Inizio campionato al di sotto delle aspettative per la Novipiù Casale allenata da Coach Crespi. Le prime quattro sfide di Regular Season hanno evidenziato gravi carenze in fase offensiva e difensiva, quest’ultima da sempre punto di maggior forza della Novipiù.
Pur essendo consapevole della superiorità tecnico-tattica delle squadre finora affrontate (Sassari, Varese e Caserta in trasferta, Cremona in casa), la Novipiù non ha convinto assolutamente.
La formazione casalese parte quasi sempre bene, tanto da dare l’impressione di essere in partita e poter arrivare alla vittoria. Ma nonostante la buona partenza, man mano che il match volge al termine, la Novipiù perde lucidità e fluidità soprattutto in fase offensiva. Lo dimostra, ad esempio, il parziale di 22-9 del 2°quarto per Caserta nell’ultima trasferta, che aveva visto la Novipiù iniziare con un buon 8-2 per poi concludere il 1° quarto pienamente in partita, con uno svantaggio di appena 1 lunghezza (16-17).
Crespi, come detto in precedenza, si concentra soprattutto nella fase difensiva e lo dimostra il fatto che la Novipiù non è mai affondata e ha sempre chiuso le partite con svantaggi abbastanza contenuti (tranne all’esordio con Sassari, il cui risultato finale fu 78-58 per la Dinamo). Nonostante questa buona predisposizione alla difesa, Casale non riesce ad avere gli stessi risultati in fase offensiva, nella quale gli attacchi si concludono nella maggior parte dei casi con conclusioni dalla lunga distanza.
Sotto le plance non c’è assolutamente gioco, prova ne è il taglio di Joe Trapani, che avrebbe dovuto essere il pivot titolare per questa stagione, a cui è stato preferito, nelle precedenti partite, Chiotti. Dunigan non sta convincendo e non viene quasi mai coinvolto negli schemi di gioco offensivi. La sua grande fisicità non viene supportata da una uguale intelligenza tecnico-tattica. L’attacco è affidato nelle sole mani di Temple e Janning. Il primo, il giocatore con maggior talento, sta dimostrando di essere l’unico su cui poter fare affidamento nei momenti di maggior difficoltà e, per quanto riesce, cerca di coinvolgere la squadra in fase offensiva, il secondo, invece, è giovane e non sta ancora dando prova delle sue reali capacità.
Coach Crespi, invece, ha dimostrato spesso di non riuscire a tenere in mano la squadra e ha trasmesso involontariamente questa sua insicurezza ai suoi ragazzi. Risultato: giocatori spaesati che si affidano solo alle iniziative dei singoli (Temple e Janning, su tutti) e poca organizzazione e fluidità di gioco.
Domenica la Novipiù ospiterà al Pala Ferraris la EA7 Milano, la squadra sulla carta più tecnicamente dotata del torneo. Gli inserimenti di Cook, Hairston, Fotsis e Bourousis hanno fatto fare alla squadra allenata da Scariolo un notevole passo avanti rispetto alle altre squadre del campionato. L’ingaggio di Gallinari ha permesso di aumentare ancora di più il livello di una squadra che, essendo stata per anni seconda solo alla Montepaschi, ha una gran voglia di imporsi finalmente in questo campionato.
Per concludere, Coach Crespi ,se vorrà evitare figuracce e sperare ,chissà, in una clamorosa prima vittoria, dovrà riportare entusiasmo fra i giocatori e far lavorare al meglio la squadra per prepararla, sia tatticamente che fisicamente, nel migliore dei modi a una delle sfide più dure del campionato.
Lorenzo Coaloa