Nancy batte Cantù con un finale al cardiopalma. I francesi si impongono 76-75 con la Benent che ha l’ultimo tiro per pareggiare, sotto di tre, ma riesce a portare a casa solo due punti, validi per il -1 e una sconfitta che ora rende la classifica del girone B davvero equilibrata. Partitaccia per la stella Nicolas Batum (4 punti) alla quale rimedia un grande Amagou che chiude con 18 punti a referto, ben coadiuvato da Jamal Shuler (12). Ora quattro squadre si trovano appaiate con 3 vinte e 3 perse, oltre alle due protagoniste di questa gara, anche Olympiacos e Fenerbahce lottano per la seconda piazza alle spalle del Caja Laboral (4-2).
E pensare che la gara, equilibrata fin dalla palla a due, era iniziata bene per Cantù (6-13 dopo pochi minuti di gioco grazie alla tripla di Leunen e ai canestri da sotto di Micov e Sharmadini), in testa anche al primo intervallo di 4 punti. Dopo aver allungato grazie a Cinciarini infatti i francesi riescono a recuperare una parte di svantaggio con i primi canestri e tiri liberi di Amagou che scrivono sul tabellone il parziale di 16-20 dopo 10 minuti.
All’inizio del secondo quarto, il sorpasso! Nancy parte con un 7-0 griffato Samnick e Shuler e si porta in vantaggio 23-20. La gara si fa sempre più accesa: Basile non sbaglia dalla lunetta mentre Batum replica con uno dei suoi pochi lampi (una schiacciata terrificante per il giocatore dei Trail Blazers!). Cinciarini – ottima la sua prestazione – e Shermadini provano a riavvicinare la Bennet, che segna col contagocce, e non riesce a tornare in testa, soprattutto dopo che Kenneth Grant grazie a una tripla in transizione ricaccia i brianzoli prima a -7, poi con il contributo di John Linehan firma il 45-33 con il quale si va negli spogliatoi.
Ad inizio ripresa è Cantù, questa volta, a piazzare un parziale di 12 punti (8 di Micov!) che garantisce l’assoluta parità: 45-45. SLUC ancora avanti, ma sono i tiri dalla distanza a tenere in vita la Bennet. Ci pensa Leunen ad agganciare ancora gli avversari sul 53-53, prima che un layup di Shermadini e un canestro dall’angolo di Cinciarini portino Cantù addirittura in vantaggio (54-58) ed a chiudere il terzo periodo sul 56-62 grazie soprattutto al gioco interno di Markoishivili.
Altro parziale, per la legge dell’alternanza, e sta volta è la formazione transalpina con un 10-2 firmato Amagou e Linehan a rimettere la testa avanti sul 70-68. La Bennet fatica ancora in attacco, dopo l’ottima terza frazione, ma soprattutto concede troppo dentro la propria area. Moerman porta i suoi avanti di 6, e dopo una penetrazione di Shuler, costringe Trinchieri al time-out con 1’40” sul cronometro. Leunen ravviva le speranze dei suoi con due canestri (di cui uno dai 6.75) riportando Cantù a -1. Shuler a questo punto non fallisce dalla “linea della carità” e consegna l’ultimo pallone agli ospiti sul +3 Nancy. Invece di cercare la tripla del potenziale pareggio, la Bennet ottiene 2 punti da Leunen, il cronometro corre fino allo zero, così come le speranze della formazione italiana, sconfitta sul filo di lana per 76-75.
Sala stampa
A. Trinchieri: Questa volta eravamo davvero vicini alla vittoria, ma non abbiamo gestito bene il finale. Ora ogni partita diventa una “grande partita”, perchè non c’è un vero leader in questo gruppo, e ogni punto può essere decisivo. Devi fare le giuste scelte, sempre, come mettere in campo i giocatori adatti nelle varie situazioni: sono pagato proprio per fare questo.
J-L Monschau: E’ stata una partita di continui sorpassi, stavamo giocando bene ma non eravamo contenti di aver buttato via il vantaggio di 12 punti che avevamo costruito, che ci avrebbe garantito il vantaggio non solo in questa gara ma nel doppio confronto con Cantù. E’ stata comunque una bellissima vittoria contro una squadra solida, eccellente sia in casa che in trasferta. Siamo andati bene a rimbalzo con coraggio e tenacia.
Parziali: 16-20; 29-13; 11-29; 20-13
Progressione: 16-20; 45-33; 56-62; 76-75
Andrea Pontremoli