finora un rendimento costante per tutta la partita. Ad Avellino, anche per poter sfruttare appieno una certa maggior profondità, potrebbe essere importante un generale miglioramento su questo aspetto. Si auspica altresì che Mekel (costante, sì, ma in negativo) finalmente si sblocchi, dopo due prestazioni decisamente negative.
Precedenti: 26; 8 sono le vittorie di Avellino, 18 quelle di Teramo (6 in trasferta)
Si gioca: al PalaDelMauro, sabato 22 ottobre alle 17.50 (diretta televisiva su La7)
Arbitri: Sahin, Giansanti, Ramilli
Paolo Brugnara