Gruppo A
Il Donetsk, grazie ad una coppia di liberi a 9″ dal termine di Vule Avdalovic, espugna la Drazen Petrovic Arena di Zagabria, consolidando le sue chances di passare il turno. Il 76-78 finale è frutto dell’equilibrio che regna per tutto il match, ma il Cibona sembra non riuscire più a vincere e, nonostante la grande prova di Arndija Zizic da 19 punti e 12 rimbalzi, non riesce ad arginare il gioco di squadra avversario che manda ben quattro giocatori in doppia cifra, capitanati da Ramel Curry a quota 16.
Il Gravelines si qualifica a punteggio pieno, con la miglior partenza in Eurocup della propria storia, soprattutto grazie ad un attacco stellare che, a quota 91.8 punti, è il migliore di tutta la competizione. La partita dura formalmente per 4 minuti, prima che i padroni di casa non scappino via con un pesante parziale che culmina con il 27-13 di fine primo quarto. Da quel momento è l’ennesima cavalcata trionfale con Rudy Jombi che chiude come best scorer a quota 23 punti.
Classifica: Gravelines 4-0, Donetsk 3-1, Hapoel 1-3, Cibona 0-4
Gruppo B
Il Khimki, con la vittoria 89-65 ai danni del PAOK, è la prima squadra a qualificarsi per il turno successivo, grazie alla solita notevole prova di squadra con cinque giocatori in doppia cifra e la precisione balistica di Kelati che chiude a 16 punti con 5-7 dall’arco.
L’esperienza e la voglia di Marcus Goree avevano riportato i greci sino al -3 a inizio del terzo quarto, ma poi un devastante 24-2 di parziale per i russi ha assicurato vittoria e qualificazione.
Lo Cholet mette a segno la prima vittoria della sua stagione, battendo il VEF Riga per 72-68. Riga arriva a 2-2 come record, ma gli basterà una vittoria settimana prossima contro il PAOK per assicurarsi la qualificazione. La partita è sempre in equilibrio, con i padroni di casa che hanno più volte paura di perderla, ma la tripla con 4″ sul cronometro del fromboliere Causeur manda i titoli di coda e i francesi alla festa.
Classifica: Khimki 4-0, Vef Riga 2-2, Paok, Cholet 1-3
Gruppo C
La prima sorpresa di giornata arriva dalla repubblica ceca, dove il Nymburk viene battuto 80-83 tra le mura amiche dal Rudupis, rimanando così la qualificazione alle top 16. Sembrava poter essere una formalità per i padroni di casa e invece i lituano hanno lottato strenuamente e, grazie ai 19 e 5 assists di Kadziulis, hanno ingrassato il loro record sul 2-2. Petr Benda ci ha provato fino in fondo con i suoi 24 punti, ma il lay-up di Orelik nei secondi finali, ha vanificato la rincorsa dei padroni di casa.
L’Aris batte agevolmente 79-58 i Gasterra Flames, mantenendo vive le proprie speranze di qualificazione. Per gli olandesi, ancora a secco di vittorie, l’eliminazione diventa realtà. Nel secondo quarto si scava il solco tra le squadre, con un parziale di 23-11 senza che l’ARIS faccia cose fenomenali in attacco, ma quando i tuoi avversari tirano il 28% da due punti, vincere è quasi matematico.
Classifica: Nymbur, Aris 3-1, Rudupis 2-2, Gasterra 0-4
Gruppo D
Valencia saluta Tiago Splitter con una vittoria 83-59 ai danni del Lukoil Academy, portandosi 3-1 in classifica e attendendo un’altra vittoria per passare il turno. Il commiato del brasiliano è avvenuto con 18 punti e 8 rimbalzi. Alla pausa il punteggio è molto basso sul 31-24, ma il layup di DeColo che ha regalato la doppia cifra di vantaggio ai suoi, è stato l’inizio di un 11-0 di parziale che ha portato sino al 62-36.
L’Asvel raggiunge a quota 3-1 il Valencia, vincendo in casa contro gli ormai eliminati belgi dell’Oostende e assicurandosi una buona posizione per le ultime due partite. Settimana prossima sarà imperativo vincere contro il Lukoil per guadagnarsi un posto al sole. L’83-65 finale lascia pochi dubbi, infatti dopo i primi 15 minuti di equilibrio, i francesi realizzano il primo strappo a ridosso dell’intervallo, per poi completare l’opera nel secondo tempo grazie ai 18 punti di Edwin Jackson.
Classifica: Asvel, Valencia 3-1, Lukoil 2-2, Oostende 0-4
Gruppo E
Il Banvit infligge la prima sconfitta di stagione al Gran Canaria tra le mura amiche, grazie ad un roboante 79-54. La partita si spacca nel secondo quarto quando i padroni di casa, grazie alla doppia-doppia di Kenan Bajramovic da 14+10, si portano a +15, non voltandosi più indietro e guadagnando ancor più margine nel terzo quarto. Chiaro giro a vuoto degli ospiti che incappano in ben 21 palle perse senza mai entrare offensivamente in ritmo.
Ali Traore segna 17 dei suoi 18 finali negli ultimi 13 minuti, dove il Lokomotiv Kuban propizia la sua vittoria per 69-58 sul campo dei Fraport Skyliners, ancora a secco di vittorie. I padroni di casa non possono andare lontano con un Massey da soli 7 punti, mentre dall’altra parte, oltre a Traore, ci mette del suo anche Blakney con 17 punti. Gli ospiti ribaltano un difficile secondo quarto con un 25-10 nel terzo che indirizza il match e prepara un quarto periodo di tranquillo controllo.
Classifica: Lokomotiv Kuban, Gran Canaria 3-1, Banvit 2-2, Skyliners 0-4
Gruppo F
Incommentabile sconfitta del LeMans in quel di Vilnius, dove il Lietuvos Rytas sancisce il suo passaggio alle top 16 con il risultato di 87-49. Praticamente non esiste mai partita, perchè i padroni di casa partono 8-0, arrivando sino al 15-2 già dopo pochi minuti. Nel terzo quarto lo scarto arriva già all’imbarazzante quota di 40 punti e il 125-18 di valutazione globale, spiega solamente in parte il dominio rossonero. Valanciunas è il migliore dei suoi con 13+11 e ci sono ben sette valutazioni in doppia cifra per i padroni di casa.
Il Krka Novo Mesto, dopo un’autentica battaglia contro l’Azvomash, vince per 74-70 andando 3-1 di record e raggiungendo alle Top 16 i Lietuvos. La partita vive di parziali che le squadre si scambiano senza mai davvero scappare nel punteggio, poi l’ultimo quarto balisticamente perfetto di Balazic (24 punti), regala ai propri colori la qualificazione eliminando gli avversari (1-3) e il Le Mans ancora a secco.
Classifica: Lietuvos Rytas 4-0, Krka Novo Mesto 3-1, Azvomash 1-3, Le Mans 0-4
Gruppo G
Continua l’inarrestabile corsa dello Spartak St.Petersburg che espunga Monaco per 72-60 e si qualifica al secondo turno. Gli ospiti partono con il piede sull’acceleratore e guadagnano un buon margine. Il Bayern prova a recuperare nel terzo periodo riportandosi a contatto, ma un 12-0 per gli ospiti dopo l’ultimo riposo, sancisce la qualificazione per i russi, e un cammino tutto in salita per i tedeschi. Il mattatore di giornata è Yotam Halperin con 10 punti, 6 rimbalzi e 6 assists, ma tutta la squadra ospite ha fornito la solita prova corale di livello.
Classifica: Spartak St.petersburg 4-0, Benetton Treviso 2-2, Cedevita, Bayern Monaco 1-3
Gruppo H
Il Buducnost vince in casa contro il Dexiam Mons Hainaut per 85-78 dopo un overtime. Nel quarto periodo gli ospiti si trovano in vantaggio di 10 lunghezze, ma Bojan Krstovic suona la carica per i suoi che, prima raggiungono l’overtime e poi lo vincono sulla scia dell’entusiasmo.22+10 e 36 di valutazione per Nikola Vucevic, sono la chiave per il Buducnost, mentre dall’altra parte non bastano i 23 di Aj Slaughter.
E’ il gruppo degli overtime, infatti il Turow, dopo essere stato sotto anche di 17 lunghezze, raggiunge e batte l’Alba Berlino 91-87 addirittura in doppio OT. Sul 56-39 per gli ospiti nel terzo quarto sembrava finita, ma una buona serie offensiva e un solido quarto periodo riportano in vita i polacchi che raggiungono il primo overtime con il 3-4 dalla lunetta di Jackson. Un grandissimo canestro di Allen (21) regala all’Alba Berlino l’80 pari che sancisce il secondo overtime, ma in quel momento sale in cattedra Jackson (23+8) che propizia un 9-1 di parziale che chiude la gara.
Classifica: Alba Berlino 3-1, Buducnost, Turow 2-2, Dexiam Mons Hainaut 1-3